Popolazione Previdenza

FONTI: ISTAT 2020 APRILE Bilancio Demografico #biblioVerifica rilevazione mensile popolazione residente #covid19 #Coronavirus

Condividiamo alcune risorse per documentarci sui dati ufficiali del BILANCIO DEMOGRAFICO diffuso periodicamente da ISTAT (Istituto nazionale di statistica), in questa fase di statistiche e rilevazioni sulla mortalità per cause epidemiche e non, come ad esempio gli effetti collaterali all’isolamento o le conseguenze dell’inaccessibilità di alcuni servizi sanitari per l’emergenza Coronavirus – Covid19:

dati ufficiali più recenti sulla popolazione residente nei Comuni italiani derivanti dalle indagini effettuate presso gli Uffici di Anagrafe. Interrogazioni personalizzate (per anno, territorio, cittadinanza, ecc.) permettono di costruire le tabelle di interesse e scaricare i dati in formato rielaborabile.
È possibile trovare anche informazioni sui principali fenomeni demografici, come i tassi di natalità e mortalità, le previsioni della popolazione residente, l’indice di vecchiaia, l’età media.



DATI DI MORTALITÀ: COSA PRODUCE L’ISTAT 1 aprile 2020

L’Istat produce e diffonde statistiche di mortalità sulla base di fonti diverse, ognuna con peculiarità e finalità proprie.
Riguardo alle statistiche demografiche relative ai decessi, vengono prodotti e diffusi dati sia da fonte stato civile sia da fonte anagrafica, con cadenza mensile ed annuale.
I decessi di fonte anagrafica fanno riferimento alla popolazione iscritta in Anagrafe, cioè alla ‘popolazione residente’, indipendentemente da dove il decesso sia avvenuto (Italia o estero). I decessi di fonte stato civile si riferiscono invece alla ‘popolazione presente’, quindi ai decessi avvenuti in Italia di qualsiasi cittadino italiano o straniero.
Le statistiche di mortalità per causa derivano dalla “Indagine su decessi e cause di morte” e si basano sulle certificazioni delle cause di morte effettuate dai medici (DPR 285 del 1990), che devono essere fatte pervenire agli Uffici di Stato Civile dei Comuni.

L’Istat, grazie alle sinergie attivate con il Ministero dell’Interno per l’acquisizione tempestiva dei dati dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) è in grado di contribuire alla diffusione di informazioni utili alla comprensione della situazione legata all’emergenza sanitaria da COVID-19.
L’utilizzo a fini statistici, e il relativo trattamento, delle informazioni che l’Istituto nazionale di statistica acquisisce dall’ANPR, come previsto dal DPCM n.194/2014, permette di diffondere i dati relativi alla mortalità generale di una parte dei comuni subentrati nell’ANPR, che a oggi ammontano a 5.866, circa tre quarti del totale dei comuni italiani (Nota esplicativa).
Il numero di Comuni subentrati in ANPR è variabile nelle province e nelle regioni ed è riportato nella tabella allegata. Per tale motivo occorre prestare la massima attenzione qualora le informazioni vengano analizzate a un livello territoriale diverso da quello comunale.
Si specifica inoltre che i dati messi a disposizione non riguardano un campione di comuni, ma una selezione di questi ultimi (pari a 1.084) operata sulla base di una valutazione della completezza e della tempestività delle informazioni raccolte, nonchè dei criteri statistici descritti nella nota esplicativa.

  • Dataset analitico con i decessi giornalieri  in ogni singolo comune per sesso e classi di età quinquennali (per i primi 4 mesi degli anni che vanno dal 2015 al 2019 e, solo per i comuni verificati, l’aggiornamento per il periodo che va dall’1 gennaio al 21 marzo 2020).
  • Dataset sintetico con i decessi per settimana per comune, provincia e regione, distinti per sesso e classi di età aggregate (solo i comuni verificati per il periodo 1  gennaio-21 marzo degli anni che vanno dal 2015 al 2020). Le settimane sono state definite come intervalli di sette giorni consecutivi prendendo come riferimento i primi sette giorni del mese di marzo 2020.
  • Tavola decessi nel periodo 1-21 marzo degli anni 2019 e 2020 per comune, sesso ed età (solo comuni verificati)

PEC 5 aprile 2020 ISTAT


Gentile staff ISTAT,

al fine di prevenire casi di disinformazione sulla reale letalità a livello regionale della pandemia in atto, si sollecita la divulgazione anticipata e gratuita sui vostri canali isituzionali della statistica mensile regionale dei decessi (per ogni causa) per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2020.

Tale valore numerico comunale quotidiano viene costantemente rilevato dal SISMG (sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera), ma consultando il Bilancio Demografico Mensile ISTAT si può reperire il dato fino al mese di novembre 2019.

I dati e le informazioni da voi fornite in base al FOIA (D.Lgs. 97/2016) come “accesso civico generalizzato” saranno integralmente replicate sul blog BIblioVerifica, membro indipendente della rete europea SOMA (Social Observatory for Disinformation and Social Media Analysis) https://www.disinfobservatory.org/blog/

Buon lavoro,
Damiano Orru’
Bibliotecario. Professione disciplinata dalla legge n. 4/2013
Iscritto all’elenco degli associati AIB, delibera n. E/2014/0843



RISPOSTA DA ISTAT

In riferimento alla Sua PEC del 5 aprile 2020 avente ad oggetto “Accesso ai dati FOIA (D.Lgs. 97/2016), protocollo 0704925/20: rilevazione mensile regionale dei decessi 2020 per i mesi gennaio/febbraio/marzo “accesso civico generalizzato”, siamo a comunicarLe che l’Istat ha attivato una sezione sul proprio sito

INFORMAZIONI DALL’ISTAT NELL’EMERGENZA SANITARIA ISTAT per il paese in cui diffonde dati e FAQ relativi o connessi all’emergenza Covid-19:

https://www.istat.it/it/archivio/239854

L’Istat produce e diffonde statistiche demografiche e di mortalità sulla base di fonti diverse, ognuna con peculiarità e finalità proprie. Su tali pagine può trovare il riferimento alla tempistica e alle modalità di rilevazione ed elaborazione standard con cui Istat produce e diffonde i dati demografici e sulla mortalità per causa, nonché le pagine web di riferimento delle rilevazioni e dove poter scaricare i dati.

Per venire incontro alle diverse richieste, l’Istat, grazie alla collaborazione attivata con il Ministero dell’Interno per l’acquisizione tempestiva dei dati dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) è in grado di contribuire alla diffusione di informazioni utili alla comprensione della situazione legata all’emergenza sanitaria da COVID-19.

I dati messi a disposizione al seguente indirizzo:
https://www.istat.it/it/archivio/240401 sono relativi ai decessi giornalieri per il periodo 1-21 marzo 2020 per 1.084 comuni (che hanno un’incidenza di popolazione italiana del 21%). Non riguardano un campione di comuni, ma una selezione di questi ultimi, operata sulla base di una valutazione della completezza e della tempestività delle informazioni raccolte, nonché dei criteri statistici descritti nella nota esplicativa.

Per tale ragione i dati non permettono pertanto il calcolo di un dato significativo a livello aggregato (nazionale, ripartizionale o provinciale), ma possono essere utilizzati solo se riferiti ai singoli Comuni. Tali dati vengono aggiornati di una settimana ogni giovedì. I comuni rappresentano solo un sottoinsieme dei comuni presenti in ANPR, (si rimanda alla nota pubblicata nella sezione per ulteriori approfondimenti), per tale ragione la quota non è costante per le diverse regioni. L’incidenza più alta si ha in Lombardia (oltre il 50%, dove sono compresi i comuni più grandi), la più bassa nel Lazio (meno del 2%, e non c’è Roma che ancora non è subentrata in ANPR). L’Istat inoltre mette a disposizione dati sulla mortalità complessiva giornaliera acquisiti dall’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). I dati di mortalità registrati dai singoli comuni vengono acquisiti giornalmente nell’ambito del sistema informativo gestito dal Ministero dell’Interno e trasmessi, sulla base di un Accordo di Servizio tra Istat e Ministero dell’Interno, con flusso continuo all’Istat. A fronte dell’emergenza sanitaria in corso, l’Istat sta operando per ottenere un’accelerazione della produzione dei dati di mortalità relativi ai Comuni già subentrati in ANPR e, parallelamente – in condivisione con il Ministero dell’Interno -, sta sollecitando i Comuni non subentrati in ANPR (che si trovano in comprensibile difficoltà organizzativa in questo momento) a fornire nel più breve tempo possibile i dati relativi ai decessi dei primi tre mesi del 2020.

RingraziandoLa per Sua attenzione, La invitiamo a consultare il sito Istat, in continuo aggiornamento, per poter aver accesso a tutti i dati pubblicati e alle note metodologiche relative per il loro miglior utilizzo. Qualora invece ritenesse necessario inoltrare una richiesta di accesso civico generalizzato, l’invito è quello di seguire le indicazioni presenti sul sito Istat al seguente indirizzo:

https://www.istat.it/it/amministrazione-trasparente/altri-contenuti/accesso-civico


PEC 5 aprile 2020 Ministero della Salute



Gentile staff Ministero Salute,

al fine di prevenire casi di disinformazione sulla reale letalità a livello regionale della pandemia in atto, si sollecita l’ufficio preposto al “Sistema di sorveglianza mortalità giornalierala”
(copertura del 20% della popolazione Italiana relativamente a 34 città: Aosta, Bolzano, Trento, Torino, Milano, Brescia, Verona, Padova, Venezia, Trieste, Genova, Bologna, Firenze, Perugia, Ancona, Roma, Rieti, Viterbo, Civitavecchia, Frosinone, Latina, L’Aquila, Pescara, Napoli Campobasso, Potenza, Bari, Taranto, Cagliari, Catanzaro, Reggio Calabria, Palermo e Messina)

la divulgazione del confronto quantitativo mensile 2019 vs 2020 città per città del numero di decessi per ogni causa.

I dati e le informazioni da voi fornite in base al FOIA (D.Lgs. 97/2016) come “accesso civico generalizzato” saranno integralmente replicate sul blog BIblioVerifica, membro indipendente della rete europea SOMA (Social Observatory for Disinformation and Social Media Analysis) https://www.disinfobservatory.org/blog/

Buon lavoro,
Damiano Orru’
Bibliotecario. Professione disciplinata dalla legge n. 4/2013
Iscritto all’elenco degli associati AIB, delibera n. E/2014/0843



SIMULAZIONE DECESSI TOTALI ATTESI 2020 DA GENNAIO A MARZO IN BASE ALLE RILEVAZIONI MENSILI REGIONALI 2019 + DECESSI REGIONALI TRIMESTRE 2020 GENNAIO – MARZO PER COVID-19




elaborazione DAMIANO ORRU


  COVID19 DECESSI
gen-mar 2020
DEMO-ISTAT DECESSI
gen-mar 2019
(demo+covid)
DECESSI
attesi 2020 gen-mar
in ITALIA: 15.362 185.967 201.329
LOMBARDIA 8.656 29.523 38.179
EMILIA ROMAGNA 1.977 14.502 16.479
PIEMONTE 1.128 15.620 16.748
VENETO 607 13.934 14.541
TOSCANA 307 12.745 13.052
MARCHE 574 4.937 5.511
LIGURIA 542 6.028 6.570
TRENTINO A.A. 356 2.640 2.996
LAZIO 212 16.553 16.765
CAMPANIA 186 16.197 16.383
PUGLIA 173 11.703 11.876
FRIULI V.G. 145 4.040 4.185
SICILIA 111 16.078 16.189
ABRUZZO 153 4.109 4.262
UMBRIA 41 3.040 3.081
SARDEGNA 41 4.699 4.740
VALLE D’AOSTA 82 423 505
CALABRIA 49 6.184 6.233
BASILICATA 11 1.937 1.948
MOLISE 11 1.075 1.086
fonti: https://gisanddata.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html?fbclid=IwAR1nMuFe5muITyeJnYXlTnbSqqos8YBGr6j6CMWT4t6zZyaWkvGUY1vflVw#/bda7594740fd40299423467b48e9ecf6 http://demo.istat.it/index.html <<—SOMMA


FONTI: Ministero della Giustizia – STATISTICHE

Sono qui ricercabili per argomento, periodo di riferimento, territorio e strutture competenti le statistiche prodotte dall’amministrazione della giustizia.


giustizia.it/giustizia/it/mg_1_14.page


Le statistiche dell’amministrazione penitenziaria riguardano i soggetti in esecuzione penale. Le statistiche dell’organizzazione giudiziaria riguardano i dati sull’attività giurisdizionale civile e penale degli uffici giudiziari. Le statistiche della giustizia minorile riguardano l’utenza dei servizi minorili e l’applicazione delle convenzioni internazionali in materia di protezione dei minori. Nell’ambito della giustizia penale riguardano fenomeni di particolare rilevanza e interesse sociale.

STRATEGIE: #MEDbunker smascherare #fakeNews secondo Salvo Di Grazia

“Per i loro imbrogli sono pieni di crudeltà e peggio di tutti gli altri, ingannando non solo con le truffe economiche ma anche con l’irreparabile frode della morte”
Sir Thomas Browne, 1646, in “Saltimbanchi, truffatori e ciarlatani”


Salvo Di Grazia: #MEDBUNKER
Come smascherare le fake-news.

Per chi non è medico o si occupa di tutt’altro nella vita, non è facile distinguere tra fatti e bufale specie se a guidarlo nella lettura è lo stato emotivo di chi cerca disperatamente una cura. E allora che strumenti ha un paziente per difendersi dalle notizie false? “Internet ed a volte pure altri media – spiega Di Grazia – sono una giungla e spesso c’è tanta spazzatura, c’è un solo modo per essere sufficientemente sicuri di leggere notizie attendibili: consultare fonti ufficiali, istituzionali, scientifiche. Sono le uniche fonti controllate, che scrivono basandosi su fatti scientificamente corretti e su dati verificabili. Il resto, siti personali, blog, pagine Facebook, possono essere strumenti interessanti, affascinanti ma che non garantiscono nulla e spesso sono anzi trappole create apposta per chi è in cerca di aiuto.


Il blog è in rete da molti anni nei quali ha analizzato casi “eclatanti” di guarigioni miracolose (poi rivelatesi truffe), ha spiegato la scienza ed ha approfondito temi di medicina.
Dedicato all’analisi scientifica delle cosiddette medicine alternative, il blog è diventato un punto di riferimento nella rete per chi cerca informazioni controllate e scientificamente corrette sulle più svariate pratiche di medicina alternativa e pseudoscienza e sulle notizie, spesso allarmanti e terroristiche quanto infondate, che si diffondono nel web.
Con questo pretesto si diffonde la cultura scientifica, la capacità critica e l’informazione medica più corretta e basata sulle evidenze (senza mai sostituirsi al proprio medico curante, l’unica persona autorizzata a prendersi cura della nostra salute).

Questa pagina è un riferimento, per commenti, notizie o informazioni è più utile cercare nel blog #medbunker

wewee1@hotmail.it

https://twitter.com/MedBunker

http://medbunker.blogspot.it

https://www.facebook.com/MedBunker/

FONTI: Ministero Interno – Dati e statistiche

Relazioni, report, dati e statistiche, che riguardano le aree di competenza del ministero dell’Interno, sono state raccolte in un unico contenitore per rendere più facile la consultazione delle informazioni.


interno.gov.it/it/sala-stampa/dati-e-statistiche


E’ sufficiente effettuare una ricerca semantica per trovare immediatamente le informazioni raggruppate per ufficio emittente.
L’attività di raccolta dati viene svolta dall’Ufficio centrale di statistica che, insieme agli uffici delle prefetture, contribuisce al Sistema nazionale di statistica (Sistan).

Questa sezione contiene, inoltre, dati e statistiche non consolidati forniti periodicamente dai dipartimenti del ministero.

FONTI: SIOPE Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici

FONTI: SIOPE Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici

La banca dati SIOPE è nata nel 2003 per risponde all’esigenza di migliorare la conoscenza dell’andamento dei conti pubblici, sia sotto il profilo della quantità delle informazioni disponibili, sia sotto il profilo della tempestività; e di superare, attraverso una codifica uniforme per tipologia di enti, le differenze tra i sistemi contabili attualmente adottati dai vari comparti delle amministrazioni pubbliche, senza incidere sulla struttura dei bilanci degli enti in questione. Il Siope rappresenta uno strumento fondamentale per il monitoraggio dei conti pubblici italiani, attraverso la rilevazione in tempo reale del fabbisogno delle amministrazioni pubbliche e l’acquisizione delle informazioni necessarie ad una più puntuale predisposizione delle statistiche trimestrali di contabilità nazionale

Nel patrimonio informativo raccolto attraverso il sistema SIOPE disponibile in modalità “aperta” è possibile reperire i dati relativi agli incassi e ai pagamenti annui di raggruppamenti omogenei di enti pubblici e i dati sono forniti con il dettaglio previsto dalla codifica gestionale dei singoli raggruppamenti.


UNA delle applicazioni degli opendata e’

http://soldipubblici.gov.it


FONTI: I.Stat è la banca dati ISTAT – Istituto nazionale di statistica

I.Stat è la banca dati, sempre aggiornata, delle statistiche correntemente prodotte dall’Istituto nazionale di statistica.

Le statistiche sono ricercabili per tema.
Il sistema è interrogabile anche per parola chiave.

I dati sono presentati sotto forma di tavole multidimensionali che gli utenti possono esportare in formato xls, csv. È inoltre possibile creare tabelle personalizzate agendo sulle variabili, il periodo di riferimento e la disposizione di testate e fiancate.
 


 

Altre banche dati derivanti da I.Stat

Per alcuni argomenti di particolare interesse, l’Istat ha riorganizzato le informazioni già presenti nella banca dati I.Stat all’interno dei seguenti sistemi tematici:

Banche dati sui censimenti (a partire dalla tornata 2010-11)

Il portale, tra l’altro già disponibile all’indirizzo http://datiopen.istat.it, consente di accedere e navigare dati in formato aperto sulla base di tecnologie e standard del web semantico e permette la pubblicazione di dati in formato Linked Open Data – LOD

STRATEGIE: Suggerimenti contro #FakeNews secondo Facebook

Ci stiamo impegnando per limitarne la diffusione e ti vogliamo fornire alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a capire a cosa fare attenzione:

Non ti fidare dei titoli: le notizie false spesso hanno titoli altisonanti scritti tutti in maiuscolo e con ampio uso di punti esclamativi. Se le affermazioni contenute in un titolo ti sembrano esagerate, probabilmente sono false.
Guarda bene l’URL: un URL fasullo o molto simile a quello di una fonte attendibile potrebbe indicare che la notizia è falsa. Molti siti di notizie false si fingono siti autentici effettuando cambiamenti minimi agli URL di questi siti. Puoi accedere al sito per confrontare l’URL con quello della fonte attendibile.
Fai ricerche sulla fonte: assicurati che la notizia sia scritta da una fonte di cui ti fidi e che ha la reputazione di essere attendibile. Se la notizia proviene da un’organizzazione che non conosci, controlla la sezione “Informazioni” della sua Pagina per scoprire di più.
Fai attenzione alla formattazione: su molti siti di notizie false, l’impaginazione è strana o il testo contiene errori di battitura. Se vedi che ha queste caratteristiche, leggi la notizia con prudenza.
Fai attenzione alle foto: le notizie false spesso contengono immagini e video ritoccati. A volte, le immagini potrebbero essere autentiche, ma prese fuori contesto. Puoi fare una ricerca dell’immagine o della foto per verificarne l’origine.
Controlla le date: le date degli avvenimenti contenuti nelle notizie false potrebbero essere errate e la loro cronologia potrebbe non avere senso.
Verifica le testimonianze: controlla le fonti dell’autore per assicurarti che siano attendibili. La mancanza di prove o il riferimento a esperti di cui non viene fatto il nome potrebbe indicare che la notizia è falsa.
Controlla se altre fonti hanno riportato la stessa notizia: se gli stessi avvenimenti non vengono riportati da nessun’altra fonte, la notizia potrebbe essere falsa. Se la notizia viene proposta da fonti che ritieni attendibili, è più probabile che sia vera.
La notizia potrebbe essere uno scherzo: a volte può essere difficile distinguere le notizie false da quelle satiriche o scritte per divertire. Controlla se la fonte è nota per le sue parodie e se i dettagli e il tono della notizia ne rivelano lo scopo umoristico.
Alcune notizie sono intenzionalmente false: usa le tue capacità critiche quando leggi le notizie online e condividile solo se non hai dubbi sulla loro veridicità.


notizie false su Facebook??

https://facebook.com/help/188118808357379


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