open data

FONTI: EUR-LEX

La banca dati viene aggiornata ogni giorno e contiene documenti anche del 1951. Ogni documento è provvisto di una serie di metadati analitici (riferimento della pubblicazione, date, parole chiave, ecc.) organizzati in schede diverse.


eur-lex.europa.eu/homepage.html


 
EUR-Lex consente di accedere gratuitamente alla seguente documentazione nelle 24 lingue ufficiali dell’UE:

  • la Gazzetta ufficiale autentica dell’Unione europea
  • il diritto dell’UE (trattati, direttive, regolamenti, decisioni, legislazione consolidata, ecc.)
  • gli atti preparatori (proposte legislative, relazioni, Libri bianchi e Libri verdi, ecc.)
  • la giurisprudenza dell’Unione europea (sentenze, ordinanze, ecc.)
  • gli accordi internazionali
  • i documenti dell’EFTA
  • le sintesi della legislazione europea, che inseriscono gli atti giuridici nel relativo contesto politico e ne illustrano i contenuti in un linguaggio semplice
  • altri documenti pubblici.

Inoltre permette di seguire le procedure che portano all’adozione degli atti giuridici.

La scheda “Testo” è quella che si apre per impostazione predefinita. La scheda “Informazioni sul documento” contiene le informazioni riguardanti il documento (metadati). A seconda del tipo di documento consultato, altre schede possono essere disponibili (ad es. “Procedimento”, “Recepimento nazionale”, “Sintesi della legislazione”, ecc.).

Un documento può essere visualizzato al massimo in 3 lingue contemporaneamente. Per impostazione predefinita, la prima lingua è quella dell’interfaccia utente.

Tipi di documenti disponibili / Gazzetta ufficiale dell’Unione europea / Homepage

FONTI: Ministero della Giustizia – STATISTICHE

Sono qui ricercabili per argomento, periodo di riferimento, territorio e strutture competenti le statistiche prodotte dall’amministrazione della giustizia.


giustizia.it/giustizia/it/mg_1_14.page


Le statistiche dell’amministrazione penitenziaria riguardano i soggetti in esecuzione penale. Le statistiche dell’organizzazione giudiziaria riguardano i dati sull’attività giurisdizionale civile e penale degli uffici giudiziari. Le statistiche della giustizia minorile riguardano l’utenza dei servizi minorili e l’applicazione delle convenzioni internazionali in materia di protezione dei minori. Nell’ambito della giustizia penale riguardano fenomeni di particolare rilevanza e interesse sociale.

STRATEGIA #BiblioVerifica video: quanto spende il ministero della Giustizia #Siope

quanto spende annualmente il ministero della Giustizia italiano nel suo complesso?

http://youtube.com/watch?v=vDWjC4e_4Ec&feature=em-upload_owner

Queste sono le richieste di BIBLIOVERIFICA pervenute finora

titolo
richiesta
richiedente
Silver Nervuti: Professionisti dal fronte
notizie nel video https://www.youtube.com/watch?v=1ZhbdcB2muw
lello carraca
Auto a benzina vs elettriche: quale impatta e inquina meno
capire quanto impatto hanno i due tipi di auto, in modo da capire se veramente le auto elettriche inquinano di meno
Gabriele fonda
Vaccini Covid19 (terza dose)
Salve, vorrei capire se questa affermazione sui vaccini Covid19 è stata poi effettivamente confermata, rispetto a quanto indicato il 23/06/2021 su LaRepubblicaSalute:“La somministrazione per via sistemica di molecole di RNA viene a tutt'oggi associata, sin dalle prime applicazioni terapeutiche, a tossicità se ripetuta frequentemente anche quando, come nel caso dei vaccini, la sequenza viene modificata sia per incrementarne stabilità ed immunogenicità sia proprio per ridurne gli effetti immunotossici.”
Estratta da: https://www.repubblica.it/salute/2021/06/23/news/richiami_covid_-307142443/
Cristina Biaggi
Diete
È possibile dimagrire 10 chili in un mese ?
Giusy Perlingieri
Coronavirus dottore Shiva
Esternazione del dott. Shiva su attacco alla democrazia
Jane armena
Virus in laboratorio
Ecco cosa scrive Laura berti tg2 salute: sta girando un video del 2015 della rubrica del tg3 Leonardo dove si parla di virus creati in laboratorio dal virus SARS in Cina. Chiamato Enrico Bucci, prof alla Temple University a Philadelphia del Patto per la Scienza . HA SMENTITO. Ha detto che quel servizio era fatto in modo poco approfondito .Quel virus del 2015 NON AVEVA NESSUN POTENZIALE EPIDEMICO ed era stato creato in laboratorio per una ragione specifica ovvero trovare farmaci contro la SARS.
Francesca Carnevale
Libertà finanziaria
Ricchezza libertà finanziaria reddito passivo
Emanuele Piaggi
aloe e cancro
ci sono interazioni fra l'aloe e i trammenti medici per il cancro?
ivana truccolo
tav
Quanti km di galleria sono stati scavati?
Letizia Donnini
Dentro l'occhio del personaggio di zepeto c'è una cam
Nn la so dicono cosi
Luca de vellis
immunità di gregge
documentazione scientifica a supporto della teoria dell'immunità di gregge mediante copertura vaccinale
Antonio Gavini
Fibromialgia
Ho letto di due nuove terapie per questa patologia e vorrei essere certa non si tratti di "bufale", essendo una malattia di cui tutti parlano, ma difficilmente se ne viene a capo. 1)L'ossigeno terapia iperbarica, consigliata anche per gli acufeni e vertigini (due dei tanti disturbi di questa patologia). La terapia consiste principalmente in autoemoinfusioni da da praticarsi con frequenza, si inietta al paziente il suo stesso sangue, miscelato con ossigeno e ozono secondo protocolli prestabiliti.
2) La stimolazione transcranica. Il metodo non è invasivo e utilizza un macchinario per applicare una stimolazione elettromagnetica del tessuto cerebrale. La stimolazione avviene a bassa frequenza grazie a campi elettrici o magnetici. Serve a stimolare la corteccia nella parte del cervello che si pensa dedicata alla percezione del dolore.
Fonte: La notizia, giornale.it, Raffaella Guadagno, 13 novembre 2017.
Grazie per l'attenzione
Silvia
Silvia
vaccini
vaccini
Francesca Becucci
Quale e' l'indice della corruzione in Italia?
Vorrei sapere come evolve il tasso di corruzione in Italia
DEMO
Quanti dipendenti pubblici abbiamo in Italia?
Vorrei sapere il numero di lavoratori nella pubblica amministrazione, possibilmente separandoli per genere e per ente
DEMO
diritto del lavoro
art. 18 codice del lavoro, casi di non applicazione
giannina canu
diabete
nuove cure complicanze
giannina canu
Spesa annuale ministero Giustizia
Come posso trovare quanto spende annualmente il ministero della Giustizia italiano nel suo complesso
Demo
PIL italiano negli ultimi anni
Vorrei sapere l'andamento percentuale del PIL prodotto interno lordo negli ultimi 5-6 anni
DEMO
quanti cittadini italiani usano Internet
vorrei sapere se esiste una fonte certificata che rilevi quanti cittadini italiani usano Internet
Demo

FONTI: Banca d’Italia – BASE DATI STATISTICA


infostat.bancaditalia.it/inquiry


 

Contenuti consultabili e principali funzioni

La Base Dati Statistica della Banca d’Italia contiene le informazioni riscontrabili in alcune pubblicazioni periodiche (il Bollettino Statistico e i Supplementi al Bollettino Statistico) nonché alcune statistiche macroeconomiche a carattere storico.

Per le pubblicazioni, la base dati contiene sia la versione statica PDF sia la versione dinamica con i dati navigabili.

I dati sono rappresentati attraverso tavole predefinite in formato multidimensionale o in serie storiche; è sempre possibile generare prospetti personalizzati in base alle proprie esigenze.

Un ampio sistema di metadati documenta il contenuto e la struttura delle informazioni, agevolando la comprensione delle statistiche e l’attività di ricerca dei dati.

 


Il modello dei dati

La Base Dati Statistica comprende diverse tipologie di contenuti che possono essere schematicamente ripartiti in:

  • Dati quantitativi
  • Metadati: sono dati qualitativi rappresentati da codici e descrizioni che descrivono e spiegano i dati quantitativi. I metadati possono essere riferiti a livello di tavola, di serie, di domini.
  • Documenti: per le statistiche derivanti da pubblicazioni l’applicazione di inquiry consente anche l’accesso diretto al documento PDF; ai dati sono associati dei grafici.

Dal punto di vista metodologico tutte le informazioni sono rappresentate secondo un modello multidimensionale la cui struttura elementare è denominata Cubo.

Esso contiene tutte le informazioni necessarie per rappresentare un fenomeno ed è identificato in modo univoco da una Chiave visibile nell’Indice dei contenuti in corrispondenza dell’ultimo elemento di ogni nodo (vedi oltre) oppure in alto nella finestra Dati (cfr. Capitolo 3).

La struttura generale del Cubo prevede:

  • il fenomeno oggetto d’osservazione (es. impieghi)
  • le variabili di classificazione che circostanziano il fenomeno oggetto dell’osservazione (es. Attività economica della clientela) specificandone le caratteristiche, ciascuna delle quali è associata ad un insieme di valori ammissibili, tra tutti gli elementi del Dominio, detto ‘Dominio in uso’;
  • le variabili di misura (un importo, un tasso, un indice, ecc.) del fenomeno statistico osservato (ad esempio, numero degli sportelli bancari). Nei Cubi monomisura la misura non ha un nome specifico perché è unica. Nei Cubi multimisura invece ciascuna di esse ha un suo nome specifico;
  • gli attributi che qualificano la misura (ad esempio, se si tratta di un valore percentuale o di un importo espresso in una scala particolare).

STRATEGIA #BiblioVerifica video: quanti cittadini usano internet in Italia #ISTAT

Quanti cittadini usano internet in Italia #ISTAT?

STRATEGIA BiblioVerifica: ISTAT, quanti cittadini usano internet in Italia

Queste sono le richieste di BIBLIOVERIFICA pervenute finora

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notizie nel video https://www.youtube.com/watch?v=1ZhbdcB2muw
lello carraca
Auto a benzina vs elettriche: quale impatta e inquina meno
capire quanto impatto hanno i due tipi di auto, in modo da capire se veramente le auto elettriche inquinano di meno
Gabriele fonda
Vaccini Covid19 (terza dose)
Salve, vorrei capire se questa affermazione sui vaccini Covid19 è stata poi effettivamente confermata, rispetto a quanto indicato il 23/06/2021 su LaRepubblicaSalute:“La somministrazione per via sistemica di molecole di RNA viene a tutt'oggi associata, sin dalle prime applicazioni terapeutiche, a tossicità se ripetuta frequentemente anche quando, come nel caso dei vaccini, la sequenza viene modificata sia per incrementarne stabilità ed immunogenicità sia proprio per ridurne gli effetti immunotossici.”
Estratta da: https://www.repubblica.it/salute/2021/06/23/news/richiami_covid_-307142443/
Cristina Biaggi
Diete
È possibile dimagrire 10 chili in un mese ?
Giusy Perlingieri
Coronavirus dottore Shiva
Esternazione del dott. Shiva su attacco alla democrazia
Jane armena
Virus in laboratorio
Ecco cosa scrive Laura berti tg2 salute: sta girando un video del 2015 della rubrica del tg3 Leonardo dove si parla di virus creati in laboratorio dal virus SARS in Cina. Chiamato Enrico Bucci, prof alla Temple University a Philadelphia del Patto per la Scienza . HA SMENTITO. Ha detto che quel servizio era fatto in modo poco approfondito .Quel virus del 2015 NON AVEVA NESSUN POTENZIALE EPIDEMICO ed era stato creato in laboratorio per una ragione specifica ovvero trovare farmaci contro la SARS.
Francesca Carnevale
Libertà finanziaria
Ricchezza libertà finanziaria reddito passivo
Emanuele Piaggi
aloe e cancro
ci sono interazioni fra l'aloe e i trammenti medici per il cancro?
ivana truccolo
tav
Quanti km di galleria sono stati scavati?
Letizia Donnini
Dentro l'occhio del personaggio di zepeto c'è una cam
Nn la so dicono cosi
Luca de vellis
immunità di gregge
documentazione scientifica a supporto della teoria dell'immunità di gregge mediante copertura vaccinale
Antonio Gavini
Fibromialgia
Ho letto di due nuove terapie per questa patologia e vorrei essere certa non si tratti di "bufale", essendo una malattia di cui tutti parlano, ma difficilmente se ne viene a capo. 1)L'ossigeno terapia iperbarica, consigliata anche per gli acufeni e vertigini (due dei tanti disturbi di questa patologia). La terapia consiste principalmente in autoemoinfusioni da da praticarsi con frequenza, si inietta al paziente il suo stesso sangue, miscelato con ossigeno e ozono secondo protocolli prestabiliti.
2) La stimolazione transcranica. Il metodo non è invasivo e utilizza un macchinario per applicare una stimolazione elettromagnetica del tessuto cerebrale. La stimolazione avviene a bassa frequenza grazie a campi elettrici o magnetici. Serve a stimolare la corteccia nella parte del cervello che si pensa dedicata alla percezione del dolore.
Fonte: La notizia, giornale.it, Raffaella Guadagno, 13 novembre 2017.
Grazie per l'attenzione
Silvia
Silvia
vaccini
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Francesca Becucci
Quale e' l'indice della corruzione in Italia?
Vorrei sapere come evolve il tasso di corruzione in Italia
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Vorrei sapere il numero di lavoratori nella pubblica amministrazione, possibilmente separandoli per genere e per ente
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nuove cure complicanze
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Spesa annuale ministero Giustizia
Come posso trovare quanto spende annualmente il ministero della Giustizia italiano nel suo complesso
Demo
PIL italiano negli ultimi anni
Vorrei sapere l'andamento percentuale del PIL prodotto interno lordo negli ultimi 5-6 anni
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quanti cittadini italiani usano Internet
vorrei sapere se esiste una fonte certificata che rilevi quanti cittadini italiani usano Internet
Demo

STRATEGIA #BiblioVerifica video: trovare l’andamento del PIL prodotto interno lordo italiano #ISTAT

Come trovare l’andamento del PIL prodotto interno lordo italiano #ISTAT

STRATEGIA BiblioVerifica: come trovare l’andamento del PIL prodotto interno lordo italiano #ISTAT

https://youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=YKNJ3SOTbKI

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richiesta
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Silver Nervuti: Professionisti dal fronte
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Auto a benzina vs elettriche: quale impatta e inquina meno
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Gabriele fonda
Vaccini Covid19 (terza dose)
Salve, vorrei capire se questa affermazione sui vaccini Covid19 è stata poi effettivamente confermata, rispetto a quanto indicato il 23/06/2021 su LaRepubblicaSalute:“La somministrazione per via sistemica di molecole di RNA viene a tutt'oggi associata, sin dalle prime applicazioni terapeutiche, a tossicità se ripetuta frequentemente anche quando, come nel caso dei vaccini, la sequenza viene modificata sia per incrementarne stabilità ed immunogenicità sia proprio per ridurne gli effetti immunotossici.”
Estratta da: https://www.repubblica.it/salute/2021/06/23/news/richiami_covid_-307142443/
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È possibile dimagrire 10 chili in un mese ?
Giusy Perlingieri
Coronavirus dottore Shiva
Esternazione del dott. Shiva su attacco alla democrazia
Jane armena
Virus in laboratorio
Ecco cosa scrive Laura berti tg2 salute: sta girando un video del 2015 della rubrica del tg3 Leonardo dove si parla di virus creati in laboratorio dal virus SARS in Cina. Chiamato Enrico Bucci, prof alla Temple University a Philadelphia del Patto per la Scienza . HA SMENTITO. Ha detto che quel servizio era fatto in modo poco approfondito .Quel virus del 2015 NON AVEVA NESSUN POTENZIALE EPIDEMICO ed era stato creato in laboratorio per una ragione specifica ovvero trovare farmaci contro la SARS.
Francesca Carnevale
Libertà finanziaria
Ricchezza libertà finanziaria reddito passivo
Emanuele Piaggi
aloe e cancro
ci sono interazioni fra l'aloe e i trammenti medici per il cancro?
ivana truccolo
tav
Quanti km di galleria sono stati scavati?
Letizia Donnini
Dentro l'occhio del personaggio di zepeto c'è una cam
Nn la so dicono cosi
Luca de vellis
immunità di gregge
documentazione scientifica a supporto della teoria dell'immunità di gregge mediante copertura vaccinale
Antonio Gavini
Fibromialgia
Ho letto di due nuove terapie per questa patologia e vorrei essere certa non si tratti di "bufale", essendo una malattia di cui tutti parlano, ma difficilmente se ne viene a capo. 1)L'ossigeno terapia iperbarica, consigliata anche per gli acufeni e vertigini (due dei tanti disturbi di questa patologia). La terapia consiste principalmente in autoemoinfusioni da da praticarsi con frequenza, si inietta al paziente il suo stesso sangue, miscelato con ossigeno e ozono secondo protocolli prestabiliti.
2) La stimolazione transcranica. Il metodo non è invasivo e utilizza un macchinario per applicare una stimolazione elettromagnetica del tessuto cerebrale. La stimolazione avviene a bassa frequenza grazie a campi elettrici o magnetici. Serve a stimolare la corteccia nella parte del cervello che si pensa dedicata alla percezione del dolore.
Fonte: La notizia, giornale.it, Raffaella Guadagno, 13 novembre 2017.
Grazie per l'attenzione
Silvia
Silvia
vaccini
vaccini
Francesca Becucci
Quale e' l'indice della corruzione in Italia?
Vorrei sapere come evolve il tasso di corruzione in Italia
DEMO
Quanti dipendenti pubblici abbiamo in Italia?
Vorrei sapere il numero di lavoratori nella pubblica amministrazione, possibilmente separandoli per genere e per ente
DEMO
diritto del lavoro
art. 18 codice del lavoro, casi di non applicazione
giannina canu
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giannina canu
Spesa annuale ministero Giustizia
Come posso trovare quanto spende annualmente il ministero della Giustizia italiano nel suo complesso
Demo
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Vorrei sapere l'andamento percentuale del PIL prodotto interno lordo negli ultimi 5-6 anni
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Demo

FONTI: Ministero Finanze – Documentazione economica e finanziaria

Il servizio di Documentazione economica e finanziaria, a cura del CERDEF, è la banca dati completa ed integrata di normativa, prassi e giurisprudenza in materia fiscale ed economica ed è attivo gratuitamente sul web per rispondere alle esigenze di pubblicità imposte dallo Statuto del contribuente.


def.finanze.it/DocTribFrontend/RS2_HomePage.jsp


RICERCA PER PAROLE

Questa funzionalità consente di effettuare una ricerca testuale con i termini inseriti nel campo Parole in base all’opzione selezionata tra quelle presenti nel menu a tendina del campo Criterio:

  • tutte le parole – il sistema ricerca i documenti che contengano tutti i termini inseriti;
  • almeno una parola – il sistema ricerca i documenti che contengano almeno uno dei termini inseriti;
  • frase esatta – il sistema ricerca la frase esatta;
  • parole adiacenti – il sistema ricerca i documenti che contengano i termini inseriti vicini tra loro in un intorno di massimo 5 parole

Ricerca con operatori logici – consente di effettuare la ricerca con gli operatori logici AND, OR, NOT secondo regole dettagliate

FONTI: Ministero Interno – Dati e statistiche

Relazioni, report, dati e statistiche, che riguardano le aree di competenza del ministero dell’Interno, sono state raccolte in un unico contenitore per rendere più facile la consultazione delle informazioni.


interno.gov.it/it/sala-stampa/dati-e-statistiche


E’ sufficiente effettuare una ricerca semantica per trovare immediatamente le informazioni raggruppate per ufficio emittente.
L’attività di raccolta dati viene svolta dall’Ufficio centrale di statistica che, insieme agli uffici delle prefetture, contribuisce al Sistema nazionale di statistica (Sistan).

Questa sezione contiene, inoltre, dati e statistiche non consolidati forniti periodicamente dai dipartimenti del ministero.

FONTI: N-LEX

N-Lex offre un punto di accesso unico alle banche dati legislative nazionali dei singoli paesi dell’UE.

Scegli uno dei paesi elencati per cercare atti giuridici o per saperne di più sul suo ordinamento giuridico.


eur-lex.europa.eu/n-lex//index_it


Selezionare Ricerca in più banche dati per effettuare una ricerca in più di un paese allo stesso tempo.

 

Cos’è N-Lex?

N-Lex offre un punto di accesso unico alle banche dati legislative nazionali nei singoli paesi dell’UE.

Non contiene documenti, ma è un’interfaccia di ricerca semplice per i sistemi informativi giuridici nazionali (e in quanto tale dipende interamente da questi ultimi).

Cosa si può fare in N-Lex?

  • Usare una funzione di ricerca standard per consultare le banche dati di qualsiasi paese
  • Recuperare documenti direttamente da tali banche dati
  • Trovare descrizioni del contenuto delle banche dati di ciascun paese (diversi tipi di legislazione nazionale) e di come effettuare ricerche mirate in questo ambito
  • Trovare documenti in ogni lingua dell’UE (usare la traduzione automatica per effettuare ricerche e tradurre le pagine ottenute come risultati)

Contesto

N-Lex completa EUR-Lex, il sito degli atti giuridici dell’UE, fornendo link alle legislazioni nazionali.

È stato messo a punto dall’Ufficio delle pubblicazioni dell’UE e dai paesi membri dell’Unione.

FONTI: Ministero dello Sviluppo Economico – Statistiche dell’energia

Ministero dello Sviluppo Economico – Statistiche dell’energia

Il Ministero pubblica tabelle relative alle statistiche relative alla sicurezza dell’approvvigionamento e alle infrastrutture energetiche.

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/per-i-media/statistiche/2035499-statistiche-dell-energia

I dati pubblicati riguardano anche il monitoraggio GPL e la rilevazione di prezzi e consumi.

Tra le pubblicazioni disponibili:

– Bilancio energetico
– Bollettino petrolifero
– Scenario energetico
– Prezzi del carbone
– Prezzi dell’elettricità

FONTI: Congiuntura Istat

Congiuntura.Stat raccoglie e sistematizza le statistiche congiunturali prodotte dall’Istat e si propone quale strumento di approfondimento per policy maker, operatori sociali, studiosi e cittadini.


http://dati-congiuntura.istat.it

Le informazioni sono organizzate in modo coerente e omogeneo e vengono aggiornate mensilmente o trimestralmente. Quando previsto viene diffuso anche il dato annuale.

Tutti i dati sono derivati da I.Stat, la banca dati centrale dell’Istituto nazionale di statistica.

Come funziona Congiuntura.Stat?

All’utente è offerta una navigazione per temi e sottotemi, grazie alla quale è semplice individuare l’informazione statistica di interesse. Oltre che per tema, il sistema è interrogabile per parola chiave.

I dati sono presentati sotto forma di tavole multidimensionali che gli utenti possono esportare in formato xls, csv e sdmx. È inoltre possibile creare tabelle e grafici personalizzati agendo sulle variabili, il periodo di riferimento e la disposizione di testate e fiancate.

Per ciascun dataset sono presenti le query di maggior interesse. E’ possibile anche scaricare gli interi dataset (bulk download); in questo caso i dati possono presentare informazioni ulteriori rispetto alle query già predisposte (un dettaglio territoriale maggiore o il dato annuale).

FONTI: JurisWiki database di provvedimenti giurisdizionali aperto

JurisWiki è la prima piattaforma collaborativa e open per l’informazione giuridica.


juriswiki.it

E’ un sito web che raccoglie in un unico contenitore virtuale tutte le sentenze rese disponibili liberamente dalle principali corti italiane, straniere e internazionali e le rende facilmente reperibili e fruibili senza vincoli di copyright o barriere di accesso. In questo modo, chiunque, sia gli addetti ai lavori (avvocati, giudici, commercialisti) sia i privati cittadini, possono avere un accesso più agevole a centinaia di migliaia di sentenze. Si tratta di un database di provvedimenti giurisdizionali aperto e basato sul crowdsourcing, nel senso che chiunque può caricare nuove sentenze oltre alle diverse decine di migliaia già inserite dal nostro staff. E si tratta anche di un wiki a cui gli utenti possono contribuire perfezionando e commentando i provvedimenti, scrivendo massime, aggiungendo annotazioni e inserendo link ad altri provvedimenti o testi legislativi.

EVENTI: #openAccessWeek 23-29 ottobre 2017 “open in order to…”

#OpenAccessWeek 23-29 ottobre 2017


http://openaccessweek.org/events/biblioverifica-strategie-e-strumenti-fonti-contro-la-fakenews


biblioverifica.cloud

OA WEEK http://openaccessweek.org/page/about
… e’ un evento globale promosso dal network internazionale Scholarly Publishing and Academic Resources Coalition (SPARC), cui l’Italia parteciperà con una serie di iniziative a livello territoriale.

La manifestazione, giunta alla VIII edizione, quest’anno è intitolata “Open in order to…

Open Access Week coinvolge studenti, ricercatori, università, enti finanziatori della ricerca, editori, cittadini. I partecipanti avranno l’opportunità di approfondire e condividere con i colleghi di tutto il mondo i vantaggi nell’uso dell’Open Access: una “cultura” che promuove la libera disponibilità in rete della letteratura scientifica.

Per partecipare è necessario registrarsi online. Il calendario delle iniziative sarà costantemente aggiornato sul sito.

 

https://www.facebook.com/biblioVerifica/

https://twitter.com/biblioveri

https://www.instagram.com/biblioverifica/

“strategie e strumenti, fonti contro la #FAKENEWS”

#BIBLIOVERIFICA il nostro obiettivo e’ agevolare l’accesso all’informazione responsabile, condividendo strategie, strumenti e metodi basati sui principi di accuratezza, tracciabilità, indipendenza, legalità, imparzialità.

 

La nostra redazione,formata da bibliotecari e archivisti, valuta con attenzione ciò che segnala, utilizza risorse attendibili e oggettive, segnalando eventuali limiti e contro indicazioni di queste risorse:
CONDIVIDIAMO STRUMENTI E STRATEGIE DI VERIFICA DEI DATI (OGGETTIVI E DOCUMENTATI PALESEMENTE) E DELLE FONTI ISTITUZIONALI E CERTIFICATE.

NON DISPENSIAMO VERITA’ O GIUDIZI SU PERSONAGGI O PROPOSTE IN AMBITO POLITICO – FINANZIARIO – SOCIALE.

Siamo volontari professionisti dell’informazione (archivisti o bibliotecari) che aderiscono e fattivamente collaborano al manifesto contro le #FAKENEWS promosso dall’International Federation of Library Associations and Institutions – IFLA

FONTI: SIOPE Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici

FONTI: SIOPE Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici

La banca dati SIOPE è nata nel 2003 per risponde all’esigenza di migliorare la conoscenza dell’andamento dei conti pubblici, sia sotto il profilo della quantità delle informazioni disponibili, sia sotto il profilo della tempestività; e di superare, attraverso una codifica uniforme per tipologia di enti, le differenze tra i sistemi contabili attualmente adottati dai vari comparti delle amministrazioni pubbliche, senza incidere sulla struttura dei bilanci degli enti in questione. Il Siope rappresenta uno strumento fondamentale per il monitoraggio dei conti pubblici italiani, attraverso la rilevazione in tempo reale del fabbisogno delle amministrazioni pubbliche e l’acquisizione delle informazioni necessarie ad una più puntuale predisposizione delle statistiche trimestrali di contabilità nazionale

Nel patrimonio informativo raccolto attraverso il sistema SIOPE disponibile in modalità “aperta” è possibile reperire i dati relativi agli incassi e ai pagamenti annui di raggruppamenti omogenei di enti pubblici e i dati sono forniti con il dettaglio previsto dalla codifica gestionale dei singoli raggruppamenti.


UNA delle applicazioni degli opendata e’

http://soldipubblici.gov.it


FONTI: I.Stat è la banca dati ISTAT – Istituto nazionale di statistica

I.Stat è la banca dati, sempre aggiornata, delle statistiche correntemente prodotte dall’Istituto nazionale di statistica.

Le statistiche sono ricercabili per tema.
Il sistema è interrogabile anche per parola chiave.

I dati sono presentati sotto forma di tavole multidimensionali che gli utenti possono esportare in formato xls, csv. È inoltre possibile creare tabelle personalizzate agendo sulle variabili, il periodo di riferimento e la disposizione di testate e fiancate.
 


 

Altre banche dati derivanti da I.Stat

Per alcuni argomenti di particolare interesse, l’Istat ha riorganizzato le informazioni già presenti nella banca dati I.Stat all’interno dei seguenti sistemi tematici:

Banche dati sui censimenti (a partire dalla tornata 2010-11)

Il portale, tra l’altro già disponibile all’indirizzo http://datiopen.istat.it, consente di accedere e navigare dati in formato aperto sulla base di tecnologie e standard del web semantico e permette la pubblicazione di dati in formato Linked Open Data – LOD

STRATEGIE: “Diritto alla Conoscenza” lezione di Stefano Rodota’

http://www.doppiozero.com/materiali/speciali/il-diritto-alla-conoscenza

In un bellissimo saggio dal titolo Fame di sapere, che poi nel testo diventa fame di conoscenza, Francesco Remotti ci conduce alle radici dell’umanità e alle origini della nostra cultura, quella delle parole iniziali della Metafisica di Aristotele: “Tutti gli uomini, per natura, desiderano sapere”. Fame indica un bisogno primario che, se non viene soddisfatto, porta la persona a morire. E dunque si può morite per mancanza di cibo, ma pure di sapere, in una unione tra corpo e mente.

A che cosa, però, ci riferiamo oggi parlando di conoscenza, poiché l’intera nostra società viene definita, appunto, della conoscenza? Viviamo in uno spazio sociale dilatato, senza precedenti nella storia dell’umanità, creato da Internet, identificato con la Rete, dove si mescolano soggetti e fenomeni diversi, dove i ruoli possono cambiare vorticosamente e gli interessi trovarsi in conflitto. Questo spazio è riempito d’una infinita conoscenza che, per le sue caratteristiche, Luciano Gallino ha definito un “bene pubblico globale” e che, anzi, viene ormai sempre più considerata un “bene comune”, liberamente accessibile da ogni persona. Che cosa vuol dire, allora, percorrere quest’immenso territorio muniti d’un diritto?

La risposta più ovvia – attingere la maggior quantità possibile di sapere – è ormai insufficiente, talvolta ingannevole. Bisogna andare oltre ogni formula semplice, scoprendo spesso che, una volta avviata una analisi appena più attenta, anche in passato l’accesso al sapere poneva numerosi problemi e, soprattutto, rifletteva una divisione netta tra produttori e consumatori della conoscenza. Oggi abbiamo la consapevolezza della impossibilità di tracciare una definitiva, stabile linea di confine tra quei due mondi e quelle due figure. Siamo di fronte ad un rapporto paritetico tra ricezione e produzione, ogni utente si fa produttore, cambiando così la natura stessa della conoscenza in rete, tanto che si è potuto concludere che ormai è stata annullata ogni differenza tra sfera culturale, sfera sociale, sfera mediatica.

Da queste considerazioni, tuttavia, non si può trarre la conclusione che diritto alla conoscenza significhi diritto a qualsiasi conoscenza, in qualsiasi modo o forma, guardando al mondo come ad una miniera a cielo aperto, dove qualsiasi informazione diviene liberamente disponibile. Esempi quotidiani mostrano che non è così. Basta ricordare il cosiddetto Datagate, la rivelazione che una agenzia americana raccoglie milioni di dati e li adopera per controllare le persone su scala planetaria. E’ stata così riscoperta l’importanza della privacy, diritto fondamentale da rispettare a tutela della libertà di ciascuno. Ma, all’interno della stessa sfera privata, il diritto di sapere può rovesciarsi nel diritto di non sapere, come accade quando una persona, ad esempio, non vuole che le vengano comunicate informazioni riguardanti il suo stato di salute. E la tutela della privacy può esigere una amputazione della conoscenza in rete, come accade con il diritto all’oblio che richiede appunto la cancellazione di informazioni già legittimamente raccolte.

Gli intrecci non si fermano qui. La stessa garanzia del diritto alla privacy si indebolisce, fino a scomparire, quando siamo di fronte a “figure pubbliche” – politici, attori, sportivi – che hanno scelto appunto di vivere in pubblico. E, considerando in particolare i politici, ci accorgiamo che il diritto alla conoscenza è funzionale al controllo diffuso che i cittadini devono poter esercitare su chiunque detenga un potere, facendo così emergere la dimensione della trasparenza come un connotato della democrazia.

Nasce così una sfera pubblico-politica dove gli arcana imperii sono sempre meno accettati. Vicende come quelle di Wikileaks e del Datagate hanno mostrato come fossero state colte tutte le opportunità tecnologiche per far crescere quasi senza limiti la raccolta delle informazioni e la loro conservazione in banche dati sempre più gigantesche, dove le informazioni sono divenute sempre più facilmente reperibili, alla portata di molti, accessibili a distanza, agevoli da divulgare. E questo ha fatto nascere la diffusa consapevolezza che lì si stava depositando un nuovo sapere sociale, che non poteva più essere sequestrato con le vecchie regole sul segreto e di cui i cittadini si sentivano i veri “proprietari”, dunque legittimati ad esercitare in questa direzione il loro diritto alla conoscenza, a quel “cercare, ricevere, diffondere” informazioni di cui parla la Dichiarazione universale dei diriti dell’uomo dell’Onu.

Di nuovo un radicale cambiamento di scenario. Il mondo si svela nella sua sempre più sconfinata ricchezza informativa, che ridisegna il ruolo del cittadino nella sfera pubblica, incidendo al tempo stesso, e in modo ancor più profondo, sul modo in cui ciascuno ridefinisce se stesso di fronte a questo sapere che gli si presenta come infinito, alla cui definizione e crescita anch’egli può contribuire. Abbiamo diritto alla conoscenza perché solo così possiamo liberamente costruire la nostra personalità, e dunque gli stessi sistemi istituzionali devono essere strutturati in modo da permettere pienezza del vivere, dell’essere davvero se stessi. Tutto il sapere del mondo è lì. a portata di mano, e nessun ostacolo deve essere posto alla libertà di accedervi.

Si innestano qui conflitti che non sono tra vecchio e nuovo, tra continuità e discontinuità, ma che hanno la loro origine nella molteplicità degli interessi Richiamando le “enclosures” dei fondi che si verificarono in Gran Bretagna a partire dal Settecento, sottraendo quei beni agli usi comuni, si denuncia oggi il rischio di un nuovo movimento per la “chiusura” di quel bene globale che è appunto la conoscenza. Reggono, di fronte alla nuova realtà, categorie proprietarie forti come il diritto d’autore e il diritto di brevetto? L’accesso al mondo della conoscenza deve passare attraverso la logica del mercato o attraverso la logica dei diritti? La conoscenza è una merce o un bene comune?

Questi sono conflitti reali che, tuttavia, proprio nella realtà possono trovare forme di composizione lontane dalla pretesa di far prevalere uno soltanto degli interessi in campo. Il punto di riferimento è rappresentato dal fatto, innegabile, che la tecnologia ha “reinventato” la conoscenza, sì che nessuno può pretendere di esserne il proprietario più o meno esclusivo. Il problema, allora, diventa quello di garantire al massimo la possibilità di essere protagonisti nella produzione della conoscenza (e questo implica diritto di accesso alla tecnologia e ostilità alla censura); quello di capovolgere l’assunto secondo il quale unico riferimento deve essere la logica proprietaria; quello di inventare forme anche giuridiche di riconoscimento concreto del diritto alla conoscenza, liberandosi dalla tentazione di rifugiarsi nelle vecchie categorie, che la forza delle cose continuamente scardina (ecco, allora, le tariffe flat, i creative commons e tutti gli altri strumenti che disegnano un contesto istituzionale dove diventa possibile la composizione degli interessi).

Dinamiche, queste, che sembrano destinate a funzionare quando ci si trasferisce nella dimensione digitale. Ma il libro, il libro di carta, con il piacere di sentirlo fisicamente, con la sua persistenza che lo sottrae alle ingiurie del tempo che colpiscono i dati digitali e li fanno deperibili e non più leggibili? In questo nuovo universo il libro non custodisce solo una memoria, ma un modo d’essere che, nelle varie forme della scrittura e degli strumenti ai quali è stata affidata, davvero può dirsi che ha accompagnato la storia dell’umanità. E la sua fisicità, che incorpora un bene immateriale come la conoscenza, ha bisogno dei suoi luoghi anch’essi storici, ma adeguati al mutamento, le librerie appunto, dove rimane il contatto effettivo tra lettore e libro.

Il precettore settecentesco rivolgeva questo invito al suo discepolo: “Si vous êtes curieux, allez voyager”. L’invito al viaggio rimane, continua ad essere fondato sulla curiosità intellettuale, si estende all’intero mondo della conoscenza, e ai molteplici strumenti che , lì, ciascuno di noi può adoperare.

http://www.doppiozero.com/materiali/speciali/il-diritto-alla-conoscenza

25 marzo #biblioVerificaday

I dati trasmessi attraverso i moduli web non verranno divulgati a terzi, nel rispetto della normativa italiana ed europea sulla protezione dei dati.

#BIBLIOVERIFICA, e’ un blog, e’ uno spazio social di interazione tra cittadini e BIBLIOVOLONTARI, ma soprattutto e’ una pratica di ricerca di dati e informazioni, applicando le indicazioni del Manifesto “How to Spot Fake News” divulgato dall’IFLA (International Federation of Library Associations and Institutions), per agevolare l’accesso all’informazione responsabile: condividendo strategie, strumenti e fonti attendibili, basandoci sui principi di accuratezza, tracciabilità, indipendenza, legalità, imparzialità:

  1. CONSIDERA LA FONTE
    Clicca al di fuori della storia e indaga sul sito, i suoi scopi e le info di contatto.
  2. APPROFONDISCI
    I titoli possono venire esagerati per attrarre click. Qual è la vera storia?

  3. VERIFICA L’AUTORE
    Fai una breve ricerca sull’autore. È plausibile? È reale?

  4. FONTI A SUPPORTO?
    Clicca su quei link. Determina se l’informazione data sostiene davvero la storia.

  5. VERIFICA LA DATA
    Le notizie vecchie ri-postate non sono per forza rilevanti per l’attualità.

  6. E’ UNO SCHERZO?
    Se è troppo stravagante potrebbe trattarsi di satira. Fai una ricerca sul sito e sull’autore.

  7. VERIFICA I TUOI PRECONCETTI
    Valuta se le tue convinzioni influenzano il tuo giudizio.

  8. CHIEDI AGLI ESPERTI
    Chiedi ad un bibliotecario, o consulta uno dei siti dedicati alla verifica dei fatti.

Traduzione: Matilde Fontanin – IFLA

NON DISPENSIAMO VERITA’ O GIUDIZI SU PERSONAGGI O PROPOSTE IN AMBITO POLITICO – FINANZIARIO – SOCIALE.

CONDIVIDIAMO STRUMENTI E STRATEGIE DI VERIFICA DEI DATI (OGGETTIVI E DOCUMENTATI PALESEMENTE) E DELLE FONTI ISTITUZIONALI E CERTIFICATE.
Non siamo la ghigliottina delle falsita’ o l’oracolo delle verita’, ma proprio come la BOCCA DELLA VERITA’,

ci proponiamo di tagliare le dita ai produttori virtuali di notizie false #fakenews, come lo facciamo??
proprio informando gli utenti su dove e su come CERCARE,


SE SEI UN BIBLIOTECARIO, determinato a contribuire gratuitamente entra nella redazione BIBLIOVOLONTARI

NO dossier su argomenti di attualita’

NO sondaggi politici o partici

NO autoproduzione di dati e informazioni

NO pagelle politiche/manageriali

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SI FOIA

SI OPENDATA

SI SMALLDATA

SI fonti istituzionali e verificabili in modo autonomo, libero, gratuito

SI dati oggettivi e certificati da siti istituzionali o fonti autorevoli a livello nazionale e internazionale


#BiblioverificaDay: il 25 marzo 2017 nasceva #Biblioverifica blog e spazio di digital reference tramite i social, i forum e le chat. Per festeggiare lanciamo il primo #oscardellebufale una graduatoria delle bufale circolate negli ultimi 12 mesi:
chiunque può votare qui o proporre altre bufale:

 


Quale e’ la bufala piu’ grossa degli ultimi mesi??


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foto di Marilyn Silverstone © 2017 Magnum Photos

    #oscardellabufala:


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    La redazione di bibliovolontari e’ disponibile via e-mail biblioverifica@votopalese.it
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