alfabetizzare alla ricerca

EVENTI: #FAKENEWS gli ostacoli al buon giornalismo: confronto fra Verna, Tarquinio, Lirio Abbate, Morcellini #biblioVerifica @UniTorVergata

Dalle intimidazioni alle pressioni politiche, passando per i condizionamenti economici, le querele e le cause civili pretestuose: come superare gli ostacoli della professione




info su

https://www.ossigeno.info/gli-ostacoli-al-buon-giornalismo/


corso di laurea magistrale in Scienze dell’Informazione, della Comunicazione e dell’Editoria (già “Informazione e sistemi editoriali” – Classe delle lauree LM 19), attivato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata
https://web.uniroma2.it/module/name/Content/newlang/italiano/navpath/HOM/action/showpage/content_id/92352


https://editoriaecomunicazione.uniroma2.it/

EVENTI: #FAKENEWS se le ri-conosci le eviti #biblioVerifica #AspicEmergenza @aspicRoma

InsiemeCiSiamo-Aspic Emergenza
“Fake News. Intervista a D.Orrú Biblioverifica” di Marconi e Giordano

Raffaela Giordano e Giulio Marconi approfondiscono con Damiano Orrù il tema delle fake news, presentato nel precedente Webinar.

Damiano Orrù, biblioVolontario di Biblioverifica, illustra come individuare le notizie false e come proteggersi da esse e dal pericolo della infodemia aiutando così i cittadini ad orientarsi nell’attuale overload di informazioni.


slide

Aspic Emergenza con il supporto dei suoi volontari presenta una serie di webinar divulgativi su diversi temi delle emergenze come quella da Covid-19.
L’obiettivo comune è stare vicini alla popolazione offrendo un aiuto efficace per affrontare al meglio i vari momenti di crisi e di emergenza.

Contatti: Aspic Emergenza
Cell. 3202333616
e-mail: emergenza@unicounselling.org
emergenza.gruppoaspic.it

STRUMENTI: IFLA How to Spot #FakeNews #COVID_19 Edition #biblioVerifica

Come vediamo tutti i giorni sulle nostre chat e sui canali social la disinformazione trova nella pandemia un nuovo campo di azione: l’infodemia intesa come «circolazione di una quantità eccessiva di informazioni, talvolta non vagliate con accuratezza, che rendono difficile orientarsi su un determinato argomento per la difficoltà di individuare fonti affidabili» (Enciclopedia Treccani).

L’IFLA ha rielaborato l’infografica “How to Spot #FakeNews” per agevolare i cittadini davanti notizie false o fuorvianti:



https://www.ifla.org/publications/node/93015

TRADUZIONE ITALIANA A CURA DI MATILDE FONTANIN E DEVID PANATTONI


VERSIONE PDF


Strumenti consigliati dai biblioVolontari per BiblioVerifica:


https://biblioverifica.altervista.org/covid19/

EVENTI: #BiblioVerifica #OpenScience Olympics 2020 in memoria di Jon Tennant (1988-2020) #openScienceMOOC @biblioVeri @crowd_searcher

elenco completo delle pratiche e dei principi della scienza aperta


ENGLISH VERSION



Benvenut* nelle "Open Science Olympics 2020" dedicate alla memoria di Jon Tennant (1988-2020) ideatore e realizzatore dell'Open Science MOOC. In questi quiz di autovalutazione
- NON chiediamo soldi
- NON divulghiamo a terzi dati personali o di contatto
- NON offriamo premi in denaro o buoni acquisto.

Chiunque (se maggiorenne) può provare gratuitamente le sue capacità di riconoscere principi e pratiche per la scienza aperta da una bufala o panzana rispondendo a 15 domande a risposta chiusa.
Info
biblioVerifica@torvergataeconomia.it

Questa app e' liberamente fruibile da pc, tablet, smartphone dal 15 agosto al 20 settembre .

Nome e Cognome
Email
Controllo di versione tutti gli script personalizzati

Definire il tipo di collaborazione che si vuole perseguire

Memorizzare sempre i dati grezzi dietro le trame

Fare la scelta di avere l'inclusività centrata sui progetti fin dall'inizio. Non può essere un ripensamento; ad esempio, includere attivamente scienziati di paesi non-WEIRD (occidentali, istruiti, industrializzati, ricchi e democratici) come co-leader.

Incoraggiare la ricerca su OER. Promuovere la ricerca sullo sviluppo, l'uso, la valutazione e la ricontestualizzazione degli OER, nonché sulle opportunità e le sfide che essi presentano, e il loro impatto sulla qualità e l'efficienza dei costi dell'insegnamento e dell'apprendimento, al fine di rafforzare la base di conoscenze comprovate per l'investimento pubblico negli OER.

Permettere un condivisione del sapere in cui ogni individuo ha i mezzi per decidere come il proprio sapere è governato e gestito per soddisfare le proprie esigenze

Determinare come appaiono le diverse dimensioni della rappresentazione, comprese quelle geografiche, linguistiche, psicografiche, di genere, di classe e di non dominanza nelle culture dominanti sia a livello locale che globale, ad esempio il Latinx negli USA, l'africano nei confronti del Nord globale.

Gli scienziati cittadini ricevono un feedback dal progetto. Ad esempio, come vengono utilizzati i loro dati e i risultati della ricerca, della politica o della società.

Incoraggiare pratiche di authorship responsabile e la fornitura di informazioni sui contributi specifici di ciascun autore

Mettere a disposizione una serie di metriche a livello di articolo per incoraggiare un cambiamento verso una valutazione basata sul contenuto scientifico di un articolo piuttosto che sulle metriche di pubblicazione della rivista in cui è stato pubblicato

Riconoscere la giustizia cognitiva, la necessità di una comprensione diversificata della conoscenza che faccia coesistere la produzione scientifica

Promuovere la comprensione e l'uso di strutture di licenza aperte. Facilitare il riutilizzo, la revisione, il remixing e la ridistribuzione di materiale didattico in tutto il mondo attraverso la concessione di licenze aperte, che si riferisce a una serie di framework che consentono diversi tipi di utilizzo, nel rispetto dei diritti di qualsiasi detentore di copyright.

Facilitare gli ambienti abilitanti per l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC). Colmare il divario digitale sviluppando infrastrutture adeguate, in particolare, connettività a banda larga a prezzi accessibili, tecnologia mobile diffusa e alimentazione elettrica affidabile. Migliorare l'alfabetizzazione mediatica e informativa e incoraggiare lo sviluppo e l'uso dell'OER in formati digitali standard aperti.

Collegare le dichiarazioni testuali ai risultati sottostanti

Per le analisi che includono la casualità, si prega di notare i semi casuali sottostanti


Hai meno di 18 minuti per completare l'autoverifica.
Il test e' replicabile ma puoi fare al massimo una prova al giorno.
Se vuoi cambiare le domande ricarica (F5 da pc) la pagina web o clicca QUI
I dati sensibili verranno trattati nel rispetto della normativa italiana.






Protezione dei dati personali ai sensi

– del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196
“Codice in materia di protezione dei dati personali”,

– della Legge 29 luglio 2014, n.106

– del GDPR (Regolamento UE 2016/679)




BiblioVerifica Open Science Olympics

Le BiblioVerifica Olympics 2020 hanno come tema la Scienza Aperta, ogni cittadino potra’ cimentarsi in 15 quiz in cui mostrare di saper riconoscere le pratiche e i principi relativi ai 10 temi dell’ Open Science Mooc:


graduatoria al 30 agosto 2020:

  1. pio liverotti
    28 punti, 14 esatte: 93% in 8 min. 4 sec.pio.liverotti@unipd.itAgosto 17, 20205.170.143.32

  2. Stefano Bolelli Gallevi
    26 punti, 13 esatte: 86% in 5 min. 45 sec.bolelligallevi@gmail.comAgosto 17, 202031.3.174.171

  3. Daniela Picin
    24 punti, 12 esatte: 80% in 16 min. 50 sec.daniela.picin@gmail.comAgosto 17, 202095245119160

  4. Chiara Albertini
    22 punti, 11 esatte: 73% in 5 min. 58 sec.chiaretta.albertini@unipv.itAgosto 17, 2020193.206.65.120

  5. Cristiana Pisoni
    20 punti, 10 esatte: 66% in 5 min. 30 sec.cristiana.pisoni@unibg.itAgosto 17, 202093.66.3.205

  6. ls
    18 punti, 9 esatte: 60% in 5 min. 23 sec.gino.piero@gmail.comAgosto 17, 202093.34.237.161

  7. Francesco Formisano
    16 punti, 7 esatte: 46% in 3 min. 46 sec.frankieform87@hotmail.itAgosto 19, 2020

  8. Annalisa Maiorano
    16 punti, 8 esatte: 53% in 5 min. 42 sec.annalisa.maiorano@unibo.itAgosto 17, 2020176.206.12.192

  9. Laura
    14 punti, 7 esatte: 46% in 4 min. 51 sec.BoniAgosto 16, 202093.45.86.127

  10. Roberto Marcuccio
    14 punti, 7 esatte: 46% in 10 min. 12 sec.roberto.marcuccio@comune.re.itAgosto 16, 20205.90.16.232

  11. LucaTenconi
    14 punti, 7 esatte: 46% in 6 min. 19 sec.luca.tenconi@uniupo.itAgosto 17, 202093.151.195.28

  12. Angelo Ariemma
    12 punti, 6 esatte: 40% in 6 min. 21 sec.angelo.ariemma@uniroma1.itAgosto 24, 2020151.100.22.220

BiblioVerifica Open Science Olympics



STRUMENTI: #coronaVirus 2019 #crowdSearcher @crowd_searcher profili e contributi dall’Italia e fuori @cv2019n #covid19 @twitter

 

Nuovo #Coronavirus COVID-19 /  Fonte #unitorvergata 22.2.2020 Prof. Andrea Magrini

 

FONTE:

http://web.uniroma2.it/module/name/Content/action/showpage/content_id/81262

Viste le recenti circolari del Ministero della Salute (Indicazioni per gli operatori dei servizi/esercizi a contatto con il pubblico e COVID-2019 – Nuove indicazioni e chiarimenti, disponibile anche su http://utov.it/s/cvdmin ) si riportano di seguito alcune informazioni per coloro che prestano la loro opera a contatto con il pubblico.

L’epidemia di COVID-19 (dove “CO” sta per corona, “VI” per virus, “D” per disease e “19” indica l’anno in cui si è manifestata), dichiarata dal Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale, continua ad interessare principalmente la Cina, sebbene siano stati segnalati casi anche in numerosi altri Paesi in 4 continenti. Negli ultimi giorni si osserva un leggera flessione nella curva epidemica relativa ai casi confermati in Cina. Tuttavia, secondo uno degli scenari possibili delineati dal Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC), non è escluso che il numero dei casi individuati in Europa possa aumentare rapidamente nei prossimi giorni e settimane, inizialmente con trasmissione locale sostenuta localizzata, e, qualora le misure di contenimento non risultassero sufficienti, poi diffusa con una crescente pressione sul sistema sanitario.

I sintomi più comuni consistono in febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie. Le informazioni attualmente disponibili suggeriscono che il virus possa causare sia una forma lieve, simil-influenzale, che una forma più grave di malattia.

 

 

Di seguito si evidenziano le domande più frequenti:

Quali sono i sintomi di una persona infetta da un Coronavirus?

Dipende dal virus, ma i sintomi più comuni includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.

Quanto è pericoloso il nuovo virus?

 

 

Come altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie. Raramente può essere fatale. Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie pre-esistenti, quali diabete e malattie cardiache.

Come si trasmette il nuovo Coronavirus da persona a persona?

Il nuovo Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona malata. La via primaria sono le goccioline del respiro delle persone infette ad esempio tramite: la saliva, tossendo e starnutendo, contatti diretti personali, le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi

In casi rari il contagio può avvenire attraverso contaminazione fecale.

Normalmente le malattie respiratorie non si tramettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto fra alimenti crudi e cotti. Studi sono in corso per comprendere meglio le modalità di trasmissione del virus.

Quanto dura il periodo di incubazione?

Il periodo di incubazione rappresenta il periodo di tempo che intercorre fra il contagio e lo sviluppo dei sintomi clinici. Si stima attualmente che vari fra 2 e 11 giorni, fino ad un massimo di 14 giorni.

Quanto tempo sopravvive il nuovo Coronavirus sulle superfici?

Le informazioni preliminari suggeriscono che il virus possa sopravvivere alcune ore, anche se è ancora in fase di studio. L’utilizzo di semplici disinfettanti è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di infettare le persone, per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’1% (candeggina).

È sicuro ricevere pacchi dalla Cina o da altri paesi dove il virus è stato identificato?

Si, è sicuro. L’OMS ha dichiarato che le persone che ricevono pacchi non sono a rischio di contrarre il nuovo Coronavirus, perché non è in grado di sopravvivere a lungo sulle superfici.

Cosa posso fare per proteggermi?

Mantieniti informato sulla diffusione dell’epidemia, disponibile sul sito dell’OMS e adotta le seguenti misure di protezione personale:

lavati spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni a base di alcol per eliminare il virus dalle tue mani

mantieni una certa distanza – almeno un metro – dalle altre persone, in particolare quando tossiscono o starnutiscono o se hanno la febbre, perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso col respiro a distanza ravvicinata

evita di toccarti occhi, naso e bocca con le mani se presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie e hai viaggiato di recente in Cina o se sei stato in stretto contatto con una persona ritornata dalla Cina e affetta da malattia respiratoria.

se presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie e hai viaggiato di recente in Cina o se sei stato in stretto contatto con una persona ritornata dalla Cina e affetta da malattia respiratoria segnalalo al numero gratuito 1500, istituito dal Ministero della salute. Ricorda che esistono diverse cause di malattie respiratorie e il nuovo coronavirus può essere una di queste. Se hai sintomi lievi e non sei stato recentemente in Cina, rimani a casa fino alla risoluzione dei sintomi applicando le misure di igiene, che comprendono l’igiene delle mani (lavare spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche) e delle vie respiratorie (starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso, utilizzare una mascherina e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso e lavare le mani). In allegato le dieci regole indicate dall’Istituto Superiore di Sanità

L’aggiornamento della situazione epidemiologica è disponibile presso il sito del Ministero della salute

http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus

Ulteriori informazioni operative possono essere ottenute attraverso le autorità Sanitarie Regionali o il numero verde del Ministero della salute, 1500.1

Di particolare interesse sono le “Indicazioni operative per i lavoratori a contatto con il pubblico” contenute all’interno della circolare.

1 Si raccomanda di utilizzare solo informazioni disponibili presso i siti WHO (http://www.who.int) – ECDC (http://www.ecdc.eu) – Ministero Salute (http://www.salute.gov.it) – ISS (http://www.iss.it). Le misure devono tener conto della situazione di rischio che, come si evince dalle informazioni sopra riportate, nel caso in esame è attualmente caratterizzata in Italia dall’assenza di circolazione del virus. Inoltre, come si evince dalla circolare del 31/1/2020 relativa all’identificazione dei casi e dei contatti a rischio, questi ultimi sono solo coloro che hanno avuto contatti ravvicinati e protratti con gli ammalati. Pertanto, ad esclusione degli operatori sanitari, si ritiene sufficiente adottare le comuni misure preventive della diffusione delle malattie trasmesse per via respiratoria, e in particolare:

  • lavarsi frequentemente le mani;
  • porre attenzione all’igiene delle superfici;
  • evitare i contratti stretti e protratti con persone con sintomi simil influenzali.
  • adottare ogni ulteriore misura di prevenzione dettata dal datore di lavoro.

Ove, nel corso dell’attività lavorativa, si venga a contatto con un soggetto che risponde alla definizione di caso sospetto di cui all’all. 1 della circolare Ministero Salute 27/1/2020 (che aggiorna quella precedente del 22/1/2020)2, si provvederà – direttamente o nel rispetto di indicazioni fornite dall’azienda – a contattare i servizi sanitari segnalando che si tratta di caso sospetto per nCoV. Nell’attesa dell’arrivo dei sanitari:

  • evitare contatti ravvicinati con la persona malata;
  • se disponibile, fornirla di una maschera di tipo chirurgico;
  • lavarsi accuratamente le mani. Prestare particolare attenzione alle superfici corporee che sono venute eventualmente in contatto con i fluidi (secrezioni respiratorie, urine, feci) del malato;
  • far eliminare in sacchetto impermeabile, direttamente dal paziente, i fazzoletti di carta utilizzati. Il sacchetto sarà smaltito in uno con i materiali infetti prodottisi durante le attività sanitarie del personale di soccorso.

Le misure sopra descritte si applicano a tutti gli studenti che frequentano i corsi dell’Università di ogni nazionalità ed in particolare agli studenti che nei 14 giorni precedenti il loro arrivo in Italia siano stati nelle aree interessate dall’epidemia, quotidianamente aggiornate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità,

Si raccomanda di utilizzare solo informazioni disponibili presso i siti WHO (http://www.who.int), ECDC (http://www.ecdc.eu), Ministero Salute (http://www.salute.gov.it), ISS (http://www.iss.it).

Prof. Andrea Magrini

Medico Competente Coordinatore

Dott. Marco Sciarra

Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione

Università di Roma Tor Vergata

Allegato 1 definizione di caso sospetto:

Definizione di caso di COVID-19 per la segnalazione

La definizione di caso si basa sulle informazioni attualmente disponibili e può essere rivista in base all’evoluzione della situazione epidemiologica e delle conoscenze scientifiche disponibili.

Caso sospetto

  1. Una persona con infezione respiratoria acuta (insorgenza improvvisa di almeno uno dei seguenti sintomi: febbre, tosse, dispnea) che ha richiesto o meno il ricovero in ospedale e nei 14 giorni precedenti l’insorgenza della sintomatologia, ha soddisfatto almeno una delle seguenti condizioni:

– storia di viaggi o residenza in Cina;

oppure

– contatto stretto con un caso probabile o confermato di infezione da SARS-CoV-2;

oppure

– ha lavorato o ha frequentato una struttura sanitaria dove sono stati ricoverati pazienti con infezione da SARS-CoV-2.

Si sottolinea che la positività riscontrata per i comuni patogeni respiratori potrebbe non escludere la coinfezione da SARS-CoV-2 e pertanto i campioni vanno comunque testati per questo virus.

I dipartimenti di prevenzione e i servizi sanitari locali valuteranno:

– eventuali esposizioni dirette e documentate in altri paesi a trasmissione locale di SARS-CoV-2

– persone che manifestano un decorso clinico insolito o inaspettato, soprattutto un deterioramento improvviso nonostante un trattamento adeguato, senza tener conto del luogo di residenza o storia di viaggio, anche se è stata identificata un’altra eziologia che spiega pienamente la situazione clinica.

Per una presentazione grafica compatta dei comportamenti da seguire:

http://utov.it/s/cvdbhv

 

Nuovo #Coronavirus COVID-19 /  Fonte #unitorvergata 22.2.2020

FONTE:

http://web.uniroma2.it/module/name/Content/action/showpage/content_id/81262

 

 

 

 

Selezione contributi dalla rete e profili twitter circa il “coronavirus” 2019-nCoV

https://twitter.com/hashtag/2019_nCov?src=hashtag_click





WHO LIVE: Q&A on novel coronavirus (2019-nCoV)
World Health Organization (WHO)



by WHO The editors of major scientific journals have agreed to share any papers about the new #coronavirus (2019-nCoV) with WHO before publication, with authors’ consent.
This is important to inform our assessment of the situation, our guidance to countries and actions.



by Giuseppe Novelli
Vi spiego origini e rimedi del Coronavirus. Parla Novelli (Tor Vergata) – http://Formiche.net https://formiche.net/2020/01/coronavirus-emergenza-salute-scienza/
@Italpress
@unitorvergata



Each day we learn more about the #nCOV2019 outbreak. Here is a #tweetorial on 5 key questions and terminology in infectious disease epidemiology to help make sense of all of this information.


Ilaria Capua

29.01.2020
https://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/cronaca/20_gennaio_29/ilaria-capua-coronavirus-puo-contagiare-tutti-ma-letalita-bassa-056e7bdc-4274-11ea-9b58-fa44018811a3.shtml

28.01.2020
https://ildubbio.news/ildubbio/2020/01/28/coronavirus-parla-ilaria-capua-cinesi-efficienti-e-rapidi-il-pericolo-maggiore-e-il-panico/

27.01.2020


La sfida (all’estero) di due italiani al virus cinese cc
@ilariacapua
@alexvespi
https://repubblica.it/dossier/stazione-futuro-riccardo-luna/2020/01/27/news/la_sfida_all_estero_di_due_italiani_al_virus_cinese-246889887/
via @repubblica

26.01.2020


I enrolled in the #OpenWHO course Emerging respiratory viruses, including nCoV: methods for detection, prevention, response and control

…in aggiornamento…(gennaio 2020)

EVENTI: #ConvegnoStelline 2020: il ruolo delle #biblioteche per lo #svilupposostenibile #SDGS #12marzo – #13marzo #PalazzoDelleStelline #Milano #BibliotecheOggi

Per il 25° anno consecutivo l’Associazione Biblioteche oggi promuove e organizza a Milano, presso il Palazzo delle Stelline, quello che è divenuto il principale appuntamento dei bibliotecari italiani, con oltre 2.000 presenze nell’arco delle due giornate.

In occasione della 25. Edizione si è scelto un tema di grande attualità: il ruolo delle biblioteche per lo sviluppo sostenibile.

Biblioteche e sviluppo sostenibile significa che le biblioteche non si limitano a perseguire obiettivi che garantiscano la loro sostenibilità, per certi aspetti un prerequisito, ma si propongono come agenti attivi in grado di favorire lo sviluppo sostenibile della società a ogni livello.

INFO SU https://www.convegnostelline.com/editoriale-2020

RELATORI
https://www.convegnostelline.com/relatori


PROGRAMMA
https://www.convegnostelline.com/programma


ISCRIZIONI
https://www.convegnostelline.com/iscrizioni


ARCHIVIO 2010-2019
https://www.convegnostelline.com/edizioni-precedenti

EVENTI: @cicapL #CICAPday Lazio #7dicembre 2019 #testaccio @cicap #biblioVerifica


“CICAP DAY – Lazio 2019”

7 dicembre 2019 – Mattatoio di Testaccio
Piazza Orazio Giustiniani 4, 00153 Roma
Ore 9.00 – 19.00 – Ingresso gratuito



https://cicaplazio.wordpress.com

 

Prima sessione – “Un mondo di bufale?”

9.30 – 10.00 – Presentazione CICAP
10.00 – 10.40 – Giuliana Galati (CICAP – Scientificast): La fisica dei fantasmi
10.50 – 11.30 – Federico Baglioni (06 Scienza): Disinformazione scientifica, come difendersi?
11.40 – 12.20 – Graziella Morace (CICAP): I vaccini, tra chiacchiere e realtà
Magia
12.30 – 13.00 – Max Pirrone: Magic Show
Seconda sessione – “Realtà contro fantasia sul clima”

14.00 – 14.40 – Luca Lucentini, Daniela Mattei (ISS): L’acqua: una risorsa sempre più fragile
14.50 – 15.30 – Filippo Bonaventura, Matteo Miluzio (Chi ha paura del buio): Clima di bufale

Musica
15.30 – 16.00 – intervento musicale Alcolisti Acustici
Terza sessione – “Esplorare per scoprire il nostro pianeta”

16.00 – 16.40 – Stefano Ruia (CICAP): Esplorare il mondo sommerso
16.50 – 17.30 – Mario Giorgioni (CREA-OFA): Pianeta Antartide, come si vive e lavora in un ambiente alieno.
17.40 – 18.30 – Matteo Miluzio, Filippo Bonaventura (Chi ha paura del buio): Perché investire denaro per andare nello spazio?

Musica
18.30 – 19.00 – intervento musicale Alcolisti Acustici


 

EVENTI: Più libri più liberi 4-8 dicembre 2019 #piùlibri19 #Roma Convention Center – La Nuvola dell’Eur

Più libri più liberi è la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria e si svolge a Roma, dal 4 al 8 dicembre 2019.
Dal 2017, la manifestazione si tiene presso il nuovo centro congressi della capitale, La Nuvola, progettata dall’archistar Massimiliano Fuksas. Più libri è l’unica fiera al mondo dedicata esclusivamente all’editoria indipendente dove ogni anno circa 500 editori, provenienti da tutta Italia, presentano al pubblico le novità ed il proprio catalogo. Cinque giorni e oltre 600 eventi in cui incontrare gli autori, assistere a reading e performance musicali, ascoltare dibattiti sulle tematiche di settore.


EVENTI https://plpl.it/eventi


programma completo



EVENTI: #AIB Lazio La #biblioteca social è una #fakenews? Parliamone in #Biblioteca @aib_it @bnc_roma #12novembre 2019 #bibliotecaNazionaleRoma

11° incontro “parliamone in Biblioteca” organizzato dalla Biblioteca AIB in collaborazione con la Sezione AIB Lazio per promuovere la conoscenza e la valorizzazione delle proprie collezioni e per creare occasioni di confronto tra bibliotecari e studiosi su temi legati alle biblioteche e alle discipline del libro.


INVITO PDF


Martedì 12 novembre, ore 17.00



Si parlerà del volume di Greta Lugli Una panoramica sulla biblioteca pubblica d’oggi (Brescia: Temperino rosso, 2019). La biblioteca annulla le disuguaglianze sociali. La biblioteca incrementa le competenze dell’individuo. La biblioteca aggrega. La biblioteca è social. La biblioteca combatte le fake news. Tutto vero. Ma come?
L’autrice dialogherà con Damiano Orrù e Gabriele Romani.

Maggiori informazioni e la locandina alla pagina: <http://www.aib.it/attivita/2019/77261-parliamone-biblioteca-aib-panoramica-biblioteca-pubblica/>

L’incontro è aperto a tutti; poiché la Biblioteca AIB si trova all’interno della Biblioteca nazionale centrale di Roma, per favorire le procedure d’ingresso è gradita una prenotazione all’indirizzo biblioteca@aib.it.

Ai prenotati sarà sufficiente comunicare il proprio nome al personale dell’accoglienza della BNCR. Anche i non prenotati potranno partecipare, accedendo con la tessera della Biblioteca nazionale, rilasciata gratuitamente al bancone dell’accoglienza.

EVENTI: #GLOBALmilWEEK 2019 consigliamo #Metaliteracy #MOOC su #Coursera nel “Global Media and Information Literacy Week 2019” #biblioVerifica #crowdsearcher


“Media and Information Literate Citizens: Informed, Engaged, Empowered”

Global Media and Information Literacy Week 2019


#GLOBALmilWEEK #Metaliteracy #Crowdsearcher #InformationLiteracy #MediaLiteracy


info https://en.unesco.org


La settima edizione del “Global Media and Information Literacy (MIL) Week”, lanciata dall’UNESCO in tutto il mondo dal 24 al 31 ottobre 2019, ha come tema “Media and Information Literate Citizens: Informed, Engaged, Empowered”.


Il blog BiblioVerifica per promuovere un utilizzo consapevole e responsabile delle informazioni e dei contenuti condivisi tramite ogni media consiglia il MOOC (Massive Open Online Courses; in italiano, «Corsi online aperti su larga scala») offerto gratuitamente dalla piattaforma Coursera “Empowering Yourself in a Post-Truth World”.


Il corso è sviluppato tramite brevi contenuti testuali e video, quiz di autovalutazione integrati da un forum di discussione con i tutor. Il corso è sviluppato in 6 settimane, in lingua inglese, con breve lavoro finale obbligatorio, condivisibile sul blog https://metaliteracy.org/


Il Blog Metaliteracy, è un utile strumento di autoapprendimento, tecnicamente un OER (Open Educational Resources – materiali didattici prevalentemente in formato digitale resi disponibili con licenze che ne permettono il riutilizzo, la modifica e la distribuzione) ideato e gestito da Thomas P. Mackey e Trudi E. Jacobson.

Tom Mackey, Professore al dipartimento ” Arts and Media” presso University of New York
Trudi E. Jacobson, Bibliotecaria responsabile del “Information Literacy Department at the University Libraries” presso University of New York
https://metaliteracy.org/

L’obiettivo principale del blog è promuovere il pensiero critico e la collaborazione nell’era digitale, fornendo un quadro completo per partecipare efficacemente ai social media e alle comunità online. Si tratta di una piattaforma finalizzata all’information literacy nell’acquisizione, nella produzione e nella condivisione delle conoscenze nelle comunità online collaborative. Questa “Metaliteracy” sfida gli approcci tradizionali basati sulle competenze all’alfabetizzazione informatica, coinvolgendo cittadini e insegnanti nei tipi di alfabetizzazione correlati nelle nuove forme della comunicazione on-line.

In particolare il blog propone strumenti e pratiche per supportare l’apprendimento partendo dalle caratteristiche del discente:



https://metaliteracy.org/ml-in-practice/metaliterate-learner-characteristics/

Questo strumento interattivo è stato realizzato da Kelsey O’Brien,
sviluppato successivamente da Mackey e Jacobson nella pubblicazione Mackey, T. P., “Empowering Metaliterate Learners for the Post-Truth World” in Mackey, T. P., and Jacobson, T.E., (Eds), Metaliterate Learning for the Post Truth World. New York: American Library Association (ALA)/Neal-Schuman Publishers, Inc., 2019.

Il blog condivide contenuti e strumenti anche tramite brevi video sulla pagina ad hoc
https://metaliteracy.org/youtube-channel/


Il progetto è definito accuratamente nel paper presentato nella “Conference on Learning Information Literacy across the Globe“, maggio 2019 a Francoforte sul Meno #LILG_2019:

Developing Metaliterate Citizens: Designing and Delivering Enhanced Global Learning Opportunities

Trudi E. Jacobson1 tjacobson@albany.edu
Thomas P. Mackey tom.mackey@esc.edu
Kelsey L. O’Brien klobrien@albany.edu


Il MOOC è disponibile gratuitamente al sito https://www.coursera.org/learn/metaliteracy

STRUMENTI: #Metaliteracy #OER Open Educational Resources #MIL per un utilizzo consapevole delle informazioni e delle notizie nel combattere le #fakenews

Il Blog Metaliteracy, è un utile strumento di autoapprendimento, tecnicamente un OER (Open Educational Resources – materiali didattici prevalentemente in formato digitale resi disponibili con licenze che ne permettono il riutilizzo, la modifica e la distribuzione) ideato e gestito da Thomas P. Mackey e Trudi E. Jacobson.

Tom Mackey, Professore al dipartimento ” Arts and Media” presso University of New York
Trudi E. Jacobson, Bibliotecaria responsabile del “Information Literacy Department at the University Libraries” presso University of New York
https://metaliteracy.org/

L’obiettivo principale del blog è promuovere il pensiero critico e la collaborazione nell’era digitale, fornendo un quadro completo per partecipare efficacemente ai social media e alle comunità online. Si tratta di una piattaforma finalizzata all’information literacy nell’acquisizione, nella produzione e nella condivisione delle conoscenze nelle comunità online collaborative. Questa “Metaliteracy” sfida gli approcci tradizionali basati sulle competenze all’alfabetizzazione informatica, coinvolgendo cittadini e insegnanti nei tipi di alfabetizzazione correlati nelle nuove forme della comunicazione on-line.

In particolare il blog propone strumenti e pratiche per supportare l’apprendimento partendo dalle caratteristiche del discente:

https://metaliteracy.org/ml-in-practice/metaliterate-learner-characteristics/



Questo strumento interattivo è stato realizzato da Kelsey O’Brien,
sviluppato successivamente da Mackey e Jacobson nella pubblicazione Mackey, T. P., “Empowering Metaliterate Learners for the Post-Truth World” in Mackey, T. P., and Jacobson, T.E., (Eds), Metaliterate Learning for the Post Truth World. New York: American Library Association (ALA)/Neal-Schuman Publishers, Inc., 2019.

Il blog condivide contenuti e strumenti anche tramite brevi video sulla pagina ad hoc
https://metaliteracy.org/youtube-channel/

Il progetto è definito accuratamente nel paper presentato a maggio 2019 nella “Conference on Learning Information Literacy across the Globe” a Francoforte #LILG_2019:

Developing Metaliterate Citizens: Designing and Delivering Enhanced Global Learning Opportunities

Trudi E. Jacobson1 tjacobson@albany.edu
Thomas P. Mackey tom.mackey@esc.edu
Kelsey L. O’Brien klobrien@albany.edu

STRUMENTI: QUIZ 2019 “One Million Dollar Question” Comitato @ITAedufin #EduFin Dip. Management e Diritto @unitorvergata #biblioVerifica

“One Million Dollar Question” è un’iniziativa di educazione finanziaria organizzata dal Dipartimento di Management e Diritto (DMD) dell’Università di Roma “Tor Vergata” nell’ambito del Mese dell’Educazione Finanziaria 2019, promosso dal Comitato EduFin (“Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria”).


>I partecipanti sono invitati a rispondere ad una serie di domande su tematiche finanziaria di varia natura (risparmi, investimenti, finanziamenti, assicurazioni, previdenza, mezzi di pagamento, ecc.) con le modalità tipiche dei quiz.


Non sono previsti premi (nè in denaro, nè di altro tipo).


La partecipazione è completamente gratuita e dovrebbe essere semplicemente di natura ludica, con la finalità di verificare il proprio grado di preparazione in materia bancaria-finanziaria-assicurativa.


FONTE: http://www.consumer-finance.org/million/

EVENTI: #cicapFest2019 #14settembre @cicap Workshop per sviluppare il senso critico #PADOVA #cicapFest

#14settembre @cicap Workshop per sviluppare il senso critico:

1) indagine di ciò che appare misterioso o inspiegabile,
2) comunicazione della scienza e della salute,
3) educazione al senso critico
4) tecniche di illusionismo.



Si comincia venerdì 13 settembre con un’intera giornata formativa intitolata: “Indagatori di misteri” in cui si alterneranno otto esperti, ciascuno dei quali approfondirà un tema fondamentale per chiunque si interessi di indagini di fenomeni misteriosi e divulgazione: saranno analizzati come case-studies due tra le più famose indagini del CICAP, quella sui misteriosi incendi di Caronia e quella sulle sedute spiritiche del medium Roberto Setti.

Inoltre, verranno condivise idee pratiche per imparare a riconoscere le “narrazioni” pseudoscientifiche, per parlare di scienza facendosi capire da tutti, per riconoscere ed evitare i pericoli dello scientismo ed evitare il rischio di credere di avere sempre ragione.


Sabato 14 settembre, la mattinata prevede un incontro formativo rivolto agli studenti di Medicina, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, con il chirurgo e blogger Salvo di Grazia, la giornalista scientifica Daniela Ovadia, la divulgatrice e medico Roberta Villa sul tema: “Come parlare di salute oggi, tra fake news e pseudoscienza”. Nel pomeriggio “Educare al senso critico nell’era delle bufale”, un seminario educativo riconosciuto dal MIUR e rivolto agli insegnanti, con i docenti Silvano Fuso e Anna Rita Longo, con la Direttrice di Focus Scuola Sarah Pozzoli e la divulgatrice della Fondazione Veronesi Chiara Segré, a cui i docenti si potranno iscrivere usufruendo della Carta del docente.

L’ultimo appuntamento operativo è previsto con il tradizionale Workshop di Magia: “Segreti geniali”, dove chi lo desidera potrà imparare a ricreare alcune delle magie e delle illusioni più sorprendenti insieme ad otto tra i più bravi illusionisti e prestigiatori italiani: Marco Aimone, Davide Calabrese, Vanni De Luca, Carlo Faggi, Matteo Filippini, Gianfranco Preverino, Riccardo Rampini, Alex Rusconi.



Il CICAP Fest quest’anno si intitola “Dalla Terra alla Luna” ed è dedicato al lungo viaggio della curiosità umana: da Leonardo da Vinci alla conquista dello spazio.

Il viaggio della curiosità e la ricerca della verità «La domanda più importante per l’umanità, il tema che sta alla base di tutto ed è più interessante di ogni altro, sta nel comprendere il posto che l’uomo occupa nella natura». Così scriveva Thomas H. Huxley nel 1863, ma la curiosità di sapere chi siamo, da dove veniamo e dove andremo è qualcosa che da sempre accompagna l’uomo.

Il giornalista e saggista Paolo Mieli, già direttore del Corriere della sera, in conversazione con Alberto Agliotti, divulgatore scientifico, racconterà il lungo viaggio che muove la curiosità umana, mentre l’antropologo Giorgio Manzi dell’Università di Roma “La Sapienza” ci accompagnerà alla scoperta di leggende e narrazioni mitologiche con cui gli antenati cercavano di immaginare le origini dell’uomo.

Ma quanto sono diversi i racconti e le cosmogonie degli antichi dalle scoperte moderne dei grandi telescopi e degli acceleratori di particelle? Forse entrambi cercano di rispondere alla più antica tra tutte le domande. È quello che pensa il fisico Guido Tonelli, dell’Università di Pisa, tra i componenti del team che ha portato alla scoperta del Bosone di Higgs, che ci aiuterà a vedere come dare una spiegazione alle nostre origini non è più affare per specialisti e come il mito e la scienza hanno in fondo la stessa funzione: permettere all’essere umano di trovare il proprio posto nell’universo, consentire a tutti di fare proprio il grande racconto delle origini che la scienza moderna ci consegna, per capire le nostre radici più profonde e trovarvi spunti con i quali affrontare il futuro. Il filosofo Telmo Pievani, dell’Università di Padova, dopo avere dialogato con Tonelli, spiegherà come all’origine di tutto ci sia una serie di imperfezioni che hanno avuto successo, a partire da quella infinitesima deviazione nel vuoto quantistico primordiale da cui nacque l’universo.

La ricerca di risposte, inoltre, è la stessa che accompagna la ricerca scientifica, un processo continuo, dove ogni risposta apre nuove domande, che si alimenta di dubbi e scetticismo, e che non dispensa facili certezze. Raccontare la complessità e l’incertezza è quindi fondamentale per evitare che la scienza venga percepita come un dogma e non come un’incessante esplorazione del mondo. A discuterne da diversi punti di vista saranno il filosofo della scienza Stefano Moriggi, dell’Università di Milano-Bicocca, il biologo Michele Bellone, il fisico Piero Martin, dell’Università di Padova, che illustrerà anche le trappole del “senso comune”, il filosofo Massimo Pigliucci, del CUNY-City College di New York, che spiegherà invece come lo stoicismo degli antichi potrebbe aiutarci ancora oggi a vivere meglio.



EVENTI: #8settembre International #Literacy Day @EU_MediaLit “Action on #MediaLiteracy for All” #crowdsearcher #biblioVerifica #disinformation

L’8 settembre è la Giornata internazionale dell’alfabetizzazione, una ricorrenza istituita il 17 novembre 1965 dall’UNESCO al fine di ricordare alla comunità internazionale l’importanza dell’alfabetizzazione.


In occasione di questa giornata promuoviamo l’appello dell’UE

“Action on Media Literacy for All”

con scadenza il 30 settembre 2019


Il bando ha lo scopo di promuovere lo sviluppo di nuovi materiali e/o servizi educativi costruiti su istanze concrete di disinformazione, nonché di progettare metodi di sensibilizzazione sulle tecniche comunemente utilizzate dagli attori malintenzionati per creare, distribuire e amplificare la disinformazione su Internet.

Gli strumenti e le attività proposte dovrebbero andare direttamente o indirettamente a beneficio di un gruppo target di cittadini di tutte le età che non dispongono di competenze in materia di alfabetizzazione mediatica e, in particolare, delle competenze necessarie per valutare criticamente i contenuti accessibili attraverso i social media.


Il processo di alfabetizzazione è generalmente considerato centrale per la risoluzione delle grandi problematiche mondiali come la povertà, la mortalità infantile, la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili, la violazione dei diritti umani ed il mancato raggiungimento della parità di genere.

info su
https://www.unric.org/it/


https://www.articolo21.org/


https://it.wikipedia.org/


https://en.unesco.org/


STRUMENTI: @UN Five Laws of Media and Information Literacy

Condividiamo i cinque principi per una corretta Information Literacy secondo le Nazioni Unite
http://www.unesco.org

Uno

Le informazioni, le comunicazioni, le biblioteche, i media, la tecnologia, Internet e altre forme di fornitori di informazioni sono destinate all’impegno civico critico e allo sviluppo sostenibile. Gli interlocutori sono tra loro paritari e nessuno è più rilevante dell’altro o dovrebbe mai essere trattato come tale.

Due

Ogni cittadino è un creatore di informazioni / conoscenze e ha contenuti da condividere. Devono avere il potere di accedere a nuove informazioni / conoscenze e di esprimersi. MIL è per tutti – donne e uomini allo stesso modo – e’ anche un nesso di diritti umani.

Tre

Informazioni, conoscenze e messaggi non sono sempre di valore neutro o sempre indipendenti dai pregiudizi. Qualsiasi concettualizzazione, uso e applicazione della MIL dovrebbe rendere questa realta’ trasparente e comprensibile a tutti i cittadini.

Quattro

Ogni cittadino desidera conoscere e comprendere nuove informazioni, conoscenza e contenuti, nonché comunicare, anche se non è del tutto informato, afferma e esprime i propri pensieri. I suoi diritti non devono tuttavia mai essere compromessi.

Cinque

L’alfabetizzazione mediatica e dell’informazione non viene acquisita in una sola volta. È un’esperienza e un processo vissuti e dinamici. È completo quando include conoscenze, abilità e attitudini, quando copre l’accesso, la valutazione / valutazione, l’uso, la produzione e la comunicazione di informazioni, media e contenuti tecnologici.

Fonte

Annuario MIL 2016 pubblicato da UNESCO, Media and Information Literacy: Rafforzare i diritti umani, contrastare la radicalizzazione e l’estremismo .

EVENTI: #BiblioVerifica Sustainability Olympics 2019 #sdgs #sustainabledevelopment #svilupposostenibile

BiblioVerifica Sustainability Olympics


Benvenut* nelle "BiblioVerifica SDGs Olympics 2019"
- NON chiediamo soldi
- NON divulghiamo a terzi dati personali o di contatto
- NON offriamo premi in denaro o buoni acquisto

chiunque (se maggiorenne) può provare gratuitamente le sue capacità di riconoscere un SDGs (Sustainable Development Goals) da una bufala o panzana rispondendo a 15 domande a risposta chiusa.
Info
biblioVerifica@torvergataeconomia.it

- App e' liberamente fruibile da pc, tablet, smartphone dal 15 agosto al 20 settembre .

Nome e Cognome
Email

Tutelare la specie canina per difendere cittadini inermi e giardini incustoditi

Agire politicamente per migliorare la qualità dei servizi agendo per bambini presi in carico dai servizi comunali per l'infanzia: percentuale di bambini tra 0-2 anni che hanno usufruito dei servizi per l'infanzia offerti dai comuni (asilo nido, micronidi, o servizi integrativi e innovativi) sul totale dei bambini di 0-2 anni.

Garantire alle donne la piena ed effettiva partecipazione e pari opportunita' di leadership a tutti i livelli del processo decisionale nella vita politica, economica e pubblica

Nel medio periodo migliorare la gestione del paesaggio e del patrimonio culturale agendo per ll'indice di abusivismo edilizio: numero di costruzioni abusive per 100 costruzioni autorizzate dai comuni.

sviluppare politiche per migliorie di lavoro e conciliazione tempi di vita della popolazione agendo sul tasso di occupazione 20-64 anni: percentuale di occupati di 20-64 anni sulla popolazione di 20-64 anni.

Ridurre il concentrato di arsenico che viene assunto tramite le passate di pomodoro di provenienza incerta

Bandire il consumo di patate fritte per rischi legati a contaminazioni di petrolio

Migliorare la sensibilità politica a tutela di benessere economico della popolazione agendo per l'indice di grande difficoltà economica: quota di persone in famiglie che alla domanda "tenendo conto di tutti i redditi disponibili, come riesce la sua famiglia ad arrivare alla fine del mese?" scelgono la modalità di risposta "con grande difficoltà".

Incidere sulle scelte per le relazioni sociali della popolazione agendo per fiducia generalizzata: percentuale di persone di 14 anni e più che ritiene che gran parte della gente sia degna di fiducia sul totale delle persone di 14 anni e più.

Raddoppiare entro il 2030 il consumo della carne artificiale come sperimentato nell'alimentazione cinese

Salvaguardare la fauna nell'ecosistema a rischio estinsione come ad esempio le tartarughe giganti dell’Etna.

Nel medio periodo migliorare l'agenda della politica e delle istituzioni agendo per fiducia nelle istituzioni locali: punteggio medio di fiducia nel governo regionale, provinciale e comunale (in una scala da 0 a 10) espresso dalle persone di 14 anni e più.

Allargare e rafforzare la partecipazione dei paesi in via di sviluppo nelle istituzioni della governance globale

Rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze, tra cui abuso di stupefacenti e l'uso nocivo di alcool

Sensibilizzare la società per l'implementazione della sicurezza locale e nazionale agendo sul tasso di violenza domestica sulle donne: percentuale di donne di 16-70 anni che hanno subito violenza fisica o sessuale dal partner negli ultimi 5 anni precedenti l'intervista sul totale delle donne di 16-70 anni che hanno o hanno avuto un partner.


Hai meno di 18 minuti per completare l'autoverifica.
Il test e' replicabile ma puoi fare al massimo una prova al giorno.
Se vuoi cambiare le domande ricarica (F5 da pc) la pagina web o clicca QUI
I dati sensibili verranno trattati nel rispetto della normativa italiana.





Classifica in tempo reale

primi 5 in classifica per Sustainability Olympics

1. Francesca Pellegrino- su 30

2. Giada Garbarino- su 30

3. Gabriele Romani- su 30

4. Giuseppe Mazzaglia- su 30

5. Fl Car- su 30

Protezione dei dati personali ai sensi

– del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196
“Codice in materia di protezione dei dati personali”,

– della Legge 29 luglio 2014, n.106

– del GDPR (Regolamento UE 2016/679)




Le BiblioVerifica Olympics 2019 hanno come tema la sostenibilita’, ogni cittadino potra’ cimentarsi in 15 quiz in cui mostrare di saper distinguere:

– i target Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite (SDGs)
– gli indicatori di Benessere equo e sostenibile misurato dall’Istituto nazionale di statistica (BES)
– la propaganda e la disinformazione
– satira e burle



elenco indicatori BES (130) e target SDGs (169)


BiblioVerifica Sustainability Olympics


CLASSIFICA AL 20 SETTEMBRE 2019

  1. ANNALISA SCARPA
    PUNTI 26 in 10 minuti e 38 secondi il 19/08/2019

  2. GIUSEPPE MAZZAGLIA
    PUNTI 24 in 3 minuti e 47 secondi il 15/08/2019

  3. THELMA GRAMOLELLI
    PUNTI 24 in 3 minuti 58 secondi il 06/09/2019

  4. LUCREZIA BUGANZA
    PUNTI 24 in 4 minuti e 54 secondi il 18/08/2019

  5. GIOVANNI GALLUCCIO
    PUNTI 22 in 3 minuti e 8 secondi il 16/08/2019

  6. MAURO AMATO
    PUNTI 22 in 3 minuti 49 secondi il 06/09/2019

  7. LUCA TENCONI
    PUNTI 22 in 4 minuti e 18 secondi il 18/08/2019

  8. ANGELO ARIEMMA
    PUNTI 20 in 4 minuti e 36 secondi il 29/08/2019

  9. SARA GALLOTTI
    PUNTI 20 in 5 minuti e 35 secondi il 17/08/2019

  10. GIOVANNI GALLUCCIO
    PUNTI 18 in 54 secondi il 06/09/2019

  11. ZINA CIRRI
    PUNTI 18 in 5 minuti e 53 secondi il 16/08/2019

  12. RITA PATREGNANI
    PUNTI 18 in 8 minuti il 21/08/2019

  13. MARIA PRANO
    PUNTI 18 in 10 minuti e 14 secondi il 16/08/2019

  14. FRANCESCA PELLEGRINO
    PUNTI 16 in 3 minuti e 58 secondi il 14/08/2019

  15. M S
    PUNTI 16 in 4 minuti 16 secondi il 06/09/2019

  16. FRANCESCO MIRABELLI
    PUNTI 16 in 6 minuti e 4 secondi il 18/08/2019

  17. CARLA MILLOSCHI
    PUNTI 16 in 7 minuti e 15 secondi il 20/08/2019

  18. FABIO FERRARESE
    PUNTI 16 in 8 minuti e 59 secondi il 29/08/2019

  19. ANTONELLA ANGILETTA
    PUNTI 14 in 2 minuti e 34 secondi il 20/08/2019

  20. MATTEO GIANMARIA
    PUNTI 14 in 3 minuti e 20 secondi il 24/08/2019

  21. FL CAR
    PUNTI 14 in 4 minuti e 17 secondi il 15/08/2019

  22. ANTONELLA ANGILETTA
    PUNTI 14 in 5 minuti e 6 secondi il 20/08/2019

  23. DAMIANA TENTONI
    PUNTI 14 in 8 minuti e 49 secondi il 16/08/2019

  24. ROBERTA EUSEPI
    PUNTI 12 in 2 minuti e 16 secondi il 19/08/2019

  25. MONICA
    PUNTI 12 in 3 minuti 53 secondi il 06/09/2019

  26. FRANCESCO DAL MOLIN
    PUNTI 12 in 10 minuti 42 secondi15/09/2019

  27. MANUELA CAPRIOLI
    PUNTI 8 in 3 minuti e 4 secondi il 21/08/2019

  28. GIADA GARBARINO
    PUNTI 8 in 4 minuti e 25 secondi il 15/08/2019

  29. LUCA CANETTI
    PUNTI 8 in 5 minuti e 23 secondi il 29/08/2019

  30. GABRIELE ROMANI
    PUNTI 6 in 4 minuti e 30 secondi il 15/08/2019

  31. GIULIETTA FERRONI
    PUNTI 6 in 4 minuti 43 secondi il 06/09/2019

EVENTI: International Workshop on Misinformation, Computational Fact-Checking and Credible Web @W3C

Sfatare la disinformazione e la disinformazione richiede una collaborazione interdisciplinare e progressi in molteplici settori, tra cui il giornalismo, gli studi di comunicazione, il diritto e le politiche pubbliche, la psicologia e le scienze politiche. La tecnologia informatica svolge un ruolo cruciale in questo senso. Negli ultimi anni si è assistito ad una crescita sostanziale degli sforzi per il controllo dei fatti computazionale, di cui molti sono basati sui dati, alimentati dall’IA, e includono gli esseri umani nel ciclo. Questi sforzi affrontano vari fronti, come l’individuazione di notizie fabbricate, voci e spam sui social media, l’automazione nel controllo dei fatti, la segnalazione di articoli clickbait, e la scoperta di account falsi e bot di social media maligni.

International Workshop on Misinformation, Computational Fact-Checking and Credible Web

May 14, 2019, San Francisco, CA, USA
Co-located with The Web Conference 2019



https://sites.google.com/view/misinfoworkshop

9:00 – 9:50 Keynote 1 (session chair: Paolo Papotti)
Looking Backward to See a Way Forward: How Credibility Research in Social Science Can Help in the Battle Against Misinformation
Miriam Metzger (UC Santa Barbara)

9:50 – 10:30 Session 1 (session chair: Chengkai Li)
Examining the Roles of Automation, Crowds and Professionals Towards Sustainable Fact-checking
Naeemul Hassan (University of Mississippi), Mohammad Yousuf (University of Oklahoma), Md Mahfuzul Haque (University of Mississippi), Javier A. Suarez Rivas (University of Mississippi), Md Khadimul Islam (The University of Mississippi)

Neural Check-Worthiness Ranking with Weak Supervision: Finding Sentences for Fact-Checking
Casper Hansen (University of Copenhagen), Christian Hansen (University of Copenhagen), Stephen Alstrup (University of Copenhagen), Jakob Grue Simonsen (University of Copenhagen), Christina Lioma (University of Copenhagen)

11:00 – 11:50 Keynote 2 (session chair: Laks V.S. Lakshmanan)
Misinformation is Half the Battle
Alex Leavitt (Facebook)

11:50 – 12:30 Session 2 (session chair: Paolo Papotti)
Red Bots Do It Better: Comparative Analysis of Social Bot Partisan Behavior
Luca Luceri (University of Applied Sciences and Arts of Southern Switzerland, and University of Bern), Ashok Deb (University of Southern California), Adam Badawy (University of Southern California), Emilio Ferrara (University of Southern California)

A Study of Misinformation in WhatsApp groups with a focus on the Brazilian Presidential Elections
Caio Machado (University of Oxford), Beatriz Kira (University of São Paulo), Vidya Narayanan (University of Oxford), Bence Kollanyi (University of Oxford), Philip Howard (University of Oxford)


14:00 – 15:20 Session 3 (session chair: Laks V.S. Lakshmanan)
A Topic-Agnostic Approach to Identify Fake News Pages
Sonia Castelo Quispe (New York University), Thais Almeida (Federal University of Amazonas), Anas Elghafari (New York University), Aécio Santos (New York University), Kien Pham (New York University), Eduardo Nakamura (Federal University of Amazonas), Juliana Freire (New York University)

Institutional Counter-disinformation Strategies in a Networked Democracy
Jonathan Stray (Columbia University)

Differences in Health News from Reliable and Unreliable Media
Sameer Dhoju (The University of Mississippi), Md Main Uddin Rony (The University of Mississippi), Muhammad Ashad Kabir (Charles Sturt University), Naeemul Hassan (The University of Mississippi)

Misinfosec: Applying Information Security Paradigms to Misinformation Campaigns
Christopher R. Walker (Marvelous AI, San Francisco, CA), Sara-Jayne Terp (SOFWERX, Tampa, FL), Pablo C. Breuer (U.S. Special Operations Command), Courtney Crooks (Georgia Tech Research Institute)

16:00 – 16:20 Session 4 (session chair: Chengkai Li)
A Linked Data Model for Facts, Statements and Beliefs
Ludivine Duroyon (France Univ Rennes, Inria, CNRS, IRISA), François Goasdoué (France Univ Rennes, Inria, CNRS, IRISA), Ioana Manolescu (France Inria and LIX (UMR 7161, CNRS and Ecole Polytechnique))

16:20 – 17:20 Panel (session chair: Chengkai Li)
Roadmap for Building a Credible Web
Panelists: Bill Adair (Duke University), Srijan Kumar (Stanford University), Alex Leavitt (Facebook), Alexios Mantzarlis (TED), Miriam Metzger (UC Santa Barbara)


17:30 – 18:30 Poster session with reception (session chair: Paolo Papotti)

EVENTI: #PAsocial #Fakenews e Make news: #Ancona #18giugno 2019


DIRETTA STREAMING 18 GIUGNO 2019 DALLE 9.00 ALLE 14.00




dalle 9,30 alle 13,30 presso la Sala Li Madou in Regione Marche (ingresso libero)



Interverranno Luca Crescioli, Presidente della Regione Marche,

Franco Elisei, Presidente Ordine Giornalisti Marche,

Ivana Nasti, Dirigente Autorità per le garanzie nelle comunicazioni,

Michele Caporossi, Direttore Generale Ospedali Riuniti di Ancona,

Lella Mazzoli, Ordinario di Sociologia della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Urbino,

Giacomo Buoncompagni, Dottorando di ricerca in Sociologia,

Francesco Nicodemo, Esperto di comunicazione e innovazione digitale,

Paolo Fiorenzani, Project manager InfoCamere.

Modera: Margherita Rinaldi, Responsabile Comunicazione Istituzionale Regione Marche.

In contemporanea in 18 città eventi per il racconto e il confronto tra buone pratiche, PA, utilities, imprese, professionisti

Dopo il grande successo dello scorso anno, il 18 giugno si tiene la seconda edizione del PA Social Day, un evento unico nel suo genere a livello internazionale con 18 città impegnate in contemporanea sui temi della nuova comunicazione. L’evento è organizzato e promosso dall’associazione PA Social, la prima in Italia dedicata allo sviluppo della nuova comunicazione, quella portata avanti attraverso social network, chat, intelligenza artificiale, tutti gli strumenti innovativi messi a disposizione dal digitale.

Un evento che coinvolgerà in contemporanea in tutta Italia 18 città: Ancona, Bagheria, Bologna, Campobasso, Firenze, Grado, Milano, Napoli, Padova, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Sassari, Taranto, Torino, Trento, Vado Ligure. In ogni regione si terrà un convegno #pasocial, in diretta web e social (dalle 9.30 alle 13.30) e aperto alla partecipazione di tutti, in cui sarà affrontato e approfondito un tema specifico legato alla nuova comunicazione e al rinnovato rapporto tra enti, aziende pubbliche e cittadini, incentivato e sviluppato grazie alle tante piattaforme di nuova comunicazione.

L’obiettivo è ampliare il dibattito, sollecitare un confronto, raccogliere idee e proposte, allargare ulteriormente la rete della nuova comunicazione, dare visibilità all’ottimo lavoro che viene portato avanti su tutto il territorio nazionale, sviluppare e incentivare la nascita di nuove esperienze, ma soprattutto costruire il lavoro del presente e del futuro.

Il PA Social Day è organizzato dall’associazione PA Social e realizzato grazie alle partnership con Eco della Stampa e InfoCamere, e ai media partner Agi, iPress, cittadiniditwitter.it, Ilgiornaledellaprotezionecivile.it.

L’evento andrà in diretta web e social con hashtag #pasocial e sarà possibile seguirlo in varie modalità. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sui programmi saranno pubblicati su https://www.pasocial.info/pa-social-day-2019/ e tutti i canali social e chat dell’associazione.


per maggiori informazioni:
VALENTINA LOPEZ
Ufficio Stampa
PA SOCIAL
+39 392 745 8957

EVENTI: #LILG_2019 #iloOER Conference on Learning Information Literacy across the Globe #10maggio 2019 Francoforte #biblioVerifica #crowdsearcher

Gli argomenti trattati sono stati:
– Information literacy (IL) as a learning process
– Digital learning resources for IL (e.g. MOOCs, scenarios, OERs)
– Cultural diversity of information literacy
– Information-literacy in connection to other literacy concepts

https://informationliteracy.eu/conference/



In a world of stigma and flow – how youth master information in their daily lives

Jannica Heinström

In a world of stigma and flow – how youth master information in their daily lives Jannica Heinström This video of the Keynote of Jannica Heinström “In a world of stigma and flow – how youth master information in their daily lives” has been recorded at the International Conference Learning Information Literacy across the Globe, DIPF, Frankfurt-am-Main.


VIDEO:

https://informationliteracy.eu


Information Literacy Online – An Erasmus+ Project to improve students’ competencies

Stefan Dreisiebner
Information Literacy Online – An Erasmus+ Project to improve students’ competencies Stefan Dreisiebner This video of the Keynote of Stefan Dreisiebner “Information Literacy Online – An Erasmus+ Project to improve students’ competencies” has been recorded at the International Conference Learning Information Literacy across the Globe, DIPF, Frankfurt-am-Main.


VIDEO:

https://informationliteracy.eu


Interactive learning technologies

Jan Schneider
Interactive learning technologies Jan Schneider This video of the Keynote of Jan Schneider “Interactive Learning Technologies” has been recorded at the International Conference Learning Information Literacy across the Globe, DIPF, Frankfurt-am-Main.


VIDEO:

https://informationliteracy.eu


What do we mean when we talk about Information Literacy?

A panel coordinated by Maja Zumer and Alexander Botte

What do we mean when we talk about Information Literacy? A panel coordinated by Maja Zumer and Alexander Botte This video of the panel has been recorded at the International Conference Learning Information Literacy across the Globe, DIPF, Frankfurt-am-Main with panelists Shirley Chiu-Wing Wong, Stefan Dreisiebner, Jannica Heinström, Trudi Jacobson, Jan Schneider, and Andrew Whitworth.


VIDEO:


https://informationliteracy.eu


#LILG_2019 “Learning Information Literacy across the Globe” – #10May 2019 @Frankfurt

The ILO Conference on Learning Information Literacy across the Globe is brought to you by the ILO Erasmus.
The conference papers will be revised by an international committee made of the following disciplines:

  • information-scientists
  • media-pedagogy
  • psychologists
  • media-scientists
  • scientific-libraries
  • learning-technologies

Programme (PDF)



https://informationliteracy.eu/conference/ OPENEDU: #LILG Learning Information Literacy across the Globe #10May 2019 @Frankfurt  


The conference took place: Friday 10th of May 2019.

  • Get together on Thursday 19:00 at
    Atschel.
  •  9:00-10:00: Keynote: Jannica Heinström
    In a world of stigma and flow – how youth master information in their daily lives
    This talk will discuss how young people naturally use information as part of their daily lives. The talk will particularly emphasize emotional aspects and ask why young people may choose to either actively engage in information interaction or withdraw from it. Individual patterns of information interaction will be related to personality traits and sense of coherence. The talk will highlight phenomena such as stigma, information avoidance, fear of missing out, serendipity and flow. The talk will conclude with a discussion of a holistic understanding of everyday information mastering, as including both cognitive, behavioural and emotional aspects.
    Presentation:
    LILG2019-Keynote-JannicaHeinstroem.pdf


    room Wolfgang Mitter, M Rittberger chair




  • 10:00-11:30: parallel session 1.1
    chair: Cristobal Urbano, room: Erich Hylla
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  • Angela Fessl, Sabine Barthold, Ilija Simic and Viktoria Pammer-Schindler
    Concept and development of an Information Literacy Curriculum Widget

    (full paper) Information literacy, the access to knowledge and use of it are becoming a precondition for individuals to actively take part in social, economic, cultural and political life. Information literacy must be considered as a fundamental competency like the ability to read, write and calculate. Therefore, we are working on automatic learning guidance with respect to three modules of the information literacy curriculum developed by the EU (DigComp 2.1 Framework). In prior work, we have laid out the essential research questions from a technical side. In this work, we follow-up by specifying the concept to micro learning, and micro learning content units.
    This means, that the overall intervention that we design is concretized to: The widget is initialized by assessing the learner’s competence with the help of a knowledge test. This is the basis for recommending suitable micro learning content, adapted to the identified competence level. After the learner has read/worked through the content, the widget asks a reflective question to the learner. The goal of the reflective question is to deepen the learning. In this paper we present the concept of the widget and its integration in a search platform.
    PDF:
    LILG- 2019_Fessl-et-al_IL-curriculum-widget.pdf


  • Stefan Jongen, Jaro Pichel, Frederike Vernimmen-de Jong and Harm Hospers
    Analysing Informed Learning at Maastricht University

    (full paper) Learning and teaching should be at the forefront of innovation through the informed use of a wide range of evidence contextualised to the specific circumstances of the institution and discipline. Maastricht University (UM) puts emphasis on analysing learning and important 21st-century skill development, such as information literacy skills. Informed learning is a distinct way to approach information literacy in that it addresses the functional, situated and critical nature of learning to deal with information. However, we have limited insight to what extent informed learning practices occur. The aim of the present paper is to answer the question how we can analyse informed learning at Maastricht University. More specifically, in what way can we collect data about the link between information and the learning process to receive insights from both teachers and students? The present paper reviews several studies, which described how to analyse information as part of the learning process.
    In conclusion, these are the three most important recommendations for the UM regarding analysing informed learning:
    1) Analyse to what extent the functional, situated, and critical approach of informed learning are practiced with a mixed approach,
    2) Quantitatively and qualitatively analyse the issues related to information use within the learning process in a student and teacher population by means of surveys, focus groups, and course syllabi.
    3) Use both formative and summative assessment to measure information literacy skills.
    Data can thus be collected from several perspectives (e.g. institutional, teachers, and student). By collecting these data, we can increase the awareness regarding information literacy as part of the learning process. In addition, these data can provide input for useful interventions to optimise information literacy education at the UM in order to provide students with one of the most essential skills for their future career.
    PDF:
    LILG-2019_Jongen- et-al_Analysing-informed-learning-Maastricht.pdf


  • Antje Michel and Inka Tappenbeck
    Information Literacy, epistemic cultures and the question „Who needs what?“

    (short paper) In the field of Information Science the concept of Information Literacy (IL) has two different dimensions: On the one hand it refers to the curricular content itself, that is the question which particular competencies Information Science students need to have. On the other hand it is strongly related to the increasing number of target groups for whom information specialists develop and realize instructions and trainings with the aim of strengthening IL. The second dimension is a challenging task insofar as information specialists have to make themselves familiar with the particular epistemic cultures of their target groups in order to develop tailored instructions and trainings for them. But how do we analyze/explore the information needs of members of an epistemic culture which is not familiar to us? How can we understand what kind of support or service a member of a specific academic discipline or social group exactly needs if we are not familiar with that discipline or group? Understanding the information needs of someone who belongs to another epistemic culture is a challenging task which requires special knowledge and methodical expertise.
    The conference contribution presents “Information Didactics” as a new didactical approach which lends itself to an advanced concept of IL. It expands the view from the traditional field of IL to an universally adoptable didactical concept which is applicable to classical IL training as well as to other instructional activities in the field of Information Science as for example the development of data literacy skills.
    PDF:
    LILG-2019_Michel-Tappenbeck_IL- epistemic-cultures.pdf


  • 10:00-11:30: parallel session 1.2
    chair: Franho Pehar, room: Wolfgang Mitter
  • Andrew Whitworth and Lee Webster
    Digital and information literacy as discursive mapping of an information landscape

    (full paper) This paper presents findings from empirical research into a large dataset (around 1m words of text) in which are recorded dialogues between small groups of learners on a postgraduate HE course, as they propose, negotiate and enact digital and information literacy practices.
    Members of the groups are students on an educational technology course and while collaborating on a complex design problem, can be observed introducing and validating informational and technological resources to other group members, and then taking on a teaching role when it comes to helping other members use these resources most effectively. These are practices that Wenger, White and Smith (2009) have called “stewarding”, and we propose that it is in the development of their stewarding capacity that digital and information literacy practices can be seen emerging in the learners, in ways that are potentially transferable out of the HE context.
    Following David Harvey (1996), we propose that the groups that work most effectively are creating “discursive maps” of their information landscapes (Lloyd 2010); these maps are used to define and explore the context. Whereas, groups who jump too quickly to a solution do not create an appropriate discursive map and so their digital and information literacy is more limited. Identifying appropriate points at which intervention from a teacher or information.
    PDF:
    LILG- 2019_Whitworth-Webster_DIL-discourse-mapping-information- landscape.pdf


  • Helena Keck and Tamara Heck
    Improving tagging literacy to enhance metadata and retrieval for open educational resources

    (full paper) The growing amount of open educational resources and the diversity on learning and teaching makes social tagging attractive for the educational field. Social tagging services become valuable in contexts where users can support the enrichment, sharing and management of relevant resources. Potential benefits are the enrichment of incomplete metadata, which is crucial to offer effective retrieval services. However, user tagging skills need to be fostered if users shall effectively contribute to the idea of collaboratively sharing and creating educational resources. We aim at fostering user tagging literacy. We analysed tags and user behaviour from a German referatory for educational resources. Our results show that users apply specific tags for their learning and teaching resources that we tried to assign to additional tag categories. Based on our results, we suggest improving such services with a more user-centric approach that supports the development of user competencies on social tagging. We will contribute to a better understanding of user tagging behaviour in services focusing on educational resources. On the one hand, this will help us to improve current services. On the other hand, we are able to build services that foster tagging literacy. This will be beneficial for users, which will be able to better manage their digital resources, and for infrastructure providers, which can apply user-generated data to improve their services.
    PDF:
    LILG-2019_Heck-Keck_Tagging- Literacy-OER.pdf.pdf


  • Damiano Orru and Paola Coppola
    How librarians can engage citizens to use open access contents and open data as source for fact-checking

    SLIDE Download(PDF)

    (short paper) This paper describes the BiblioVerifica blog, which is an attempt by librarians to fight misinformation by using media and data literacy, engaging citizens as awareness users of the social networks, chats and blogs.
    Biblioverifica aims to be a public engagement project based on information literacy practices, implementing tips and tricks about search tools, reliable sources, verification strategies. This non-profit initiative promotes fact-checking based on open resources as data, journals, tools, etc.


    PDF: LILG-2019_Coppola- Orru_Librarian-fact-checking-open-resources.pdf






  • 11:30-12:30: Keynote: Stefan Dreisiebner
    Information Literacy Online – An Erasmus+ Project to improve students’ competencies
    The ILO MOOC concentrates on information literacy elements which are relevant for all subjects/disciplines. As IL also covers subject-specific elements, the project demonstrates the extension of the ’generic’ information literacy MOOC for two disciplines: Business Administration and Psychology. An innovative approach of the MOOC is be the implementation of a technology-based assessment component which allows students to get feedback on their learning success.
    A special aspect of the project concerns offering this content to six European cultural and language groups: English, German, Spanish, Catalan, Slovenian and Croatian. By addressing three of the largest language groups in Europe, the MOOC will be available to many citizens with different native languages. Moreover, it will be one of the first MOOCs available in Slovenian and Croatian and as such provide a new innovative model for MOOC development in these two language areas. The multilingual approach will not only consider formal translation but also cultural-specific differences in the various realizations.
    This talk will give an overview of existing MOOCs on information literacy and what makes the ILO MOOC different. It will offer insights into the project background, project structure and content framework. A special emphasis will be on the demonstration of the ILO MOOC and the accessibility of the learning content. Finally, it will show how other institutions might use the ILO MOOC.
    Presentation:
    LILG2019-Keynote-StefanDreisiebner.pdf


    chair: Alexander Botte, room: Wolfgang Mitter

  • 12:30-13:30: lunch on-site (room: Erich Hylla)
  • 13:30-14:30: Keynote: Jan Schneider
    Interactive learning technologies
    Nowadays, thanks to mobile technologies virtually all information in the world is at the reach of our hands. However, mere access to information is not equivalent to learning. Practice and feedback are some key aspects to acquire competencies and become proficient in any type of skill. Tutoring systems appeared to provide learners to receive feedback while practicing their skills. Traditionally these tutoring systems worked only for tasks that could be performed while interacting with a desktop interface. In recent years, sensor technologies have become available to the general public. Sensors can be used to unobtrusively capture the learner’s environment, physiological state and performance opening the possibility to create tutoring systems for any type of learning activity.

    chair: Paul Libbrecht, room: Wolfgang Mitter
    Presentation:
    LILG2019-Keynote-JanSchneider.pdf


  • 14:30-16:00: parallel session 2.1
    chair: Mate Juric, room: Erich Hylla
  • Trudi Jacobson, Thomas Mackey and Kelsey O’Brien
    Developing Metaliterate Citizens: Designing and Delivering Enhanced Global Learning Opportunities

    (full paper) Metaliteracy, originally developed in 2010 as a response to a then-limited conception of information literacy, provides a pedagogical model for thinking and knowing in a social media age that has allowed for the proliferation of false and misleading information. It is vital that individuals be thoughtful and critical consumers of information, and also responsible and ethical information creators and sharers. Metaliterate learners are developed across academic disciplines through teaching and learning that support self-direction, collaboration, participation, and metacognitive thinking. The creation of innovative, collaborative, and open online learning environments that apply the metaliteracy goals and learning objectives is imperative for reaching global learners.
    Members of the Metaliteracy Learning Collaborative, a team of faculty, librarians, and instructional designers, have created several tools, with student contributions, for teaching metaliteracy: a digital badging system, four metaliteracy-focused MOOCs, and a learning module for students making the transition from secondary to post-secondary education. Our most recent Open EdX MOOC project, Empowering Yourself In a Post-Truth World, will serve as a potential hybrid model based upon the knowledge gained from earlier projects. We will share our discoveries based on our experience conceptualizing and implementing these resources that have reached over 5,000 participants worldwide.



    PDF:
    LILG-2019_Developing-metaliterate-citizens.pdf


  • Shirley Chiu-Wing Wong and Johnny Yuen
    The InfoLit Project (2015-18): A collaboration among eight university libraries in Hong Kong

    (full paper) The InfoLit project, led by the Hong Kong Polytechnic University, is a collaboration among all eight government- funded tertiary institutions in Hong Kong. The five sub- projects complement each other to enhance information literacy awareness and competence among students in the higher education sector: qualitative and quantitative studies to understand information literacy education needs of students in different disciplines, course enhancement funds for librarian-faculty collaborations, a librarian capacity building program, and the “InfoLit for U” MOOC.
    “InfoLit for U” MOOC is a self-paced MOOC that highlights the importance of using information analytically, creatively and wisely to study at university and for the future careers. The focal module and the eight discipline modules introduce students to the situated aspect of information literacy in university research and study settings, and were underpinned with educational theories, e.g. informed learning (Bruce, 2003), Community of practice (Lave & Wenger, 1991) Bigg’s SOLO Taxonomy (1979), ACRL Information Literacy Framework 2015, and so on. Learning objects in our MOOC can also be embedded in learning management systems to support specific pedagogical designs. Even though the project ended in 2018, participating libraries continue to explore ways to sustain this initiative beyond the project period.
    PDF:
    LILG-2019_Wong-Yuen_InfoLit- Collaboration-8Univ-HongKong.pdf


  • Josep García
    IL in secondary school

    (short paper) It is not clear which is the proper age for a student to start learning knowledge and skill in the information literacy field.
    In our high school, with young learners from 11 to 18 years old, the target of our efforts is the second grade, with ages between 13 and 14.
    The students are improving their information skill while learning another subject: spanish language and literature. Extra material has been added to the curriculum and the different learning tasks of the main subject are flavoured with requirements related to information literacy.
    We have developed a competency rank to measure the competence of the students when dealing with information. This rank can be used to the first four years of high school and, more precisely, to the students of our second grade. They learn, firstly, to understand the library. After that, are introduced to the architectonical aspects of the Internet, including search engines, protocols and web structure. With that in mind, the main aspects of the bibliographical references are explained and they start working in the selection of sources. By the end of the year, students begin to check how some information are provided from different actors and its differences.
    PDF:
    LILG-2019_Garcia_IL-secondary-school.pdf


  • 14:30-16:00: parallel session 2.2
    chair: Thomas Mandl, room: Wolfgang Mitter
  • Dennis Kim-Prieto
    Wither Law Student Information Literacy?

    (full paper) Information Literacy has only recently been applied to frameworks and bench-marking for legal research skills in United States Law Schools. This paper seeks to answer two simple questions: what has IL done for legal research since AALL has adopted Standards and Competencies for Law Student Legal Research Skills, and what is the future of IL in legal research classrooms around the world?
    PDF:
    LILG-2019_Kim-Prieto_Law-Student-IL.pdf


  • Paul Libbrecht, Stefan Dreisiebner, Björn Buchal and Anna Polzer
    Creating a Multilingual MOOC Content for Information Literacy: A Workflow

    (full paper) A massive open online course (MOOC) is an online space for learning with no prerequisites for entry. All content is delivered online and learners interact with the content by navigating through it, assessing their progress, writing down their knowledge, and sometimes interacting with other students. The European project Information Literacy Online is an example of a MOOC. It has a number of set goals: it should teach the basics of information literacy to undergraduate students, it should offer study in six European languages, it should deliver content that can be re-used, it should be used mostly by “self-paced” learners who progress at their own speed through the content, and subsequently assess and see their progress as they go.
    The aim of this paper is to discuss how to build a multilingual MOOC in a location- independent and distributed collaboration scenario. The project requirements have shaped a content creation process, an authoring workflow, which we present in this paper. While the MOOC is delivered on the OpenEdX platform, the authoring workflow is centered around a versioning system which has allowed quality control processes, automated transformation processes, and the contribution of content from multiple places to occur in an asynchronous manner.
    This paper describes the workflow, sketches the technical choices made in the process, the issues encountered and their workarounds and reports on the experience gained thus far.
    PDF:
    LILG-2019_Libbrecht-et-al_Creating_ILO_MOOC.pdf


  • Tamara Heck, Luzian Weisel and Sylvia Kullmann
    Information literacy and its interplay with AI

    (short paper) Information literacy (IL) [1] – and similarly digital literacy [2, 3] – want to convey skills to handle information and data, its use and the creation of new information and services. It emphasizes to teach competencies that enable learners to adapt to new environments and thus foster life-long learning. Artificial intelligence systems (AI) enter all kinds of areas, specifically the educational sector on all levels. For example, learning analytics and learning supportive services are established. Learners might see the opportunities of those services that promise to foster individual learning and skill development. At the same time, they need to develop novel kinds of literacy to understand and to apply AI. Thus, IL teaching and literacy frameworks need to consider an adaptation to recent changes that come with AI.
    Our contribution wants to start a discussion within the IL expert field on how IL teaching needs to prepare learners for the new era of AI. We will discuss if IL teaching frameworks need to be adapted to foster AI literacy and moreover, how IL teaching concept can benefit from developments in AI. Based on a scoping review in AI in education, we will introduce current ideas of AI technology and applications and discuss them in relation to IL teaching schemes [2]. Following up the dialog of our IL working group [4], we want to contribute to current discussions on AI in education and the potential influence it might have on IL teaching, and reversely.
    PDF:
    LILG-2019_Weisel-Heck_IL-interplay-AI.pdf





  • 16:00-17:00: Panel: What do we mean when we talk about IL?
    Panel moderated by Maja Žumer and Alexander Botte with guests: Shirley Chiu-Wing Wong, Stefan Dreisiebner, Jannica Heinström, Trudi Jacobson, Jan Schneider, and Andrew Whitworth.
    (room: Wolfgang Mitter)

  • 17:30-18:30: interactive workshops
  • Workshop 1: Thomas Mandl and Christa Wromser-Hacker
    (room: Erich Hylla)
    Linguistic and Cultural challenges for adopting eLearning content

    The digitalization of many societal spheres is continuing and learning is more and more transformed into a digital or a blended experience. For many language communities, this requires the adoption of learning material from other languages. The translation of e-learning content, instructions and feedback leads to language issues, but also extends to the core of cultural identity. Learning involves many central aspects of social behavior touching many national differences. Thus regards addressing, power distribution, preferred learning style as well as the perceived relevance of content and the typical ways of performance review. The workshop gives the participants the opportunity to reflect these topics from various angles. The issues are introduced from a pragmatic perspective based on case studies and from a theoretical perspective of cultural dimensions. In group discussion, the priority of and the relationship between the topics as well as concrete examples can be discussed.

  • Thomas Mandl 10 Minutes: Introduction and Issues in ILO Content
  • Brief discussion and topic collection
  • Christa Womser-Hacker 15 Minutes: Culture und multi-linguality in learning environments
  • Brief discussion and topic collection
  • Britta Upsing 10 Min: International education testing
  • Collection of priority topics
  • Discussion of topics in groups
  • 20 minutes breakout -> presentation of group results

  • Workshop 2: Alex Butler
    (room: Wolfgang Mitter)
    Beyond Browse and Search: How Do We Build New Pathways into Digital Primary Source Archives?

    Academic Libraries and Vendors are always exploring new ways in helping students develop critical thinking and advanced research skills. This session’s panel will discuss how students are using the wide variety of interactive tools available across databases and digital collections offered by vendors and other institutions.
    Over the past twenty years, numerous primary source collections have been digitized and made available online both by vendors and institutions. Examples of other digitization efforts include but are not limited to the Flickr Commons, Internet Archive, Europeana Collections, etc. Students can now take advantage of both paid and freely available content. Not only are they interested in accessing the materials, but also in learning by “recreating the past.” The question is: how are students using the wide variety of interactive tools available across databases and digital collections (both subscription-based and free content)? The goal of this paper is to explore the innovative ways in which academic libraries are promoting the discovery and use of primary sources for pedagogical and research purposes. Whether that’s related to data visualization, contextual essays, and case studies or interactive chronologies, we’ll open the conversation to learn and share more with each other. A small group activity will follow the short panel presentation. The audience will break out into groups to brainstorm creative ways in which their academic libraries are using the interactive tools to help students develop critical thinking and advanced research skills. Then, they will reconvene to share examples of best practices.





  • The Conference is a final part of the Erasmus+ Project Information Literacy Online, a European project to improve students’ competencies:


    https://informationliteracy.eu/
    The Conference will be a forum for the exchange of research and experience associated with Information Literacy (IL) Learning. Besides three keynotes and a panel, several tracks of paper sessions are planned. Submissions to the following topics of interest are invited: – IL as a learning process, including assessment Digital learning resources for IL (e.g. MOOCs, Learning- scenarios, OERs) – Comparative studies of courses and curricula with an IL lens – Cultural diversity of IL – IL in connection with other literacy concepts Many disciplines can contribute: Library and Information Science,different Learning Sciences, or Research in Cultural Diversity.




     

  • Get together on Thursday 19:00 at
    Atschel.
  • 9:00-10:00: Keynote: Jannica Heinström In a world of stigma and flow – how youth master information in their daily lives
  • 10:00-11:30: parallel session 1.1

  • Angela Fessl, Sabine Barthold, Ilija Simic and Viktoria Pammer-Schindler Concept and development of an Information Literacy Curriculum Widget
  • Stefan Jongen, Jaro Pichel, Frederike Vernimmen-de Jong and Harm Hospers Analysing Informed Learning at Maastricht University
  • Antje Michel and Inka Tappenbeck Information Literacy, epistemic cultures and the question „Who needs what?“
  • 10:00-11:30: parallel session 1.2

  • Andrew Whitworth and Lee Webster Digital and information literacy as discursive mapping of an information landscape
  • Helena Keck and Tamara Heck Improving tagging literacy to enhance metadata and retrieval for open educational resources
  • Damiano Orru and Paola Coppola How librarians can engage citizens to use open access contents and open data as source for fact checking
  • 11:30-12:30: Keynote: Stefan Dreisiebner Information Literacy Online – An Erasmus+ Project to improve students’ competencies
  • 12:30-13:30: lunch on-site
  • 13:30-14:30: Keynote: Jan Schneider Interactive learning technologies
  • 14:30-16:00: parallel session 2.1

  • Trudi Jacobson, Thomas Mackey and Kelsey O’Brien Developing Metaliterate Citizens: Designing and Delivering Enhanced Global Learning Opportunities
  • Shirley Chiu-Wing Wong and Johnny Yuen The InfoLit Project (2015-18): A collaboration among eight university libraries in Hong Kong
  • Josep García IL in secondary school
  • 14:30-16:00: parallel session 2.2

  • Dennis Kim-Prieto Wither Law Student Information Literacy?
  • Paul Libbrecht, Stefan Dreisiebner, Björn Buchal and Anna Polzer Creating a Multilingual MOOC Content for Information Literacy: A Workflow
  • Tamara Heck, Luzian Weisel and Sylvia Kullmann Information literacy and its interplay with AI
  • 16:00-17:00: Panel: What do we mean when we talk about IL? Panel moderated by Maja Žumer and Alexander Botte with guests: Shirley Chiu-Wing Wong, Stefan Dreisiebner, Jannica Heinström, Trudi Jacobson, Jan Schneider, and Andrew Whitworth.
  • 17:30-18:30: interactive workshops

  • Workshop 1: Thomas Mandl and Christa Wromser- Hacker Linguistic and Cultural challenges for adopting eLearning content
  • Workshop 2: Alex Butler Beyond Browse and Search: How Do We Build New Pathways into Digital Primary Source Archives?
  • Get together on Friday evening, 19:00 at
    Sturm und Drang
  •  


    EVENTI: #3MAGGIO 2019 #giornatamondialedellalibertadistampa #worldpressfreedomday

    La giornata, celebrata ogni anno il 3 maggio, rappresenta da un lato un’occasione per promuovere azioni concrete e iniziative finalizzate a difendere la libertà della stampa, ma dall’altro è anche un’opportunità per valutare la situazione della libertà di stampa nel mondo; è una giornata destinata a richiamare l’attenzione, allertare e sensibilizzare il pubblico, stimolare dibattiti tra i professionisti dei media, oltre a essere una giornata commemorativa, per ricordare i giornalisti che hanno perso la vita nell’esercizio della professione.

    L’azione del Consiglio d’Europa a favore della libertà della stampa e dell’informazione è basata sull’articolo 10 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, che riconosce tale diritto fondamentale come la pietra angolare della democrazia.


    https://en.unesco.org/commemorations/worldpressfreedomday

     

    L’UNESCO ricorda la Giornata mondiale della libertà di stampa conferendo il premio UNESCO/Guillermo Cano World Press Freedom Prize a individui, organizzazioni o istituzioni che hanno dato un contributo evidente alla difesa e/o al supporto della libertà di stampa ovunque nel mondo, specialmente quando essa è stata ottenuta in una situazione di pericolo. Istituito nel 1997, il premio è assegnato da una giuria indipendente di 14 giornalisti professionisti. I candidati vengono proposti da organizzazioni non governative regionali e internazionali che lavorano in favore della libertà di stampae dagli stati membri dell’UNESCO.[11]

    Il nome del premio è stato scelto in onore di Guillermo Cano Isaza, un giornalista colombiano che venne ucciso mentre usciva dalla sede del suo giornale a BogotàEl Espectador, il 17 dicembre 1986, da parte dei potenti baroni della droga della Colombia che erano stati offesi dai suoi articoli.[12][13]Nel 2000, Cano è stato inserito tra i 50 Eroi della libertà di stampa nel mondo (International Press Institute World Press Freedom Heroes) del XX secolo dell’International Press Institute.[13]

    EVENTI: #23aprile proponi un #LIBRO utile per #biblioVerifica e #factChecking #giornataMondialeDelLIBRO 2019


    Il 23 aprile è stato scelto perché è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre scrittori considerati dei pilastri della cultura universale:
    Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega.


    https://www.un.org/en/events/bookday/

    Il libro e la lettura rappresentano un mezzo di approfondimento e di conoscenza, sono strumento di informazione e di apprendimento culturale, entrambi oggi indispensabili per superare le incertezze e le precarietà legate alla paura della globalizzazione, del cambiamento e del diverso.

    titolo
    autori
    editore
    I am the new one
    GZ
    WH
    Im glad I now registered
    DL
    YK
    Im happy I finally signed up
    EZ
    QM
    Im glad I now signed up
    IE
    PV
    Le parole del Fascismo - come la dittatura ha cambiato l'italiano
    Della Valle V. - Gualdo R.
    La Repubblica - GEDI N.N.SpA
    Trovare le parole : abbecedario per una comunicazione consapevole
    Federico Faloppa, Vera Gheno
    Gruppo Abele, 2021
    #Odio : manuale di resistenza alla violenza delle parole
    Federico Faloppa
    UTET, 2020
    NON CHIAMATELE FAKE NEWS
    VALENTINA PETRINI
    CHIARELETTERE - Ed. nov.2020
    DIZIONARIO DELLA STUPIDITA'
    PIERGIORGIO ODIFREDDI
    RIZZOLI
    LA COMUNICAZIONE DI MASSA
    CHARLES R. WRIGHT
    ARMANDO EDITORE
    L imnocenza feroce del serial killer
    Antonio marco campus
    Terrebsommerse
    Tutto quello che sai è falso
    Russ
    Nuovi mondi
    Liberi di crederci Informazione, internet e post-verità
    Antonella Vicini, Walter Quattrociocchi
    codice edizioni
    The Fact Checker's Bible: A Guide to Getting It Right
    Sarah Harrison Smith
    Anchor Books
    Notizie che non lo erano
    Luca Sofri
    Rizzoli
    101 stronzate a cui abbiamo creduto tutti almeno una volta nella vita
    Severino Colombo
    newton compton
    BUFALE – Manuale di difesa contro le balle dei media
    John Battista
    Editori Internazionali Riuniti
    Sarà vero. La menzogna al potere. Falsi, sospetti e bufale che hanno fatto la storia
    Errico Buonanno
    Einaudi
    Trappole mentali : come difendersi dalle proprie illusioni e dagli inganni altrui
    Matteo Motterlini
    BUR
    Armi di distruzione matematica : come i Big Data aumentano la disuguaglianza e minacciano la democrazia
    Cathy O'Neil
    Giunti
    Come imparare a riconoscere il falso in rete
    Carlo Bianchini
    Editrice Bibliografica
    Postverità e altri enigmi
    Maurizio Ferraris
    Il Mulino
    Manuale per difendersi dalla post-verità
    Fiorenzo Pilla, Marco Giacomello, Rossella Dolce & Gianluigi Bonanomi
    Milano : Ledizioni, 2017
    Il falso e il vero
    Gabriela Jacomella
    Feltrinelli
    verification handbook
    journalists from the BBC, Storyful, ABC, Digital First Media
    CRAIG SILVERMAN


    https://www.un.org/en/events/bookday/


    Quale libro consiglieresti sul fact checking, data journalism, information literacy, media literacy e il debunking contro le fake news?

      #giornatamondialedellibro #worldbookday Segnalo il libro:






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      un #LIBRO utile per #factChecking e #debunking? #giornataMondialeDelLIBRO

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      I am the new one
      Loretta
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      Rosemarie
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      Kathlene
      Im glad I now signed up
      Charlene
      Le parole del Fascismo - come la dittatura ha cambiato l'italiano
      Cristina Biaggi
      Trovare le parole : abbecedario per una comunicazione consapevole
      Matilde Fontanin
      #Odio : manuale di resistenza alla violenza delle parole
      Matilde Fontanin
      NON CHIAMATELE FAKE NEWS
      cristina biaggi
      DIZIONARIO DELLA STUPIDITA'
      BIAGGI CRISTINA
      LA COMUNICAZIONE DI MASSA
      BIAGGI CRISTINA
      L imnocenza feroce del serial killer
      Antonio marvo campus
      Tutto quello che sai è falso
      Cristina Biaggi
      Liberi di crederci Informazione, internet e post-verità
      DAMIANO ORRU
      The Fact Checker's Bible: A Guide to Getting It Right
      DAMIANO ORRU
      Notizie che non lo erano
      damiano orru
      101 stronzate a cui abbiamo creduto tutti almeno una volta nella vita
      damiano orru
      BUFALE – Manuale di difesa contro le balle dei media
      damiano orru
      Sarà vero. La menzogna al potere. Falsi, sospetti e bufale che hanno fatto la storia
      damiano orru
      Trappole mentali : come difendersi dalle proprie illusioni e dagli inganni altrui
      Andrea Marcon
      Armi di distruzione matematica : come i Big Data aumentano la disuguaglianza e minacciano la democrazia
      Andrea Marcon
      Come imparare a riconoscere il falso in rete
      Matilde Fontanin
      Postverità e altri enigmi
      Angelo Ariemma
      Manuale per difendersi dalla post-verità
      Marco Azzerboni
      Il falso e il vero
      Damiano Orru
      verification handbook
      Damiano Orru

      un #LIBRO utile per #factChecking e #debunking? #giornataMondialeDelLIBRO

      titolo
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      I am the new one
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      Le parole del Fascismo - come la dittatura ha cambiato l'italiano
      La dittatura, attraverso invenzioni o proibizioni, cerca in modo aggressivo di sfruttare la lingua, orientando le parole dell'informazione, della legge e di uso quotidiano ai fini propagandistici, retorici o di chiusura verso "lo straniero" e dunque verso le minoranze linguistiche; cit. Marazzini: la parola viene "piegata all'ossequio del potere e asservita al regime dominante" (e viene privata delle sue funzioni comunicative / del significato e valore informativo).
      Trovare le parole : abbecedario per una comunicazione consapevole
      Le parole con le quali si parla di informazione e disinformazione, sono importanti. Andando a fondo sulle radici della terminologia significa riflettere sui valori, dato che le parole sono lo strtumento che dà forma non solo a ciò che diciamo ma anche a come formiamo il nostro pensiero.
      L'abbecedario presenta un elenco di termini dalla A alla Z con riferimenti incrociati, che sevono ad una riflessione sulla cittadinanza attiva. Es: B come Balcone: i "social" sono meno privati del nostro salotto, è come se fossimo sul balcone. Se siamo mezzi nudi, i vicini potrebbero lamentarsi.
      #Odio : manuale di resistenza alla violenza delle parole
      hate speech
      discorso d'odio
      fake news
      etica della comunicazione
      Legislazione italiana sul discorso d'odio
      NON CHIAMATELE FAKE NEWS
      FN, disinformazione, manipolazione delle info, i negazionisti della crisi climatica, pandemia e infodemia, il difficile ruolo del giornalista, l'inchiesta sull'ex Ilva di Taranto, la controcultura. L'autrice conduce su Nove: Fake, la fabbrica delle notizie.
      DIZIONARIO DELLA STUPIDITA'
      Dizionario che sfrutta la logica per smascherare manifestazioni di stupidità (argomenti vari) e con metodo scientifico stimola lo spirito critico, insegna a diffidare del politically correct e fornisce strumenti di analisi lucida della realtà.
      LA COMUNICAZIONE DI MASSA
      sociologia - indagine sui livelli e sistemi di comunicazione, opinion leaders nella comunità, come la filosofia autoritaria dei governi del medio oriente ha alterato la comunicazione (censura)
      L imnocenza feroce del serial killer
      Analisi dei serial killer dal punto di vista psicologico e criminologico.
      Tutto quello che sai è falso
      Falsi miti
      Liberi di crederci Informazione, internet e post-verità
      Come nascono e perché si diffondono le bufale?
      Quali sono i meccanismi cognitivi su cui fanno leva?
      Come smascherarle e non cadere nella trappola di chi ha interesse a diffonderle?
      “Liberi di crederci” è un antidoto contro la disinformazione, firmato da uno dei più autorevoli studiosi internazionali.
      The Fact Checker's Bible: A Guide to Getting It Right
      Sarah Harrison Smith, capo del controllo del The New York Times Magazine spiega esattamente come: * Leggere con precisione * Determinare cosa controllare * Ricercare i fatti * Valutare fonti: persone, giornali e riviste, libri , Internet, ecc. * Controllare le quotazioni * Comprendere le responsabilità legali * Cercare ed evitare i pericoli del plagio
      Notizie che non lo erano
      Con l’arrivo di internet, i giornalisti di tutto il mondo si sono dovuti abituare al confronto con lettori che possono mettere in dubbio, contestare o addirittura smentire le loro affermazioni.
      101 stronzate a cui abbiamo creduto tutti almeno una volta nella vita
      Tra celebri falsi storici, inconsapevoli errori che hanno cambiato il mondo, banali scherzi, menzogne usate come strategia di marketing, Severino Colombo smaschera 101 stronzate clamorose, divertenti, curiose e originali alle quali tutti noi abbiamo creduto almeno una volta nella vita.
      BUFALE – Manuale di difesa contro le balle dei media
      prefazione di Paolo Attivissimo, curatore del noto "servizio antibufale" sul web e membro, come Battista, del Gruppo di ricercaUndicisettembre
      Sarà vero. La menzogna al potere. Falsi, sospetti e bufale che hanno fatto la storia
      La menzogna al potere, dal Medioevo a oggi.
      Il catalogo ragionato, e impertinente, di tutti i falsi e le bugie che hanno modificato la storia
      Trappole mentali : come difendersi dalle proprie illusioni e dagli inganni altrui
      Conoscere quali siano i principali bias cognitivi che albergano nel cervello di homo sapiens, è prerequisito indispensabile per valutare le informazioni che ci arrivano con cognizione di causa
      Armi di distruzione matematica : come i Big Data aumentano la disuguaglianza e minacciano la democrazia
      Lungi dall'essere modelli matematici oggettivi e trasparenti, gli algoritmi che ormai dominano la nostra quotidianità iperconnessa sono spesso vere e proprie armi di distruzione matematica: non tengono conto di variabili fondamentali, incorporano pregiudizi e se sbagliano non offrono possibilità di appello. Queste armi pericolose giudicano insegnanti e studenti, vagliano curricula, stabiliscono se concedere o negare prestiti, valutano l'operato dei lavoratori, influenzano gli elettori, monitorano la nostra salute.
      Come imparare a riconoscere il falso in rete
      Internet ci consente - in teoria - di ottenere tutto ciò di cui abbiamo bisogno per soddisfare rapidamente i nostri bisogni informativi. Tuttavia il web pone sempre più un problema di controllo della qualità e, poiché il falso si nasconde dietro i meccanismi di produzione, di trasmissione e di ricezione dell'informazione, è indispensabile comprenderli bene per utilizzare le fonti in modo critico, corretto e creativo.
      Postverità e altri enigmi
      filosofia, postmoderno, verità.
      Manuale per difendersi dalla post-verità
      In un’epoca caratterizzata dalla velocità come tratto distintivo dell’informazione on-line, la Post Verità, ovvero il superamento del concetto di verità come elemento che sancisce la percezione di attendibilità di una notizia, sembra permeare a fondo la società contemporanea.
      Non è raro imbattersi in bufale o notizie manipolate ad arte che, complici la scarsa verifica delle fonti e modalità di comunicazione sempre più rapide e meno accurate, si diffondono a macchia d’olio attraverso le condivisioni di semplici utenti o, in casi sempre meno rari, di testate giornalistiche tra le più blasonate.
      Manuale per difendersi dalla Post Verità parte dall’osservazione di questo variegato e complesso panorama per fornire, attraverso esempi, indagini, analisi e approfondimenti, strumenti ed elementi di valutazione che permettano a chiunque frequenti la rete di proteggersi dalla disinformazione e di vivere un’esperienza di navigazione digitale al riparo dalle sempre più impetuose correnti della Post-Verità.
      Il falso e il vero
      introduzione a uno dei temi caldi degli ultimi tempi: che cosa sono le “fake news”, da dove vengono, chi ci guadagna, e come possiamo difendercene?
      verification handbook
      e-book gratuito:
      A definitive guide to verifying digital content for emergency coverage

      La Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore nasce sotto l’egida dell’UNESCO nel 1996 per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del copyright:

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      https://www.un.org/en/events/bookday/

      EVENTI: #crowdsearcher #IJF19 @journalismfest International Journalism Festival dal #3aprile al #7aprile 2019 @Perugia #biblioVerifica

      #IJF19 @journalismfest International Journalism Festival dal #3aprile al #7aprile 2019 @Perugia #biblioVerifica


      https://www.festivaldelgiornalismo.com

      PROGRAMMA 2019 PDF: filtro “disinformazione”


      INFO: https://www.facebook.com/journalismfest


      INFO: https://twitter.com/journalismfest

      Esteri fra fake news e propaganda politica


      GIOVEDI’ 4, 10:00 – 11:00, Sala del Dottorato,

      INFO: foreign-coverage-of-fake-news-and-political-design


      Deepfake, le nuove frontiere della disinformazione


      GIOVEDI’ 4, 12:00 – 13:00, Sala del Dottorato,

      INFO: deep-fakes-shallow-fakes-and-real-deal-journalism


      Google News Initiative: raccolta di notizie e verifica digitali


      GIOVEDI’ 4, 14:00 – 15:00, Hotel Brufani – Sala Priori,

      INFO: google-news-initiative-digital-newsgathering-and-verification


      Disinformazione e propaganda: il ruolo (sottovalutato) della TV


      GIOVEDI’ 4, 15:00 – 16:00, Sala delle Colonne, Palazzo Graziani,

      INFO: disinformation-and-propaganda-the-role-undervalued-of-tv


      Verifica dei video: una cassetta per gli attrezzi


      GIOVEDI’ 4, 16:00 – 17:00, Hotel Brufani – Sala Priori,

      INFO: the-video-verification-toolkit-the-journalist-as-a-data-worker


      Tecnologia e automazione contro la disinformazione


      GIOVEDI’ 4, 18:00 – 19:00, Hotel Brufani – Sala Priori,

      INFO: technology-and-automation-in-the-fight-against-misinformation


      La disinformazione nella copertura delle migrazioni


      VENERDI’ 5, 10:00 – 11:00, Sala del Dottorato,

      INFO: disinformation-in-covering-migration


      Vaccinarsi contro la disinformazione in campo medico


      VENERDI’ 5, 12:00 – 13:00, Sala San Francesco, Arcivescovado,
      https://www.youtube.com/watch?v=FvWcaCGSaHc

      INFO: vaccinating-against-misinfodemics-journalists-and-public-health-misinformation


      Come ridurre la disinformazione in campo medico


      VENERDI’ 5, 14:00 – 15:00, Hotel Brufani – Sala Priori,

      INFO: accessible-abstracts-to-reduce-misinformation


      Lo scandalo “Der Spiegel” e la maledizione dello storytelling


      VENERDI’ 5, 15:00 – 16:00, Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni,

      INFO: the-spiegel-scandal-and-the-seduction-of-storytelling


      Oltre le fake news: il futuro nella lotta alla disinformazione online


      VENERDI’ 5, 16:00 – 17:00, Sala San Francesco, Arcivescovado,


      INFO: beyond-fake-news-whats-next-for-tackling-online-misinformation


      Contrastare la disinformazione con il giornalismo


      VENERDI’ 5, 18:00 – 19:00, Hotel Brufani – Sala Raffaello,

      INFO: journalismfake-newsand-disinformation-equipping-journalism-for-the-fightback


      “Etichette nutrizionali” per le news: come gli standard possono aiutare l’ecosistema mediatico


      SABATO 6, 10:00 – 11:00, Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni,

      INFO: nutrition-labels-for-news-how-can-standards-help-our-media-ecosystem


      Prepararsi alla nuova ondata: le video fake news


      SABATO 6, 11:00 – 12:00, Hotel Brufani – Sala Priori,

      INFO: preparing-for-the-next-wave-video-fake-news


      Niente panico: come gestire le deepfake e altri “synthetic media”


      SABATO 6, 12:00 – 13:00, Hotel Brufani – Sala Priori,

      INFO: prepare-dont-panic-dealing-with-deep-fakes-and-other-synthetic-media


      L’impatto della disinformazione sui diritti umani


      SABATO 6, 16:00 – 17:00, Sala San Francesco, Arcivescovado,

      INFO: the-impact-of-disinformation-on-human-rights


      Salviamo i nostri ragazzi dalla disinformazione e dai contenuti fuorvianti


      SABATO 6, 17:00 – 18:00, Sala della Vaccara, Palazzo dei Priori,

      INFO: lets-save-our-children-from-misinformation-and-misleading-content

      #oscardellabufala 2019 #theWinneris … #factcheckit #biblioVerificaDay #factcheckingDay

      #oscardellabufala 2019 #theWinneris … #factcheckit #biblioVerificaDay #factcheckingDay


      edizione 2020


      edizione 2019


      edizione 2018

       


       

      #BiblioverificaDay: il 25 marzo 2017 nasceva #Biblioverifica blog e spazio di digital reference tramite i social, i forum e le chat. Per festeggiare lanciamo il secondo #oscardellebufale una graduatoria delle bufale circolate nel 2018,
      chiunque può votare qui o proporre altre bufale:

       


      Quale e’ la bufala piu’ grossa degli ultimi mesi??

       

      1. #Oscardellabufala2018: carte prepagate ai migranti finanziate da Soros #biblioverifica (+8)
      2. #oscardellabufala2018: Canada paga l’intero debito pubblico il giorno dopo la legalizzazione della marijuana #biblioVerifica (+5)
      3. #Oscardellabufala2018: Catena WhatsApp, non bevete acqua del rubinetto contaminata dalla Croce Rossa italiana #biblioverifica (+4)
      4. #oscardellabufala2018: Muore 80enne e lascia 3 milioni in eredità a Berlusconi #biblioVerifica (+4)
      5. #Oscardellabufala2018: Scoperto scheletro di gigante umano in Thailandia #biblioverifica (+3)
      6. #oscardellabufala2018: Questo è un villaggio tedesco a forma di un’impronta digitale #biblioVerifica (+3)
      7. #oscardellabufala2018: Studente dichiara di essere transgender per usare lo spogliatoio femminile #biblioVerifica (+3)
      8. #Oscardellabufala2018: Scrivi Gratula su Facebook, se resta nero hai un account hackerato #biblioverifica (+2)
      9. #Oscardellabufala2018: Aeroporto della Florida sommerso durante l’uragano Michael #biblioverifica (+1)
      10. #oscardellabufala2018: Maschere per il viso con il proprio sangue mestruale #biblioVerifica (+1)

      #oscardellabufala2018: Maschere per il viso con il proprio sangue mestruale #biblioVerifica

      VOTA SE ASSEGNARE l’ #oscardellabufala 2018 alla FAKE NEWS:

      Hai già votato!



      Maschere per il viso con il proprio sangue mestruale


      tutte le BUFALE in gara:
      condividi con #oscardellabufala
      la votazione si chiude il 2 aprile
      (international fact checking day)
      https://factcheckingday.com


      INVIACI UNA BUFALA DA INSERIRE IN VOTAZIONE:

        #oscardellabufala:


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        Volantino e manifesto del #oscardellabufala in PDF

        EVENTI: @unite EUROPE4UNITE: SEMINARIO E WORKSHOP OPEN KNOWLEDGE & #OPENDATA 4 SCIENCE, EDUCATION, CITIZENS

        Il Centro di documentazione europea dell’Università di Teramo, per il Progetto di rete 2019 organizza un seminario e workshop dedicati alle politiche europee che hanno impatto sulle università e sugli studenti.


        Giovedì 28 marzo – Ore 9.00 – Sala delle lauree – Polo didattico “G. D’Annunzio” – Campus “Aurelio Saliceti”

        Saranno presenti esperti per i temi indicati che porteranno il loro contributo focalizzando l’attenzione sulle politiche europee per lavorare sugli Open data e promuovere l’accesso e la diffusione della conoscenza nel contesto della vita accademica, scientifica, per un impatto che sia aperto anche ai cittadini e al territorio.

         

        E’ gradita l’adesione di partecipazione via modulo

        https://goo.gl/forms/2JHvBC017spXKJsC3

         

         

        PROGRAMMA

        Dino Mastrocola – Rettore Università di Teramo

        Paola Pittia – Delegato del Rettore all’Internazionalizzazione – Università di Teramo

         

        Modera

        Paola Pittia – Delegata Internazionalizzazione Università di Teramo

         

        Il Centro di documentazione europea a supporto delle attività dell’Ateneo

        Carla Colombati  – Referente documentalista Centro di documentazione europea

         

        Workshop: Politiche Europee per l’Open Access alle Pubblicazioni Scientifiche e ai Dati della Ricerca: Strumenti Pratici

        Emma Lazzeri – OpenAIRE National Open Access Desk, RDA National Node Responsible (CNR-ISTI)

         

        Research Data Management a prerequisite for open science

        Joumana Boustany – Coordinatrice des relations internationales Institut Francilien d’Ingénierie des Services (IFIS), UPEM  Université Paris-Est Marne-la-Vallée

         

        Open data come strumento di democrazia statistica. Rischi e opportunità

        Fabrizio Antolini – Presidente Corso di laurea di Economia – Università di Teramo

        Agnese Vardanega – Professoressa Associata Sociologia e Metodi della ricerca sociale

         

         

        Organizzazione

        Carla Colombati – Referente documentalista CDE (Centro di documentazione europea) Università di Teramo

        ccolombati@unite.it – +390861266075

         

        LOCANDINA


        L’iniziativa rientra nel progetto nazionale dei CDE italiani “Cittadini al voto in un’Europa che cambia”, facente a sua volta parte dell’iniziativa “Primavera dell’Europa” promossa dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea in collaborazione con l’Ufficio di collegamento del Parlamento europeo in Italia e le reti CDE, EDIC e Eurodesk. Durante la settimana tra il 18 al 29 marzo si avvicenderanno dibattiti nelle scuole, incontri nelle università ed eventi pubblici per promuovere la partecipazione dei giovani alle prossime elezioni europee e informare sulle principali politiche europee

        EVENTI: #26febbraio @unipr Aiutare col gioco studenti digital native a riconoscere contenuti inaffidabili #biblioVerifica

        https://www.unipr.it/ateneo/organi-e-strutture/centri-e-altre-strutture/centri-universitari/uni-pr-co-lab

         

        Programma

        14:00 Benvenuto e introduzione

        • Francesco Zanichelli – Dipartimento Architettura e IngegneriaUniversità di Parma
        • Alessia Zanin Yost : “Partnership di docenti e bibliotecari per evitare contenuti Fake”

        14:30 Risultati preliminari del progetto ERASMUS+ Project NAVIGATE– Information Literacy: A Game-based Learning Approach for Avoiding Fake Content

        • Anna Maria Tammaro, Elisabetta Longhi: “Il gap di competenze degli studenti digital native
        • Francesco Zanichelli : “Classificazione dei giochi per l’information literacy”

        15:30 Giochi a scuola, all’Università ed in biblioteca

        • Francesco Mazzetta – Gruppo AIB Gioco in biblioteca
        • Martina Marsano– Università di Roma Tre

        17:00 Discussione e Conclusioni

         

        adesioni su https://www.eventbrite.it

         

         

        UniPR Co-Lab è un co-laboratorio digitale nato nel 2010 come centro di ricerca a supporto dei docenti e degli studenti dell’Università di Parma. Il Co-laboratorio è prima di tutto un laboratorio di ricerca sulla didattica, in cui vengono sperimentate le diverse opportunità delle tecnologie digitali per migliorare l’apprendimento degli studenti attraverso la loro partecipazione attiva.

         

        https://www.facebook.com/navigateGAME

        EVENTI #streaming #21febbraio #cnr #planS Transformative agreements e PlanS: verso #OpenAccess globale #crowdsearcher



        https://www.youtube.com/channel/UC45ag64OYq77F-70907Rgqg/live

        Chi è interessato a seguire in streaming è invitato a iscriversi qui:
        https://goo.gl/forms/DHYDFS3BRdUOKCxG3

        I contratti con gli editori commerciali giocano un ruolo cruciale per accelerare la transizione e compiere finalmente il passaggio definitivo verso un sistema di pubblicazione Open Access che stiamo attendendo da anni.

        Al recente convegno Berlin14 (dicembre 2018) si è creato un fronte compatto a livello mondiale per l’adozione dei cosiddetti “transformative agreements”. Di cosa si tratta? Cosa cambia nella contrattazione? Cosa cambia per le biblioteche?

        E’ percorribile una via italiana ai transformative agreements? Su quali robusti principi debbono essere fondati? Quali strumenti di monitoraggio, che a oggi ci mancano, sono necessari?

        Che impatto può avere PlanS? Può aiutare a scardinare il sistema? O sta perdendo la sua forza “rivoluzionaria”?

        Ne parleremo a Roma giovedì 21 febbraio, presso la Sala della Biblioteca Centrale del CNR di Roma, piazzale Aldo Moro 7 con Colleen Campbell (OA2020) e Stefano Bianco (PlanS).

        Programma
        9.30 Registrazione
        9.45 Saluti istituzionali, Alberto De Rosa (Direttore Biblioteca Centrale CNR)
        10.00-11.00 Colleen Campbell (OA2020): Transformative agreements come e perché
        11.00-11.30 Silvana Mangiaracina (CNR BO): Big Deals e APC: prendere decisioni informate
        11.30-12.00 Elena Giglia (UniTO): PlanS, luci e ombre
        12.00-12.30 Stefano Bianco (INFN): PlanS in concreto
        12.30-13.15 Tavola rotonda (partecipano i relatori, Francesca Rossi (CRUI-CARE) e Gabriella Benedetti (CRUI CARE)


        https://www.oa.unito.it/new/transformative-agreements-e-plans/

        EVENTI: #OPENdataDay #2marzo 2019 @okfn

        PER CHI È? PER TUTTI!

        Se hai un’idea su come usare i dati aperti, vuoi trovare un progetto interessante al quale contribuire, vuoi imparare come visualizzare o analizzare i dati o semplicemente vuoi tenerti aggiornato, vieni e partecipa! La partecipazione è un valore fondante dell’Open Data Day: chiunque è libero di dire la sua in maniera costruttiva. Qualunque siano le tue capacità e i tuoi interessi, noi incoraggiamo la creazione di opportunità per imparare e per aiutare a far crescere la comunità globale dei dati aperti.

        STRATEGIA: occhio del personaggio di #zepeto fonti secondo #biblioVerifica

        Dentro l’occhio del personaggio di zepeto c’è una cam??

        Sicuramente il sistema si basa sulla condivisione di contenuti personali, partendo da foto: “APP https://zepeto.me&#8221;

        Queste fonti sostengono:


        Non si utilizza il proprio viso, ma un avatar tridimensionale creato partendo da un selfie. L’utente può personalizzare il proprio personaggio acquistando vestiti e mobili per arredare il proprio spazio virtuale. Inoltre, Zepeto permette anche di socializzare con gli altri utenti, scattare immagini nel mondo virtuale per poi condividerle nel “mondo reale” su Instagram e Zepeto. Su Instagram ci sono oltre un milione di foto con l’hashtag #zepeto.

        Come funziona Zepeto
        Una volta creato e personalizzato il proprio avatar 3D, l’utente potrà iniziare a stringere amicizia e a chattare con le altre persone. Come accadeva in progetti simili come Second Life, sarà possibile svolgere anche delle attività virtuali con gli altri utenti e poi condividerle sui propri profili social “reali”

        …L’applicazione è molto diffusa tra gli adolescenti che hanno iniziato fin da subito a popolare il social network. Senza, però, tenere conto dei pericoli a cui andavano incontro: l’applicazione, infatti, vende a società terze tutti i dati ottenuti dagli utenti. Zepeto è un’applicazione gratuita e si sostiene solamente attraverso gli acquisti in-app per personalizzare il profilo personale e attraverso la vendita dei dati degli utenti. I termini di servizio sono scritti solamente in coreano, rendendo complicata la vita degli utenti. Da quello che si è riuscito a decifrare, Zepeto fornisce a società di marketing come Unity Ads e AppsFlyer i dati raccolti su indirizzo IP, numero di telefono e casella di posta elettronica. Ma non solo: dovendo creare l’avatar digitale attraverso un selfie, forniamo a Zepeto anche informazioni sensibili sul nostro aspetto fisico…

        FONTE
        https://tecnologia.libero.it/


        … l’applicazione Zepeto, attraverso l’accettazione di termini di servizio presentati in lingua coreana, condivide con alcune aziende come Unity Ads e AppsFlyer dati degli utenti relativi a indirizzo IP, numero di telefono e indirizzo email

        FONTE
        https://www.repubblica.it/tecnologia/


        Zepeto condivide tutte le tue informazioni, compreso il numero di telefono con alcune società a fini commerciali e le informazioni sulla privacy sono scritte in coreano, il che non è esattamente rassicurante…

        FONTE
        https://www.agi.it/blog-italia


        …ci sono dubbi sulla privacy: l’applicazione, attraverso l’accettazione di termini di servizio presentati solo in lingua coreana, condivide con alcune aziende come Unity Ads e AppsFlyer, giganti del marketing mobile, dati sensibili come l’ indirizzo IP, il numero di telefono e indirizzo email…

        FONTE
        https://www.senzalinea.it/giornale

        Abbiamo individuato questa APP https://zepeto.me/

        Dentro l’occhio del personaggio di zepeto c’è una cam??

        EVENTI: #SAA2019 Settimana dell’amministrazione aperta III edizione #11marzo – #17marzo 2019

        Seminari, hackathon, dibattiti pubblici, webinar e tanto altro ancora: sette giorni di iniziative in tutta Italia per promuovere la cultura e la pratica della trasparenza, della partecipazione e dell’accountability sia nelle amministrazioni pubbliche che nella società.

        In questa pagina puoi consultare il calendario delle iniziative (in continuo aggiornamento) e inserire una proposta di iniziativa che intendi organizzare durante la SAA.

         

         il calendario dei webinar di Formez PA, cliccando sui titoli è possibile consultare il programma e iscriversi al singolo evento.
        LUNEDÌ 11 MARZO
        MARTEDÌ 12 MARZO
        MERCOLEDÌ 13 MARZO
        GIOVEDÌ 14 MARZO
        VENERDÌ 15 MARZO
        La partecipazione ai webinar è gratuita, previa iscrizione su Eventi PA. Per partecipare ai webinar è necessario di disporre di un collegamento a Internet e installare l’applicazione Adobe Connect per desktop (l’installazione non richiede privilegi amministrativi). Per ulteriori informazioni si rimanda alla pagina Come partecipare a un webinar di Formez PA.

         

        Il coinvolgimento dei cittadini nell’azione di governo non può che essere il cardine su cui sviluppare ogni iniziativa di open government. Partendo da questo presupposto il Team di OGP Italia inviata cittadini, enti pubblici, associazioni e chiunque abbia interesse ad approfondire i temi del governo aperto a partecipare alla terza edizione della Settimana dell’Amministrazione Aperta che quest’anno si terrà da lunedì 11 a domenica 17 marzo in tutta Italia.

        Come già avvenuto nelle precedenti edizioni, anche quest’anno la Settimana dell’Amministrazione Aperta si pone obiettivo di chiamare a raccolta tutte le persone che a vario titolo e nelle modalità più diverse si impegnano a rendere la pubblica amministrazione italiana un luogo più aperto al confronto, più accessibile ai cittadini e aperto all’innovazione.

        La Settimana dell’Amministrazione Aperta è una iniziativa collettiva, promossa e coordinata dal Dipartimento Funzione Pubblica nell’ambito della partecipazione italiana a Open Government Partnership, che si articola in sette giorni dedicati a sviluppare la cultura e la pratica della trasparenza, della partecipazione e dell’accountability sia nelle amministrazioni pubbliche che nella società.

        Quest’anno inoltre Settimana dell’Amministrazione Aperta fa parte della Open Gov Week, iniziativa internazionale promossa da Open Government Partnership dove leader e attivisti di tutto il mondo si uniranno per condividere idee, discutere soluzioni e impegnarsi in nuove forme di coinvolgimento dei cittadini nelle politiche pubbliche.

        Quando e dove si tiene?

        La Settimana dell’Amministrazione Aperta si tiene in tutta Italia dall’11 al 17 marzo, per conoscere e restare aggiornati sulle iniziative si può fare riferimento alla mappa dinamica disponibile alla pagina http://www.open.gov.it/saa

        Come posso partecipare?

        Tutti possono partecipare alla Settimana dell’Amministrazione Aperta, scorri le iniziative che trovi nella pagina http://www.open.gov.it/saa e cerca quelle più ti incuriosiscono. Il programma è aggiornato costantemente. Ma questo non è un semplice Save the date, bensì un vero e proprio invito ad essere parte attiva, organizzando iniziative sui temi della trasparenza, della partecipazione e dell’innovazione della pubblica amministrazione. Pertanto, se vuoi proporre un’iniziativa da promuovere nella Settimana dell’Amministrazione Aperta puoi compilare il form disponibile a questa pagina e chiedere che venga inserito nell’elenco ufficiale degli eventi.

        Puoi trovare maggiori informazioni su come partecipare alla Settimana dell’Amministrazione Aperta 2019 nella pagina Toolkit.

        Che tipo di iniziative include la Settimana dell’Amministrazione Aperta?

        Il programma della settimana include appuntamenti sia online che in presenza, rivolti chiunque voglia saperne di più sui temi del governo aperto. Seminari, sia online che in presenza, hackathon, dibattiti pubblici, pubblicazione di documenti e report, rilascio di dataset in formato aperto e altre iniziative volte a mettere a disposizione di cittadini e pubbliche amministrazioni strumenti utili ad attuare i principi dell’Open Government. Iniziative, dunque, che consentano di acquisire la consapevolezza dell’importanza del processo di trasformazione della PA e della centralità del contributo di ognuno.

        EVENTI: #OpenAccess: luci e ombre di #PlanS video #29gennaio 2019 @lastatale #openScience #openData

        EVENTI: Open Access: luci e ombre di #PlanS #29gennaio 2019 @lastatale #openAccess #openScience #openData

        VIDEO su http://portalevideo.unimi.it

        A pochi mesi dal lancio di Plan S, l’iniziativa del network cOAlition S per una piena transizione all’Open Access (OA) dei prodotti della ricerca finanziata attraverso fondi pubblici, Università Statale di Milano e INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare si danno appuntamento, per fare il punto su luci e ombre di un piano che ha sin da subito suscitato grande attenzione e dibattito nella comunità scientifica e anche nell’ambito della LERU – League of European Research Universities. Plan S – lanciato il 4 settembre 2018 da cOAlition S – si articola in 10 principi guida, con l’obiettivo iniziale di completare la transizione all’OA dei prodotti della ricerca entro il 1° gennaio 2020, come previsto dalla Guida all’Implementazione di Plan S, con cui il network articola e dettaglia la fase di transizione con indicazioni su licenze e diritti d’autore, riviste e piattaforme, repository e contratti di trasformazione. Oltre al rettore Elio Franzini e al prorettore vicario e prorettore alle strategie e politiche della Ricerca, Maria Pia Abbracchio, partecipano all’incontro Chiara Meroni (direttrice – INFN Sezione di Milano), Stefano Bianco (cOAlition S e INF), Colleen Campbell (OA2020 – Max Planck Gesellschaft), Emilio Clementi (docente di Farmacologia – Università degli Studi di Milano e Editor in Chief, Pharmacological Research – IUPHAR), Fabrizio Andreatta (docente di Algebra – Università degli Studi di Milano) e Michele Casi, membro della Consulta dei dottorandi dell’Università Statale. Modera Emilia Perassi, coordinatrice della Commissione Open Science dell’Università Statale di Milano.

        Programma PDF su http://www.unimi.it

        EVENTI: streaming #29gennaio Countering online #disinformation – Towards a more transparent, credible and diverse digital media ecosystem @eu_commission #crowdsearcher #brussel

        This Conference will provide a unique opportunity to take stock of the achievements made in tackling online disinformation in Europe and will look at the way forward in view of the upcoming European Parliament elections.


        DIRETTA STREAMING

        One year after launching the initiative on online disinformation, the European Commission invites participants to the conference “Countering online disinformation” to reflect on the progress made and to step up efforts to secure free and fair democratic processes in view of the 2019 European Parliament elections and more than 50 presidential, national or local/regional elections being held in Member States by 2020.

         


        The programme is available.
        https://ec.europa.eu/digital-single-market

        ___________Protecting users from disinformation: the industry Code of Practice
        08:30-09:00 Registration and welcome coffee

        09:00-09:15 Keynote speech by Commissioner Mariya Gabriel

        09:15-09:30 EU initiatives on disinformation, Giuseppe Abbamonte, Director
        Media Policy, European Commission

        09:30-10:30 Report from the signatories of the Code of Practice: What are signatories doing to combat disinformation, particularly in the electoral context? Moderator: Giuseppe Abbamonte, European Commission
        # Report from Thomas Myrup Kristensen, Facebook
        # Report from Jon Steinberg, Google
        # Report from Stephen Turner, Twitter

        10:30-10:45 Q&A session

        10:45-11:00 Coffee Break

        11:00-11:15 Keynote speech by Rasmus Nielsen, Director of Research, Reuters Institute for the Study of Journalism

        11:15-12:15 Panel discussion – What should be expected from the Code of Practice in view of the EP elections and beyond?
        Moderator: Rasmus Nielsen, Director of Research, Reuters Institute for the Study of Journalism
        • Tania Fajon, MEP
        • Ľuboš Kukliš, ERGA Chairperson
        • Madeleine de Cock Buning, Chair of the High Level Expert Group on Fake News
        • Giovanni Zagni, Pagina Politica

        12:15-12:30 Q&A

        12:30-14:00 Networking Lunch

        ___________Strengthening fact-checking, collective knowledge, and monitoring capacity on disinformation

        14:00-14:15 Keynote speech by Gianni Riotta, Luiss

        14:15-15:00 Report from fact-checking organisations: How can the fact-checking community help ensure a fair public debate?
        Moderator: Paolo Cesarini, European Commission
        • Steven Brill, Newsguard
        • Clara Jimenez Cruz
        • Justyna Kurczabinska, EBU
        • Nikos Sarris, SOMA

        15:00-15:15 Q&A session

        15:15-16:00 Panel discussion: How can digital technologies facilitate the detection and analysis of false information?
        Moderator: Denis Teyssou, AFP
        • Vasillas Koulolias, Co-inform
        • Kalina Bontcheva, Weverify
        • Nahema Marchal, ComProp

        16:00-16:15 Q&A Session

        16:15-16:30 Coffee Break

        16:30-17:15 Panel discussion: how can academic research contribute to a better understanding of disinformation patterns?
        Moderator: Madeleine de Cock Buning, Chair of the High Level Expert Group on Fake News
        • Luciano Morganti, VUB, MediaRoad
        • Guido Cardarelli, Professor IMT Lucca
        • Jane Suiter, Professor, School of Communications at Dublin City University
        • Anja Bechmann, Aarhus University

        17:15-17:30 Q&A Session

        17:30-17:45 Closing remarks by Claire Bury, Deputy Director General, DG CONNECT

        17:45 Networking Cocktail and Exhibition To fake or not to fake – an artistic view on disinformation

        19:00 End of the Event

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