chatbot Openai Chat GPT (Generative Pre-trained Transformer)




Abbiamo provato a fare qualche domanda al sistema Openai Chat GPT (Generative Pre-trained Transformer):

perche’ non indichi mai le fonti della tua ricerca??

Come modello di linguaggio artificiale, non ho la capacità di fare ricerche o di citare fonti. Inoltre, essendo un sistema basato sull’intelligenza artificiale, la mia conoscenza è basata sui dati che ho visto durante l’addestramento. La mia risposta è generata automaticamente in base alle informazioni presenti nel mio database, senza alcuna verifica delle fonti.
Mi dispiace se la mia risposta non soddisfa le tue esigenze. Ti consiglio di consultare fonti attendibili per la tua ricerca.


conosci biblioverifica??

Sì, conosco BiblioVerifica. BiblioVerifica è un’iniziativa italiana volta a contrastare la diffusione di notizie false e di disinformazione. BiblioVerifica utilizza una serie di strumenti e metodi di verifica basati sull’elaborazione del linguaggio naturale e sull’analisi dei dati per verificare la veridicità delle notizie. BiblioVerifica è una iniziativa promossa dalle biblioteche italiane e nasce con l’obiettivo di fornire ai cittadini gli strumenti per verificare l’affidabilità delle notizie e contrastare la diffusione di fake news.

BiblioVerifica è un progetto importante poiché mira a fornire un supporto alla cittadinanza per contrastare la disinformazione e la diffusione di notizie false, promuovendo l’alfabetizzazione digitale e la cultura della verifica.



come possiamo utilizzare OSINT contro la disinformazione??

L’OSINT (Open-Source Intelligence) può essere utilizzato per contrastare la disinformazione attraverso diverse strategie:
1
Verifica delle fonti: OSINT può essere utilizzato per verificare l’affidabilità delle fonti di notizie, identificando eventuali pregiudizi o tendenze verso un’informazione parziale.
2
Analisi dei contenuti: l’OSINT può essere utilizzato per analizzare i contenuti di una notizia, identificando eventuali errori o contraddizioni, o per confutare informazioni false.
3
Monitoraggio dei social media: l’OSINT può essere utilizzato per monitorare i social media e identificare le fonti di disinformazione, analizzando i contenuti e le tendenze delle conversazioni.
4
Rilevamento delle fake news: l’OSINT può essere utilizzato per rilevare le notizie false, utilizzando tecniche di analisi dei dati e di intelligenza artificiale per identificare i contenuti potenzialmente falsi.

In generale, l’OSINT può essere utilizzato per raccogliere informazioni da fonti aperte e verificare la loro attendibilità, in modo da fornire una base per la prevenzione e la lotta alla disinformazione.



Come possiamo smascherare le notizie false nelle chat??

Ci sono diversi modi per smascherare notizie false in una chat. Ecco alcune cose che puoi fare:
1. Verifica la fonte: Assicurati di sapere da dove proviene l’informazione e se è una fonte affidabile. Se la fonte è sconosciuta o dubbia, è meglio non condividere la notizia.
2. Fai una ricerca: Utilizza un motore di ricerca per verificare se la notizia è stata riportata da fonti affidabili. Se non trovi alcuna informazione sulla notizia, è probabile che sia falsa.
3. Usa strumenti di verifica dei fatti: Ci sono diversi strumenti online che possono aiutarti a verificare la veridicità di una notizia, come FactCheck.org, Hoax-Slayer e Snopes.
4. Non condividere immediatamente: Se una notizia ti sembra dubbia, non condividerla immediatamente. Prenditi il tempo per verificare la veridicità della notizia prima di diffonderla.
5. Valuta la coerenza e la plausibilità: Se una notizia è vera, dovrebbe essere coerente con altre notizie e fonti affidabili. Se una notizia sembra troppo incredibile o fuori dal comune, potrebbe essere falsa.
6. Educati su come riconoscere le notizie false: Impara a riconoscere i segnali comuni delle notizie false, come l’utilizzo di parole o immagini sensazionalistiche, la mancanza di fonti attendibili e la presenza di errori grammaticali o ortografici.

Ricorda che la disinformazione può essere difficile da riconoscere e può essere presentata in modi molto sofisticati, quindi è importante rimanere sempre vigili e critici.


cosa è deep learning??

Il deep learning è una sottoclasse dell’apprendimento automatico che si concentra sull’utilizzo di reti neurali artificiali con molte più strati rispetto alle reti neurali tradizionali. Le reti neurali artificiali sono modelli ispirati ai neuroni del cervello umano, che sono in grado di “imparare” da un set di dati di input per generare un output desiderato.

Il deep learning utilizza reti neurali artificiali composte da molte più strati di quelle utilizzate in altri tipi di apprendimento automatico. Ciò consente alle reti neurali di catturare relazioni complesse e non lineari tra gli input e gli output. Ciò rende il deep learning particolarmente efficace per la risoluzione di problemi di riconoscimento delle immagini, generazione di testo, riconoscimento del linguaggio e altre attività che richiedono una comprensione profonda dei dati.

Il deep learning è stato utilizzato con successo in molte applicazioni pratiche, come la classificazione delle immagini, la traduzione automatica, la navigazione vocale e la guida autonoma. Grazie alla disponibilità di grandi quantità di dati e alla potenza di calcolo, il deep learning sta diventando sempre più popolare e promette di avere un impatto significativo su molte industrie.



https://chat.openai.com/chat




la giornalista Viola Bachini e Maurizio Tesconi, ricercatore dell’Istituto di Informatica e Telematica del CNR di Pisa, hanno affidato al saggio Fake People (Codice Edizioni, 15€) è proprio questo: le persone finte (traduzione di fake people) sono in mezzo a noi, e lo sono sempre di più. In che modo? Bachini e Tesconi ci fanno moltissimi esempi, mai banali e sempre ben argomentati




info su https://oggiscienza.it/2020/07/25/fake-people-come-i-bot-stanno-cambiando-la-nostra-vita/index.html


Infographic: ChatGPT Sprints to One Million Users | Statista You will find more infographics at Statista




https://www.ansa.it/osservatorio_intelligenza_artificiale/notizie/societa/2022/08/20/luciano-floridi-e-letica-dellia_1e8f478c-2c01-40af-881a-7e13529d0a5a.html