Biblioteca “Statuario” – via Squillace 3 – 00178 ROMA
https://bibliostatuario.wordpress.com/

a cura di LUISA MARQUADT e DAMIANO ORRU


Introduzione al laboratorio
✓ Breve presentazione sul concetto di IA generativa e chatbot
✓ Discussione sui concetti di disinformazione e fake news

Analisi delle Allucinazioni Algoritmiche
✓ Spiegazione del concetto di “allucinazione” nell’IA
✓ Esempi pratici di allucinazioni riscontrate durante l’attività precedente
✓ Discussione su come identificare queste allucinazioni

 

Suggerimenti pratici per navigare in modo consapevole nell’oceano dell’informazione
online:

✓ Verifica delle fonti: Imparare a riconoscere le fonti di informazione affidabili da quelle sospette, controllando l’autorevolezza del sito web, la reputazione dell’autore, la presenza di bias evidenti.
✓ Confronto tra diverse fonti: Non fidarsi di una sola fonte, ma cercare conferme o smentite da altre fonti autorevoli.
✓ Valutazione dell’attendibilità delle informazioni: Imparare a riconoscere i segnali di allarme che possono indicare la presenza di fake news, come titoli sensazionalistici, errori grammaticali, informazioni non verificabili.
✓ Consapevolezza dei propri bias: Riflettere sui propri pregiudizi e su come possono influenzare la propria interpretazione delle informazioni.

 

Il Futuro dell’IA: Tra Opportunità, Sfide e Responsabilità
✓ Dibattito con i bibliotecari sulle implicazioni etiche e sociali dell’IA generativa, stimolando la riflessione sul suo impatto potenziale in diversi ambiti
✓ Coinvolgimento dei cittadini su le sfide lavorative, quali professioni saranno maggiormente influenzate dall’IA, lavoratori umani necessari e insostituibili
✓ Studio e apprendimento, nuovi modi di sviluppare capacità produttiva e decisionale
✓ Salute, evoluzioni per migliorare la diagnosi e la cura delle malattie, documentarsi sull’utilizzo I.A. generativa in ambito sanitario
✓ Social e chat, impatto degli algoritmi sul modo di comunicare e sfuggire alla manipolazione

 

 

LABORATORIO IN PRATICA  ore 17.30 – 18.10
I partecipanti potranno utilizzare i propri telefoni cellaluri o tablet per sfidare i diversi ambienti di intelligenza artificiale generativa con quiz, domande, immagini, video. I bibliotecari saranno di supporto per guidare i cittadini tra reali allucinazioni di chatbot e bias algoritmici, fonti attendibili, verifica dei fatti, dati certificati, post sui social media, tutorial video, podcast. Questo laboratorio offre un approccio interattivo e coinvolgente per sensibilizzare gli studenti sui temi dell’IA generativa e della disinformazione, incoraggiando il pensiero critico e la consapevolezza digitale. La struttura può essere adattata in base all’età degli studenti e al tempo disponibile.