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STRUMENTI @IDMO_it @edmo_eui Pillole contro la disinformazione @raiPlay #EDMOeu #UnitedAgainstDisinformation

L’Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) riunisce verificatori di fatti, esperti di alfabetizzazione mediatica e ricercatori accademici per comprendere e analizzare la disinformazione, in collaborazione con organizzazioni dei media, piattaforme online e professionisti dell’alfabetizzazione mediatica.
EDMO implementerà una piattaforma per supportare il lavoro di una comunità multidisciplinare con esperienza nel campo della disinformazione online. L’EDMO contribuirà a una comprensione più approfondita degli attori, dei vettori, degli strumenti, dei metodi, delle dinamiche di diffusione, degli obiettivi e dell’impatto sulla società della disinformazione.


Sotto la guida dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze (Italia), che si avvale dell’expertise della sua School of Transnational Governance e del Center for Media Pluralism and Media Freedom, EDMO è una partnership che comprende anche Datalab dell’Università di Aarhus, Athens Technology Center, che fornisce il supporto tecnologico e coordina anche l’Osservatorio sociale per la disinformazione e l’analisi dei social media (SOMA); e Pagella Politica. Sotto la guida di un comitato consultivo indipendente e del comitato esecutivo, che comprende i cinque responsabili di ciascuno dei compiti principali elencati di seguito, il consorzio riunisce le parti interessate nel campo della disinformazione, pur mantenendo l’indipendenza e l’imparzialità dei partner nell’esecuzione del progetto. Tutti i membri del consorzio hanno una solida esperienza nell’analisi del fenomeno della disinformazione online e sono abituati a lavorare con i responsabili politici, gli attori pubblici e privati ​​(comprese le organizzazioni dei media, i giornalisti, gli esperti di alfabetizzazione mediatica e le piattaforme online) con un approccio applicato multidisciplinare.


attività dell’EDMO

Gestire una piattaforma online sicura che supporti l’analisi accademica delle campagne di disinformazione e fornisca informazioni pubbliche per aumentare la consapevolezza sulla disinformazione.

Strumenti e servizi per attività di fact-checking in grado di:

# Facilitare l’identificazione di contenuti di notizie pertinenti e di tendenza pubblicati e condivisi online e consentire attività congiunte di verifica dei fatti
# Facilitare la verifica dei contenuti online, inclusi i deepfake , anche attraverso l’uso di strumenti di apprendimento automatico e di elaborazione del linguaggio naturale
# Velocizzare le attività di fact-checking e peer-review dei fact-check, anche con il supporto di strumenti di traduzione in tempo reale
# Facilitare la produzione e la distribuzione online di articoli di cronaca risultanti da attività di verifica dei fatti

Strumenti e servizi per le attività di ricerca accademica che consentono l’analisi dei dati e l’analisi orientata alla rete con funzionalità quali:

# Estrazione della rappresentazione grafica
# Rilevamento della comunità
# Identificazione degli attori chiave di un grafico di input basato su indicatori rilevanti
# Tracciamento e visualizzazione del percorso percorso da una specifica notizia attraverso la condivisione, la citazione, il retweet e altre forme di inoltro di informazioni nei social media

Accesso ai repository di dati pubblici e/o aperti


SERVIZIO DI RAI PARLAMENTO SU IDMOMappare la disinformazione, capire come le notizie false si diffondono e che impatto hanno sulla società: sono solo alcune delle attività che porta avanti IDMO – Italian Digital Media Observatory, uno degli otto hub nazionali finanziati dalla #commissioneeuropea.




Nell’era Internet i chatbot – programmi automatizzati in grado di simulare la conversazione con un utente reale – sono diventati “social”
https://www.facebook.com/watch/?v=3211006275838963


Fin dagli anni ‘70 tutte le evidenze del legame tra le attività dell’uomo e il cambiamento climatico sono state messe in dubbio. Non è stato un caso, dietro c’era una strategia attuata dall’industria dei combustibili
https://www.facebook.com/watch/?v=405837844717857


I primi Deep fake, video falsi “altamente realistici” sono stati realizzati grazie a costosi software di intelligenza artificiale. Ben presto applicazioni simili sono diventate molto più economiche e qualcuno ha cominciato ad usarle in modo non dichiarato.
https://www.facebook.com/watch/?v=360864886009662


Il #clickbait è una strategia di marketing digitale che usa titoli accattivanti e sensazionalisti come “esche” per indurre i lettori a visitare
https://www.facebook.com/watch/?v=712334793377741


Pillole contro la disinformazione – Anni 20 Notte – 07/04/2022
https://www.youtube.com/watch?v=b1HT49veiMs


https://www.raiplay.it/programmi/pillolecontroladisinformazione
e
https://www.idmo.it/2022/04/02/pillole-contro-la-disinformazione/
e
https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2022/03/Uniti-contro-la-disinformazione-arrivano-le-pillole-anti-fake-news-9b7d4547-7765-430a-88d7-2fe295f05d87-ssi.html



EVENTI “Information Literacy in School Librarians’ Education and in their Instructional Work” 24 ottobre ore 15.00 via #ZOOM @IFLA #globalmilweek

Il webinar esplora l’istruzione e la formazione dei bibliotecari scolastici sulla MIL e il loro ruolo didattico come esperti ed educatori della MIL, che possono consentire ad alunni e studenti di diventare studenti per tutta la vita, pensatori critici, persone creative, cittadini consapevoli e attivi.




https://sites.google.com/view/iflailslwebinar2022


Link per la registrazione:https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_kfYm_b5oQLCcwgUyZwLUSg

INFO
The IFLA IL&SL Webinar Organizing Team: Valérie Glass (France), Luisa Marquardt (Italy), Caroline Peron (France), Hans-Petter Storemyr (Norway), Qiong Tang (China), Marios Zervas (Cyprus) and Ning Zou (USA).https://sites.google.com/view/iflailslwebinar2022/

EVENTI: rapporto 2022 @Edelman #TrustBarometer”: The Cycle of #Distrust @EdelmanPR #biblioVerifica

Edelman Trust Barometer 2022 The Cycle of Distrust


(versione ITALIANA)


Il rapporto 2022 rileva che quasi due terzi delle persone sono inclini a diffidare delle organizzazioni, il che potrebbe avere un impatto sui tentativi di affrontare il COVID-19 e il cambiamento climatico.

Gli scienziati sono i più affidabili nella società e i leader di governo i meno fidati.

Il Barometro mostra quattro forze all’opera, incluso un fallimento della leadership che potrebbe destabilizzare la società, secondo Richard Edelman.

Ma dice che è possibile spezzare il ciclo della sfiducia e ricostruire la fiducia pubblica attraverso informazioni concrete e progressi dimostrabili.



Quattro azioni possono contrastare le tendenze negative nella societa’, con il supporto dei comunicatori e dei relatori pubblici:

1. Investire sul ruolo sociale delle imprese che è destinato a rimanere perché le persone vogliono più leadership aziendale, non meno.

2. Dimostrare progressi tangibili, ripristinando la fiducia nella capacità della società di costruire un futuro migliore e dimostrando così che il sistema funziona.

3. Sviluppare su un pensiero di lungo periodo evitando facili soluzioni nel breve.

4. Fornire informazioni credibili. Informazioni affidabili, coerenti e basate sui fatti sono fondamentali per interrompere il ciclo della sfiducia.




IN ITALIA NEL 2022:

La bassa speranza in un cambiamento repentino delle condizioni economiche va di pari passo con la preoccupazione per la qualità dell’informazione con quasi 8 italiani su 10 (il 79% contro una media globale del 76%) che teme il proliferare delle fake news. Un aspetto che, però, spinge a non fermarsi alla prima informazione ricevuta e che fa del proprio datore di lavoro (65%) la fonte più autorevole in cui credere, più del governo(61%) e dei media ufficiali (54%). Gli italiani, inoltre, sono tra i più attenti quando si parla di “igiene dell’informazione” e dimostrano una maggiore di capacità di “isolare” le fake news visto che, più di uno su tre (il 35%), dichiara di effettuare una verifica dell’attendibilità delle notizie prima di condividerle, mentre a livello globale questa percentuale è di appena uno su quattro (26%).

FONTE https://www.edelman.it/edelman-trust-barometer-2022

EVENTI: La Biblioteca Biomedica mediatore di buona informazione scientifica – Ospedale Alessandria – ONLINE 8 settembre ore 10.00-13.00




Incontro online tra ospiti provenienti da realtà diverse per dialogare sul ruolo delle pubblicazioni scientifiche, delle biblioteche e dei bibliotecari per la divulgazione di buone
informazioni.

giovedi’ 8 settembre ore 10.00-13.00

Programma:

10.00 saluti istituzionali
10.20 introduzione ai lavori, Mariateresa Dacquino
10.30 Luigi Barberini, Università degli Studi di Cagliari
11.00 Marina Davoli, Cochrane Collaboration
11.20 Francesco Tarantini, Wikimedia Italia
11.40 Simona Vecchi, Biblioteca Alessandro Liberati
12.00 Patrizia Brigoni, Biblioteca Virtuale per la Salute – Piemonte
12.20 Chiara Bassi, Biblioteca Corradini, Reggio Emilia
12.40 conclusione dei lavori, Antonio Maconi
modera Federica Viazzi

Diretta dal canale YouTube dell’Ospedale
https://www.youtube.com/channel/UCU9FkJ4IE-iJ_f1Qi3XnCMw

info
Federica Viazzi – federica.viazzi@ospedale.al.it

grazie #pieroAngela 1928-2022 #openScience #citizenScience @cicap

dal sito Internet del suo programma SuperQuark l’ultimo messaggio di saluto ai telespettatori:

Cari amici mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana. Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano. Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia.

È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio.







EVENTI: Premio Abenante 2021 @aib_it #biblioVerifica Olympics secondo classificato

“La Scuola italiana in piazza” di Reggio Calabria è il progetto vincitore della 2. edizione del Premio Maria A. Abenante!

La Giuria dell’edizione 2021 ha scelto all’unanimità il progetto calabrese che offre percorsi di apprendimento della lingua italiana per giovani e adulti stranieri, in una prospettiva interculturale e intergenerazionale, fondando la promozione della lettura e del libro fattore aggregante e inclusivo. Le attività svolte all’aperto e completamente gratuite per tutti, mirano anche a riqualificare una piazza degradata nel centro storico della città, crocevia di culture lontane. Questa realtà, nata nel 2019, ha saputo aggregare l’associazionismo locale con l’università e con gli istituti religiosi.




presentazione PDF:
biblioverifica Olympics



SECONDO CLASSIFICATO (parimerito con altri 2 progetti) BiblioVerifica OLYMPICS, giochiamo contro la disinformazione





Non c’è dubbio che la disinformazione, in parte dovuta alla incapacità degli utenti del web di impostare correttamente le proprie ricerche, ma ancor più per la strategia perseguita da un gran numero di soggetti riconducibili ad ideologie politiche, religiose, filosofiche, scientifiche (o sarebbe meglio dire pseudoscientifiche) assai variegate, abbia rappresentato negli anni un pericoloso ostacolo alla capacità dei singoli di valutare consapevolmente i contenuti del web e di utilizzare le informazioni nel modo più corretto per orientare le proprie scelte.

Se l’ambito di applicazione del progetto BiblioVerifica OLYMPICS presentato da Damiano Orru’ per conto della Biblioteca “Vilfredo Pareto” dell’Università di Tor Vergata di Roma non è particolarmente innovativo, certamente lo è il modo in cui si adopera a stimolare negli utenti un atteggiamento di piena consapevolezza, fornendo loro gli strumenti logici e documentali per combattere il fenomeno. In questo senso le finalità del progetto rientrano nella dimensione dell’inclusione espressamente richiesta dal bando del Premio intitolato a Maria Antonietta Abenante.

https://www.aib.it/attivita/premio-maria-a-abenante/2021/96241-premio-abenante-2021-verbale-vincitori/

BiblioVerifica propone, infatti, a tutti i cittadini una piattaforma di “autovalutazione informatizzata” su temi che nel corso degli anni (dal 2018 ad oggi) sono stati di scottante attualità. Tale autovalutazione prende forma di un gioco-competizione nel corso del quale qualunque partecipante può cimentarsi nel rispondere in un tempo definito ad una serie di quiz, ricevendo al termine in tempo reale un feedback via blog e via email. La descrizione dei contenuti su cui vertono i 100 quiz è disponibile e scaricabile per consentire di riscontrare la validità delle risposte e di conoscere le fonti per ciascun quiz.
Ricorrere al gaming per combattere la disinformazione tramite l’information literacy, la media literacy e la data literacy è senz’altro un’idea originale e convincente, come dimostra il numero crescente di partecipanti che annualmente la piattaforma WordPress registra. Si è infatti passati dai 1.044 tentativi di risposta nel 2018 ai 21.609 tentativi del 2020 (per il 2021 le statistiche si fermano ai primi 20 giorni di competizione).
Nel corso degli anni BiblioVerifica è stato presentato in numerose occasioni pubbliche e descritto in articoli apparsi su autorevoli riviste. Infine, BiblioVerifica promuove una pratica di ricerca di dati e informazioni che applica le indicazioni del Manifesto “How to Spot Fake News” promosso dall’IFLA per agevolare l’accesso all’informazione responsabile attraverso la condivisione di strategie di verifica, di strumenti di ricerca e di fonti attendibili a livello nazionale e internazionale.


1) Il Premio, bandito ogni anno dall’Associazione italiana biblioteche, intende ricordare l’umanità, la dedizione e la professionalità di Maria A. Abenante, attraverso la premiazione di un progetto – in corso di realizzazione oppure già realizzato nell’anno solare in corso o in quello immediatamente precedente – avente la finalità di promuovere l’inclusione nelle sue diverse declinazioni. Il progetto farà riferimento ad attività e servizi innovativi, svolti nell’ambito di biblioteche di qualunque natura e tipologia, finalizzati a valorizzarne il ruolo sociale e culturale e la dimensione inclusiva.

2) Possono concorrere al premio bibliotecari singoli o in gruppo, senza limiti di età o di provenienza. L’iscrizione all’AIB non è condizione necessaria, né costituisce criterio preferenziale. Non possono concorrere i progetti presentati nell’edizione precedente.

3) Per concorrere i candidati dovranno inviare la propria candidatura con una descrizione del progetto idonea a comprenderne lo stato di attuazione, il contesto di riferimento, le finalità, i destinatari, i (primi) risultati, tramite il modulo sottostante. Le candidature potranno essere inviate anche da terze parti. Qualora i candidati ritengano opportuno inviare una descrizione più estesa e/o documentazione atta a favorire la valutazione del loro progetto, possono inviare un file in formato .pdf all’indirizzo <premio-ma[at]aib.it>.

4) La Giuria, composta da Milena Tancredi (Presidente), Agnese Cargini, Piero Cavaleri, Madel Crasta, Franco Neri, Vittorio Ponzani e Paul Gabriele Weston, delibera a maggioranza e può operare a distanza in collegamento telefonico o telematico. Essa selezionerà cinque progetti, alla cui descrizione sarà data ampia visibilità tramite i canali ufficiali dell’AIB.

5) L’assegnazione del progetto vincitore avverrà ad insindacabile giudizio della Giuria.

6) Il premio di natura simbolica consisterà nella consegna di una targa. La premiazione del progetto vincitore avverrà durante l’Assemblea generale degli associati AIB di novembre 2021. Il vincitore avrà il diritto di utilizzare la rappresentazione digitale della targa sul proprio sito web.

7) La scadenza per l’invio della candidatura è fissata a domenica 10 ottobre 31 ottobre 2021. Non si potrà tenere conto di progetti che pervengano oltre questo limite.

https://www.aib.it/attivita/premio-maria-a-abenante/2021/96098-premiazione-vincitori-premio-abenante-2021/

EVENTI: #biblioVerifica un vaccino contro #infodemia in FESTIVAL DELLE #MEDICALHUMANITIES “ICONOGRAFIA DELLA SALUTE” #22ottobre 2021

La mattina del 22 ottobre e’ stata dedicata al SAPERE, alla circolazione della conoscenza, alla generazione delle fake news e all’engagement del paziente nel “Festival delle Medical Humanities”.


Alessandria, 22 ottobre 2021


⏰ ore 11.00 Dagli incunaboli alla fake news
👉 Sabrina Minuzzi, Ricercatore Università Ca’ Foscari – Venezia
👉 Damiano Orrù, Biblioteca di Area Economica “Vilfredo Pareto” dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”


👉 Francesco di Costanzo, Presidente PA Social
👉 Guido Chichino, Direttore Malattie Infettive AO AL
👉 Cristina Meini, Professore Filosofia della Mente e Filosofia della Comunicazione all’UPO
#savethedate #passaparola #IconografiadellaSalute #MedicalHumanities




‘Iconografia della Salute’ è il festival delle Medical Humanities ideato dal Centro Studi Medical Humanities di Alessandria per valorizzare questo approccio, che riunisce le tante discipline coinvolte che influiscono sul percorso di cura del paziente. Un luogo privilegiato per discutere come le Medical Humanities consentano la piena realizzazione della ‘visione olistica’ già introdotta e praticata da Ippocrate oltre duemila anni fa.

Il titolo del Festival è dedicato alla iconografia della salute, intesa come rappresentazione di ogni forma che contribuisce ad incidere nella società. Una società nella quale fatti ambientali, fatti medici e fatti sociali continuano ad essere strettamente intrecciati come la storia ci ricorda e di cui l’emergenza Covid ne è ultima manifestazione.


PROGRAMMA

https://www.ospedale.al.it/wp-content/uploads/2016/11/Festival_MH19-23-30ottobreOK-1.pdf


 

Sito dell’Evento:
https://www.ospedale.al.it/festival-delle-medical-humanities-iconografia-della-salute/

Dagli incunaboli alla fake news

Sabrina Minuzzi, Ricercatore Università Ca’ Foscari – Venezia
Damiano Orrù, Biblioteca di Area Economica “Vilfredo Pareto” dell’Università degli
Studi di Roma “Tor Vergata

Francesco di Costanzo, Presidente PA Social
Guido Chichino, Direttore Malattie Infettive AO AL
Cristina Meini, Professore Filosofia della Mente e Filosofia della Comunicazione all’UPO

EVENTI: #cicapfest EDU 2021 dal 25 al 31 ottobre #webinar e #workshop #biblioVerifica

CICAP FEST EDU: 25-31 OTTOBRE 2021


https://www.cicapfest.it/cf/articolo/29

Un’intera settimana dedicata al mondo della scuola con seminari online per gli studenti e workshop per gli insegnanti delle scuole di tutt’Italia su tematiche di attualità che riguardano la scienza, la società, la letteratura per l’infanzia e la psicologia.

L’iniziativa è divisa in due format.
dal 25 al 29 ottobre: seminari online per studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado, durante la mattina, a fruizione gratuita

weekend 30-31 ottobre: workshop per insegnanti dalla scuola primaria alla scuola secondaria di secondo grado, ma anche per appassionati, bibliotecari, librai… Alcuni workshop sono a fruizione gratuita, altri prevedono una quota di iscrizione.

Gli interventi saranno a cura di esperti a livello nazionale nel campo della scienza e della sua comunicazione, di educazione, formazione e psicologia.



https://www.cicapfest.it/cf/articolo/29

25/10/2021 09:00 – 10:30

SOLO in streaming video

Occhio alla bufala! Indagare misteri e fake news con la lente della scienza
con Massimo Polidoro

Sul web si può trovare di tutto, informazioni utili e fandonie: ma come si capisce se una notizia è autentica o è una bufala? Talvolta le fake-news possono fare sorridere, ma sono un problema serio: soprattutto quando hanno effetti e conseguenze drammatiche per il benessere e la salute delle persone. Perché ci crediamo? Quali sono i meccanismi mentali che ci portano a credre a ciò che non ha fondamenta? E come ci si difende? Massimo Polidoro indaga alle radici delle credenze irrazionali e presenta un vademecum, illustrato da tanti celebri esempi, per imparare ad applicare anche a ciò che si legge le regole della scienza. Una cassetta degli attrezzi per sviluppare il senso critico, stimolare il dubbio e orientarsi tra teorie del complotto e pseudoscienze.


https://www.cicapfest.it/cf/articolo/29


26/10/2021 09:00 – 10:30 SOLO in streaming video

IgNobel – L’utilità dell’inutilità scientifica
con Luca Perri

In collaborazione con Audible

L’immagine che si ha degli scienziati è solitamente quella di persone serie. Accade però di sfogliare una rivista scientifica e imbattersi in pubblicazioni quali “Lo spennamento di un pollo come misura della velocità di un tornado”. E non è insolito che a pubblicarle siano studiosi di un certo peso, con alle spalle premi e riconoscimenti internazionali. Un riconoscimento annuale raccoglie le dieci ricerche più squilibrate, realizzate dai ricercatori di tutto il mondo, nelle più disparate discipline scientifiche: il premio Ig Nobel. Ma tali studi sono davvero inutili oppure nascondono insegnamenti pronti a stupirci?


https://www.cicapfest.it/cf/articolo/29


26/10/2021 11:00 – 12:30 SOLO in streaming video

Non solo virus: le trappole inattese di internet e social network
con Paolo Attivissimo

Usare Internet, social network, smartphone, computer e altri dispositivi digitali senza esserne usati, impostandoli nel modo corretto: una panoramica ricca di esempi concreti delle principali trappole informatiche, spesso inattese, dalle truffe online al cyberbullismo passando per la condivisione spesso eccessiva e inconsapevole di dati personali abusabili. Per ciascun problema viene proposta la rispettiva soluzione pratica.


https://www.cicapfest.it/cf/articolo/29


27/10/2021 11:00 – 12:30 SOLO in streaming video

Pandemia – Scegli la tua storia
Laboratori digitali per le scuole secondarie di I grado (classi III) e secondarie di II grado (classi I, II, III)

A cura di Alessandro Vitale, supervisore scientifico Fondazione Umberto Veronesi

Una nuova attività educativa per esplorare il tema della salute pubblica in relazione alle malattie infettive, oggi attualissimo e su cui si rileva un forte bisogno informativo, con l’obiettivo di approfondire gli aspetti più importanti dei virus e delle epidemie. L’approfondimento proposto riguarderà i patogeni più rilevanti, la dinamica di una epidemia e gli aspetti di gestione durante uno scenario pandemico – tra i quali i vaccini – fondamentali per preservare la salute del singolo e della collettività. Il laboratorio digitale, guidato da un divulgatore scientifico, si svolge a partire da un webgame dedicato alla salute pubblica nel quale è simulato uno scenario di epidemia: nel gioco ciascuno studente ricopre il ruolo del decisore politico e, attraverso le proprie scelte, dovrà gestire e limitare una nuova infezione sconosciuta. Nella seconda parte dell’attività verranno approfonditi gli esiti ottenuti dai giocatori, analizzando le scelte operate e le conseguenze prodotte. Gli obiettivi impliciti del gioco sono quelli di restituire la complessità e il margine di incertezza ineliminabile nelle scelte che riguardano la salute pubblica, valutare le possibili ricadute sanitarie e sociali, sottolineare l’importanza dell’immunizzazione collettiva e dei vaccini e ribadire l’importanza della corretta comunicazione istituzioni-pubblico in materia di salute.


https://www.cicapfest.it/cf/articolo/29


28/10/2021 09:00 – 10:30 SOLO in streaming video

Malattie, prevenzione, abitudini di vita: impariamo a trovare le risposte (giuste) ai nostri dubbi usando la rete
di Daniela Ovadia

Trovare informazioni sulla salute sembra facile, ma si tratta in realtà di un campo minato, in cui sono frequenti le fonti inaffidabili e le vere e proprie bufale. Con la guida di un medico e giornalista scientifica, impariamo a “navigare” tra le informazioni di salute e medicina, a conoscere come funziona la produzione, pubblicazione e divulgazione delle notizie di salute. Scopriamo come capire se ciò che stiamo leggendo è affidabile e quali sono i “trucchi” per verificare e selezionare le fonti informative.


https://www.cicapfest.it/cf/articolo/29


28/10/2021 11:00 – 12:30 SOLO in streaming video

Micropolis – Non tutti i microbi vengono per nuocere
A cura di Fondazione AIRC

Noi non siamo soli. Siamo abitati da decine di migliaia di miliardi di microbi che nel corso dei millenni si sono evoluti con noi. Per indicare con una sola parola tutti i microrganismi (batteri, virus, funghi e protozoi) che vivono nel nostro corpo e con cui siamo in completa simbiosi si usa il termine microbiota. La composizione del microbiota umano è unica per ogni individuo e le comunità microbiche differiscono a seconda dell’area del corpo. Il microbiota di gran lunga più numeroso, e su cui si è concentrata la maggior parte degli studi, è quello intestinale, ma possediamo anche un microbiota cutaneo, un microbiota linguale e così via. È ormai chiaro che la nostra salute è profondamente legata a queste comunità di microrganismi. Un laboratorio che mira a stupire e incuriosire esplorando una delle nuove frontiere della ricerca in ambito medico.


https://www.cicapfest.it/cf/articolo/29


29/10/2021 09:30 – 10:30 SOLO in streaming video

Il diritto alla scelta: Orientamento e Futuro in epoca di incertezza
A cura di Sara Santilli e Ilaria Di Maggio, Laboratorio LaRIOS dell’Università degli studi di Padova

Decidere cosa fare dopo un periodo di studio è un compito complesso e difficile, può comportare disagio ed insicurezza, perché nessuno può prevedere con certezza ciò che accadrà. All’interno delle teorie dell’orientamento, l’approccio Life design inclusivo e sostenibile ha già chiaramente messo in evidenza che non è più possibile effettuare previsioni sufficientemente precise sulle possibilità future, dato che sia le persone che gli ambienti formativi e lavorativi tendono a cambiare repentinamente, ad essere fluidi, instabili ed imprevedibili (Nota e coll., 2020). Come sottolineato da diversi ricercatori e ricercatrici, il presente e il prossimo futuro, caratterizzati dal cambiamento e dalla complessità, richiedono di sviluppare competenze che rendano gli studenti e le studentesse di oggi in grado di compiere delle scelte ed agire nei contesti professionali, al fine di promuovere la propria vita e il benessere altrui e del pianeta facendo fronte a quelle che sono considerate anche le principali sfide del domani (Soresi e Nota, 2018). In considerazione delle minacce che si pongono di fronte ai giovani che si apprestano a progettare il proprio futuro, oggi diventa sempre più importante che ogni studente e studentessa impari ad interrogarsi su come la propria vita debba considerare i problemi della giustizia sociale, dell’inclusione, dello sviluppo sostenibile per promuovere il lavoro dignitoso (Soresi e coll., 2020). Diventa fondamentale dunque allenare le persone a riconoscere le discriminazioni, le disuguaglianze, le barriere, gli sfruttamenti, e ad agire per combatterli, ridurli, creare alternative a vantaggio del benessere complessivo dell’umanità e del mondo nel quale viviamo. Ritenere che si possa fare qualcosa per le nostre aspirazioni, i nostri desideri, il nostro e l’altrui benessere, dovrebbe riempirci di gioia e farci guardare avanti con fiducia e una certa dose di ottimismo. Anche se non tutto dipende da noi… fortunatamente possiamo darci un po’ da fare per aumentare la probabilità che qualcosa a cui teniamo possa effettivamente verificarsi in futuro. Con l’intervento si vuole avviare una riflessione su ciò che potrà accadere in futuro e su quei processi contestuali che se non analizzati nelle loro diverse sfaccettature potrebbero produrre e incentivare barriere allo sviluppo di un progetto di vita inclusivo e dignitoso.


https://www.cicapfest.it/cf/articolo/29


30/10/2021 09:30 – 12:30 SOLO in streaming video

Leggere per scoprire il mondo: la scienza nei libri per ragazzi, tra divulgazione e narrazione
A cura di Chiara Segré e Agnese Sonato

Numero massimo partecipanti: 30

Che ruolo avrà la scienza nel mondo che verrà? Sicuramente sarà sempre più centrale, e sempre più importante sarà costruire “cultura scientifica”, come parte integrante della formazione di ogni individuo, fin dalla tenera età. Per parlare ai bambini e ai ragazzi di scienza e metodo scientifico è necessario, oggi più che mai, trovare modalità di linguaggio immediate, coinvolgenti, emozionanti. In parallelo, sempre per andare incontro alla costruzione di una “cultura scientifica”, è sempre più necessario dare valore alle fonti cui si fa riferimento quando si trattano argomenti scientifici. Per questi obiettivi, la narrazione e il libro possono essere davvero un’ottima chiave per spalancare l’immaginazione dei più giovani alle meraviglie della natura indagata con gli strumenti della scienza, e soddisfare l’innata curiosità e propensione alle domande che caratterizza la fase della crescita. Il libro, e in particolare il libro di divulgazione scientifica, permette di sviluppare la propria information literacy: aiuta i lettori a imparare in modo autonomo, a padroneggiare tutte le risorse informative e diventare cittadini attivi. Molteplici, e molto diverse, sono le forme dei libri di divulgazione: nel corso del seminario ne verranno esplorate le principali, con esempi concreti, dal punto di vista lessicale, contenutistico, e iconografico. In anni recenti si è anche affermato un filone di produzione letteraria “fiction” che integra tematiche scientifiche all’interno di una narrazione più ampia, che sia un romanzo o un albo illustrato. Questo tipo di libri ha punti di partenza, obiettivi e modalità di realizzazione molto diverse dal testo dichiaratamente divulgativo (non fiction) ma nondimeno è altrettanto valido per veicolare contenuti scientifici, e particolarmente adatti per la riflessione storica e sociale dell’impresa scientifica. L’obiettivo del seminario è quello di fornire spunti e strumenti per avvicinare, attraverso il libro e lo strumento letterario-narrativo, i ragazzi alla scienza, contribuendo a sviluppare quel senso critico così importante per la costruzione della propria identità e della propria coscienza di cittadini. Il seminario sarà diviso in due parti, una teorica frontale e una pratica. Nella seconda parte I partecipanti saranno guidati in un’esercitazione il cui obiettivo sarà quello di ideare un laboratorio didattico partendo da un libro di divulgazione scientifica di diversa tipologia (saggio, biografia, albo illustrato…). In questo modo il libro, e quindi in questo caso la fonte dell’informazione scientifica, può prendere vita trasformandosi in laboratorio così da veicolare i contenuti con un ulteriore linguaggio che possa coinvolgere anche chi meno si avvicina alla lettura.
Codice evento piattaforma SOFIA: 62266

Relatrici:
Chiara Segré, biologa di formazione, divulgatrice scientifica, responsabile della supervisione scientifica in Fondazione Veronesi e autrice di libri per bambini e ragazzi
Agnese Sonato, nanotecnologa per formazione, divulgatrice scientifica, fondatrice della rivista di scienze per ragazzi PLaNCK!, redattrice e scrittrice per case editrici per ragazzi e enti di ricerca.


https://www.cicapfest.it/cf/articolo/29


30/10/2021 14:00 – 16:00 SOLO in streaming video

Workshop insegnanti | Modulo 1 | Privacy e sicurezza in internet: miti da smontare, fatti da sapere
A cura di Paolo Attivissimo

Usare Internet, social network, smartphone, computer e altri dispositivi digitali senza esserne usati, impostandoli nel modo corretto: una panoramica ricca di esempi concreti delle principali trappole informatiche, spesso inattese, dalle truffe online al cyberbullismo passando per la condivisione spesso eccessiva e inconsapevole di dati personali abusabili. Per ciascun problema viene proposta la rispettiva soluzione pratica.

Fruizione: a pagamento
Ticket acquistabile anche con la Carta docenti tramite la piattaforma SOFIA
Codice evento piattaforma SOFIA: 62267


https://www.cicapfest.it/cf/articolo/29


30/10/2021 16:00 – 18:00 SOLO in streaming video

Salute pubblica: un bene collettivo da tutelare

Workshop per docenti scuole secondarie di I grado e II grado

A cura di Fondazione Umberto Veronesi

Rispetto a qualche decennio fa, oggi l’idea di “salute” è profondamente cambiata: se nel passato questo concetto coincideva solo con l’assenza di malattia, oggi racchiude l’obiettivo di “preservare il benessere fisico e psichico” dei cittadini nella sua interezza, come dichiara la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). La salute personale, ma anche quella pubblica, è diventata quindi un vero e proprio “bene” da proteggere – analizzando, monitorando e intervenendo sui fattori di rischio prevenibili nella popolazione. Una materia non semplice, multidisciplinare, che richiede un delicato bilancio tra libertà personale, impegno e responsabilità del singolo e della collettività. Quali sono oggi le sfide più importanti per la salute pubblica? Chi se ne occupa, e in che modo? Quali legami esistono tra ambiente, disuguaglianze e salute? Queste sono solo alcune delle domande a cui nel corso del workshop si cercherà di dare risposta.
Codice evento piattaforma SOFIA: 62269


https://www.cicapfest.it/cf/articolo/29


31/10/2021 09:30 – 11:30 SOLO in streaming video

Educare alla salute tra rischi e incertezze
A cura di Riccardo Di Deo (Fondazione AIRC)

Rischio e pericolo, correlazione e causalità, probabilità e coincidenza. Nella vita di tutti i giorni utilizziamo di frequente questi termini, spesso associati a contesti che riguardano la salute. Comprenderne il significato può essere d’aiuto per affrontare temi scientifici evitando generalizzazioni e incomprensioni. Un workshop dedicato a docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che propone strumenti didattici per acquisire maggiore familiarità con concetti di base provenienti dalla statistica e dall’epidemiologia, fondamentali per compiere scelte consapevoli in ambito di salute.
Codice evento piattaforma SOFIA: 62270


https://www.cicapfest.it/cf/articolo/29


31/10/2021 15:00 – 18:00 SOLO in streaming video

Workshop insegnanti | Modulo 2 | Meraviglie e insidie della statistica quotidiana
A cura di CICAP Scuola

Ogni giorno su internet, in TV e sui giornali ci vengono proposti grafici, tabelle e analisi statistiche su cui fondiamo le nostre opinioni e convinzioni. La capacità di interpretare e maneggiare i dati è un’abilità essenziale per giovani che devono orientarsi nel mare di informazione offerto dai mezzi di comunicazione di massa. Questo seminario introduttivo è dedicato a come aiutare studentesse e studenti a schivare le trappole dell’erronea interpretazione dei dati, formando così una cittadinanza critica e consapevole.

La matematica del pregiudizio | Con Enrico Scalas
Intuitivamente ci si aspetta che, per cambiare opinione in presenza di un forte pregiudizio, sia necessaria un’evidenza convincente. Questi concetti (“forte pregiudizio”, “evidenza convincente”) possono essere chiariti e resi rigorosi grazie agli sviluppi legati alle riflessioni del reverendo Bayes e contenuti in Essay Towards Solving a Problem in the Doctrine of Chances (Saggio circa la risoluzione di un problema probabilistico). Usando un concreto esempio tratto dai giornali britannici, illustreremo i concetti dell’inferenza bayesiana che stanno alla base della nostra comprensione del mondo.

C’è statistica e statistica | Con Luca Antonelli
Saper leggere un dato statistico è una capacità importante per essere cittadini attivi e responsabili delle proprie scelte; ne abbiamo fatto esperienza durante la pandemia, quando siamo stati quotidianamente sommersi di numeri: anche se si trattava di informazioni corrette, quali erano veramente utili per capire la situazione? E quale strumento statistico è più utile per interpretare un certo fenomeno? Una piccola guida realizzata con degli esempi pratici può aiutare gli studenti a orientarsi nella lettura delle statistiche e ad imparare che non esistono risposte preconfezionate e adatte a tutte le situazioni, ma occorre sempre esercitare il proprio spirito critico.

Fruizione: a pagamento
Ticket acquistabile anche con la Carta docenti tramite la piattaforma SOFIA
Codice evento piattaforma SOFIA: 62268


https://www.cicapfest.it/cf/articolo/29

EVENTI: Antidoti contro le #fakenews: #BiblioVerifica e #Lercio #associazioneitalianabiblioteche Sezione Lazio @aib_it #21giugno 2021 ore 18.00 su @yooutube e @facebook

L’AIB Lazio propone un incontro per una riflessione su quanto i bibliotecari possono mettere in campo per contribuire all’alfabetizzazione digitale dei cittadini, guidare ad un uso consapevole delle fonti, recuperare informazioni con discernimento, esercitare il dubbio su quanto pubblicato sul web.



Su AIB NOTIZIE Gabriele Romani ci racconta di un incontro online organizzato da AIB Lazio dal titolo Antidoti contro le fake news: BiblioVerifica e Lercio,

“andato in onda” lunedì 21 giugno su



Fake news, infodemia, fact checking, sono espressioni e termini ormai entrati nell’uso quotidiano. Ma possediamo davvero gli strumenti adeguati per distinguere il vero dal falso?


Interventi di:
Damiano Orrù – Biblioverifica
Eddie Settembrini – Lercio

SLIDE DAMIANO ORRU’

Lunedì 21 giugno alle 18.00 in diretta sui canali AIB

https://www.facebook.com/associazioneitalianabiblioteche


https://www.youtube.com/c/aibassociazioneitalianabiblioteche


info su
https://www.aib.it/struttura/sezioni/lazio/laz-con/2021/91673-antidoti-contro-le-fake-news-biblioverifica-e-lercio/

EVENTI: #FAKENEWS se le ri-conosci le eviti #biblioVerifica #AspicEmergenza @aspicRoma

InsiemeCiSiamo-Aspic Emergenza
“Fake News. Intervista a D.Orrú Biblioverifica” di Marconi e Giordano

Raffaela Giordano e Giulio Marconi approfondiscono con Damiano Orrù il tema delle fake news, presentato nel precedente Webinar.

Damiano Orrù, biblioVolontario di Biblioverifica, illustra come individuare le notizie false e come proteggersi da esse e dal pericolo della infodemia aiutando così i cittadini ad orientarsi nell’attuale overload di informazioni.


slide

Aspic Emergenza con il supporto dei suoi volontari presenta una serie di webinar divulgativi su diversi temi delle emergenze come quella da Covid-19.
L’obiettivo comune è stare vicini alla popolazione offrendo un aiuto efficace per affrontare al meglio i vari momenti di crisi e di emergenza.

Contatti: Aspic Emergenza
Cell. 3202333616
e-mail: emergenza@unicounselling.org
emergenza.gruppoaspic.it

EVENTI: International Workshop on Misinformation, Computational Fact-Checking and Credible Web @W3C

Sfatare la disinformazione e la disinformazione richiede una collaborazione interdisciplinare e progressi in molteplici settori, tra cui il giornalismo, gli studi di comunicazione, il diritto e le politiche pubbliche, la psicologia e le scienze politiche. La tecnologia informatica svolge un ruolo cruciale in questo senso. Negli ultimi anni si è assistito ad una crescita sostanziale degli sforzi per il controllo dei fatti computazionale, di cui molti sono basati sui dati, alimentati dall’IA, e includono gli esseri umani nel ciclo. Questi sforzi affrontano vari fronti, come l’individuazione di notizie fabbricate, voci e spam sui social media, l’automazione nel controllo dei fatti, la segnalazione di articoli clickbait, e la scoperta di account falsi e bot di social media maligni.

International Workshop on Misinformation, Computational Fact-Checking and Credible Web

May 14, 2019, San Francisco, CA, USA
Co-located with The Web Conference 2019



https://sites.google.com/view/misinfoworkshop

9:00 – 9:50 Keynote 1 (session chair: Paolo Papotti)
Looking Backward to See a Way Forward: How Credibility Research in Social Science Can Help in the Battle Against Misinformation
Miriam Metzger (UC Santa Barbara)

9:50 – 10:30 Session 1 (session chair: Chengkai Li)
Examining the Roles of Automation, Crowds and Professionals Towards Sustainable Fact-checking
Naeemul Hassan (University of Mississippi), Mohammad Yousuf (University of Oklahoma), Md Mahfuzul Haque (University of Mississippi), Javier A. Suarez Rivas (University of Mississippi), Md Khadimul Islam (The University of Mississippi)

Neural Check-Worthiness Ranking with Weak Supervision: Finding Sentences for Fact-Checking
Casper Hansen (University of Copenhagen), Christian Hansen (University of Copenhagen), Stephen Alstrup (University of Copenhagen), Jakob Grue Simonsen (University of Copenhagen), Christina Lioma (University of Copenhagen)

11:00 – 11:50 Keynote 2 (session chair: Laks V.S. Lakshmanan)
Misinformation is Half the Battle
Alex Leavitt (Facebook)

11:50 – 12:30 Session 2 (session chair: Paolo Papotti)
Red Bots Do It Better: Comparative Analysis of Social Bot Partisan Behavior
Luca Luceri (University of Applied Sciences and Arts of Southern Switzerland, and University of Bern), Ashok Deb (University of Southern California), Adam Badawy (University of Southern California), Emilio Ferrara (University of Southern California)

A Study of Misinformation in WhatsApp groups with a focus on the Brazilian Presidential Elections
Caio Machado (University of Oxford), Beatriz Kira (University of São Paulo), Vidya Narayanan (University of Oxford), Bence Kollanyi (University of Oxford), Philip Howard (University of Oxford)


14:00 – 15:20 Session 3 (session chair: Laks V.S. Lakshmanan)
A Topic-Agnostic Approach to Identify Fake News Pages
Sonia Castelo Quispe (New York University), Thais Almeida (Federal University of Amazonas), Anas Elghafari (New York University), Aécio Santos (New York University), Kien Pham (New York University), Eduardo Nakamura (Federal University of Amazonas), Juliana Freire (New York University)

Institutional Counter-disinformation Strategies in a Networked Democracy
Jonathan Stray (Columbia University)

Differences in Health News from Reliable and Unreliable Media
Sameer Dhoju (The University of Mississippi), Md Main Uddin Rony (The University of Mississippi), Muhammad Ashad Kabir (Charles Sturt University), Naeemul Hassan (The University of Mississippi)

Misinfosec: Applying Information Security Paradigms to Misinformation Campaigns
Christopher R. Walker (Marvelous AI, San Francisco, CA), Sara-Jayne Terp (SOFWERX, Tampa, FL), Pablo C. Breuer (U.S. Special Operations Command), Courtney Crooks (Georgia Tech Research Institute)

16:00 – 16:20 Session 4 (session chair: Chengkai Li)
A Linked Data Model for Facts, Statements and Beliefs
Ludivine Duroyon (France Univ Rennes, Inria, CNRS, IRISA), François Goasdoué (France Univ Rennes, Inria, CNRS, IRISA), Ioana Manolescu (France Inria and LIX (UMR 7161, CNRS and Ecole Polytechnique))

16:20 – 17:20 Panel (session chair: Chengkai Li)
Roadmap for Building a Credible Web
Panelists: Bill Adair (Duke University), Srijan Kumar (Stanford University), Alex Leavitt (Facebook), Alexios Mantzarlis (TED), Miriam Metzger (UC Santa Barbara)


17:30 – 18:30 Poster session with reception (session chair: Paolo Papotti)

EVENTI: #OpendatASPA #OPENDATA – #OPENACCESS: New Frontiers for Archives and Digital Platforms dedicated to the Performing Arts

Convegno Internazionale Open Data – Open Access: New Frontiers for Archives and Digital Platforms dedicated to the Performing Arts è il primo, inaugurale, di una serie di convegni “in filiera” che si terranno nel corso degli anni 2019-2020 nell’ambito del progetto The “États Généraux” Of The Performing Arts, ideato da Donatella Gavrilovich, docente di discipline dello spettacolo del Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di Storia dell’Arte.

OPEN DATA – OPEN ACCESS: New Frontiers for Archives and Digital Platforms dedicated to the Performing Arts


Paola Coppola – Corrado Cerruti #opendataspa Tor Vergata’s Roadmap to Open Science


http://opendataspa.uniroma2.it
6.6.2019
OPEN DATA – OPEN ACCESS: New Frontiers for Archives and Digital Platforms dedicated to the Performing Arts






Il convegno focalizzerà l’attenzione sui risultati di punta della ricerca e del lavoro interdisciplinare per l’applicazione delle nuove tecnologie nella ideazione di archivi e piattaforme digitali innovative, nella ricostruzione di rappresentazioni storiche o nella creazione degli allestimenti virtuali di spettacoli dal vivo.
L’ obbiettivo è testare quale importanza abbia la politica di Open Data e Open Access non solo per la conservazione, la salvaguardia, la valorizzazione e la disseminazione del patrimonio culturale “immateriale” in ambito scientifico e museale, ma anche in quello imprenditoriale (Made in Italy) individuando quali possibilità si aprano per la formazione di nuove figure professionali e l’impiego.

Scopo primario di questo convegno è il sostegno delle politiche europee, oggi focalizzate al raggiungimento della Open Science, i cui obiettivi saranno illustrati nel corso della prima giornata dagli interventi di autorevoli rappresentanti stranieri, quali Eva Mendez, chair OSPP EU, e dei nostri colleghi di diversi ambiti disciplinari che presenteranno la Roadmap dell’Università di Roma “Tor Vergata”.

Al Workshop, che chiuderà i lavori del convegno, interverranno imprenditori del Made in Italy, rappresentanti del mondo teatrale (Teatro di Roma) e laureati-stagisti per portare la loro testimonianza nell’ambito lavorativo e professionale dialogando con gli studiosi e gli esperti.

Il convegno è organizzato dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” in collaborazione con YERUN, il MIBACT e il Consorzio GARR, che garantisce la diretta streaming e la collaborazione tecnica unitamente al Centro di Calcolo di Ateneo.

Info

http://opendataspa.uniroma2.it/programme/

EVENTI #streaming #21febbraio #cnr #planS Transformative agreements e PlanS: verso #OpenAccess globale #crowdsearcher



https://www.youtube.com/channel/UC45ag64OYq77F-70907Rgqg/live

Chi è interessato a seguire in streaming è invitato a iscriversi qui:
https://goo.gl/forms/DHYDFS3BRdUOKCxG3

I contratti con gli editori commerciali giocano un ruolo cruciale per accelerare la transizione e compiere finalmente il passaggio definitivo verso un sistema di pubblicazione Open Access che stiamo attendendo da anni.

Al recente convegno Berlin14 (dicembre 2018) si è creato un fronte compatto a livello mondiale per l’adozione dei cosiddetti “transformative agreements”. Di cosa si tratta? Cosa cambia nella contrattazione? Cosa cambia per le biblioteche?

E’ percorribile una via italiana ai transformative agreements? Su quali robusti principi debbono essere fondati? Quali strumenti di monitoraggio, che a oggi ci mancano, sono necessari?

Che impatto può avere PlanS? Può aiutare a scardinare il sistema? O sta perdendo la sua forza “rivoluzionaria”?

Ne parleremo a Roma giovedì 21 febbraio, presso la Sala della Biblioteca Centrale del CNR di Roma, piazzale Aldo Moro 7 con Colleen Campbell (OA2020) e Stefano Bianco (PlanS).

Programma
9.30 Registrazione
9.45 Saluti istituzionali, Alberto De Rosa (Direttore Biblioteca Centrale CNR)
10.00-11.00 Colleen Campbell (OA2020): Transformative agreements come e perché
11.00-11.30 Silvana Mangiaracina (CNR BO): Big Deals e APC: prendere decisioni informate
11.30-12.00 Elena Giglia (UniTO): PlanS, luci e ombre
12.00-12.30 Stefano Bianco (INFN): PlanS in concreto
12.30-13.15 Tavola rotonda (partecipano i relatori, Francesca Rossi (CRUI-CARE) e Gabriella Benedetti (CRUI CARE)


https://www.oa.unito.it/new/transformative-agreements-e-plans/

EVENTI: #OpenAccess: luci e ombre di #PlanS video #29gennaio 2019 @lastatale #openScience #openData

EVENTI: Open Access: luci e ombre di #PlanS #29gennaio 2019 @lastatale #openAccess #openScience #openData

VIDEO su http://portalevideo.unimi.it

A pochi mesi dal lancio di Plan S, l’iniziativa del network cOAlition S per una piena transizione all’Open Access (OA) dei prodotti della ricerca finanziata attraverso fondi pubblici, Università Statale di Milano e INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare si danno appuntamento, per fare il punto su luci e ombre di un piano che ha sin da subito suscitato grande attenzione e dibattito nella comunità scientifica e anche nell’ambito della LERU – League of European Research Universities. Plan S – lanciato il 4 settembre 2018 da cOAlition S – si articola in 10 principi guida, con l’obiettivo iniziale di completare la transizione all’OA dei prodotti della ricerca entro il 1° gennaio 2020, come previsto dalla Guida all’Implementazione di Plan S, con cui il network articola e dettaglia la fase di transizione con indicazioni su licenze e diritti d’autore, riviste e piattaforme, repository e contratti di trasformazione. Oltre al rettore Elio Franzini e al prorettore vicario e prorettore alle strategie e politiche della Ricerca, Maria Pia Abbracchio, partecipano all’incontro Chiara Meroni (direttrice – INFN Sezione di Milano), Stefano Bianco (cOAlition S e INF), Colleen Campbell (OA2020 – Max Planck Gesellschaft), Emilio Clementi (docente di Farmacologia – Università degli Studi di Milano e Editor in Chief, Pharmacological Research – IUPHAR), Fabrizio Andreatta (docente di Algebra – Università degli Studi di Milano) e Michele Casi, membro della Consulta dei dottorandi dell’Università Statale. Modera Emilia Perassi, coordinatrice della Commissione Open Science dell’Università Statale di Milano.

Programma PDF su http://www.unimi.it

EVENTI: @CICAP Fest 2018 @padova #cicapFest18 scienza verità e bugie della vita quotidiana #biblioverifica


https://www.cicapfest.it/2018

TRE GIORNI DI SCOPERTE E SORPRESE
DOVE LA SCIENZA INCONTRA LA MERAVIGLIA

Ami la scienza, vuoi scoprire cose nuove divertendoti, ma senza farti prendere in giro da bufale e falsi miti? Vieni al CICAP Fest: a Padova, dal 14 al 16 settembre, il festival della scienza e della curiosità affronterà interrogativi e misteri della vita quotidiana, aiutandoti ad acquisire gli strumenti per discernere tra verità e bugie. Spettacoli, conferenze, laboratori, più di 200 eventi per grandi e piccoli. Ospiti speciali Piero Angela e lo psicologo inglese Richard Wiseman, oltre a tanti altri bei nomi della scienza, della divulgazione e dello spettacolo. Una straordinaria palestra per il tuo cervello.

STRUMENTI: #TrueInChain: smascherare #FakeNews con la #Blockchain #biblioVerifica

TrueInChain: un progetto innovativo ideato da Marco Franco e Nicolò Russo per contrastare le fake news attraverso la tecnologia blockchain unita ad un sistema di incentivi.

Come ben sai, le notizie false hanno talmente inquinato l’informazione che si fatica a distinguere ormai cioè che è vero da ciò che è falso o parzialmente falso. Tutto questo sta creando dubbi e confusione su quanto leggiamo. Ora con TrueInChain hai uno strumento per segnalare una notizia che reputi falsa. Il funzionamento è semplice: inserisci il link della fake news, spiega con un allegato o con dei commenti perché ritieni la news “fake” e premi invio! Poi toccherà a noi.

Il tracciamento delle notizie si basa su Ethereum, una piattaforma decentralizzata del Web 3.0 per la creazione e pubblicazione peer-to-peer di contratti intelligenti creati in un linguaggio di programmazione Turing-completo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Ethereum



https://trueinchain.org

EVENTI: Diretta da Madrid della Conferenza sulle Fake News #Biblioferifica

EVENTI: Lione #25aprile 2018 #TheWebConf #MisInfoWeb @TheWebConf

#MisInfoWeb: The effects of “Fake News” on Journalism and Democracy

VIDEO SU

http://thewebconf.webcastor.tv

https://www.facebook.com/TheWebConf/videos/485689775179459

La propaganda e la disinformazione online apparvero insieme al primo motore di ricerca a metà degli anni ’90 e divenne più difficile da rilevare nell’ultimo decennio con lo sviluppo di applicazioni di social media. Eppure, negli ultimi anni si è diffuso ampiamente sotto forma delle cosiddette “false notizie”, falsità online formattate e diffuse in modo tale che un lettore potrebbe scambiarle per articoli di notizie legittime. Quanto è grande il problema, come la tecnologia e la politica possono aiutarci a risolverlo e quali sono le implicazioni per giornalismo e democrazia.

LIONE 25 aprile 2018 – #TheWebConf



____________11:00am-12:20pm – Journalism, Misinformation and Fact Checking I
– PANEL: The effects of “Fake News” on Journalism and Democracy
– Relevant Document Discovery for Fact-Checking Articles
– Online Misinformation: Challenges and Future Directions

____________1:40pm-3:00pm – Journalism, Misinformation and Fact Checking II
– Fake News Detection in Social Networks via Crowd Signals
– Defining and Annotating Credibility Indicators in News Articles
– Satire or Fake News? Social Media Consumers Socio-Demographics Decide
– Selection Bias in News Coverage: Learning it, Fighting it
– Misleading or Falsification? Inferring Deceptive Strategies and Types in Online News and Social Media

____________3:40pm-5:00pm – Journalism, Misinformation and Fact Checking III
– Illuminating the ecosystem of partisan websites
– From Alt-Right to Alt-Rechts: Twitter Analysis of the 2017 German Federal Election
– Exploring Entity-centric Networks in Entangled News Streams
– A Content Management Perspective on Fact-Checking
– Detect Rumor and Stance Jointly by Neural Multi-task Learning


RELATORI

Daniel Funke (Poynter Institute)
https://www.poynter.org/person/dfunke

Katherine Maher (Wikimedia Foundation)
https://meta.wikimedia.org/wiki/User:Katherine_(WMF)

P. Takis Metaxas (Albright Institute for Global Affairs, Wellesley College) – Moderator
http://cs.wellesley.edu/~pmetaxas/

An Xiao Mina (Credibility Coalition and Meedan)
https://about.me/anxiaostudio

Soroush Vosoughi (MIT Media Lab)
http://soroush.mit.edu/


Per la conferenza annuale WWW sono stati inviati 43 paper relativi all’argomento della disinformazione, tra cui verranno illustrate le 12 relazioni seguenti:

##Relevant Document Discovery for Fact-Checking Articles
##Online Misinformation: Challenges and Future Directions
##Fake News Detection in Social Networks via Crowd Signals
##Defining and Annotating Credibility Indicators in News Articles
##Satire or Fake News? Social Media Consumers Socio-Demographics Decide
##Selection Bias in News Coverage: Learning it, Fighting it
##Misleading or Falsification? Inferring Deceptive Strategies and Types in Online News and Social Media
##Illuminating the ecosystem of partisan websites
##From Alt-Right to Alt-Rechts: Twitter Analysis of the 2017 German Federal Election
##Exploring Entity-centric Networks in Entangled News Streams
##A Content Management Perspective on Fact-Checking
##Detect Rumor and Stance Jointly by Neural Multi-task Learning


Relevant Document Discovery for Fact-Checking Articles

Authors: Xuezhi Wang, Cong Yu, Simon Baumgartner and Flip Korn
Keywords: Claim Discovery, Fact Checking, Digital Misinformation
Abstract:
With the support of major search platforms such as Google and Bing, fact-checking articles, which can be identified by their adoption of the schema.org ClaimReview structured markup, have gained widespread recognition for their role in the fight against digital misinformation. A claim-relevant document is an online document that addresses, and potentially expresses a stance towards, some claim. The claim-relevance discovery problem, then, is to find claim-relevant documents. Depending on the verdict from the fact check, claim-relevance discovery can help identify online misinformation. In this paper, we provide an initial approach to the claim-relevance discovery problem by leveraging various information retrieval and machine learning techniques. The system consists of three phases. First, we retrieve candidate documents based on various features in the fact-checking article. Second, we apply a relevance classifier to filter away documents that do not address the claim. Third, we apply a language feature based classifier to distinguish documents with different stances towards the claim. We experimentally demonstrate that our solution achieves solid results on a large-scale dataset and beats state-of-the-art baselines. Finally, we highlight a rich set of case studies to demonstrate the myriad of remaining challenges and that this problem is far from being solved.


Online Misinformation: Challenges and Future Directions

Authors: Miriam Fernandez and Harith Alani Keywords: Misinformation, Technology Development, Research Directions
Abstract:
Misinformation has become a common part of our digital media environments and it is compromising the ability of our societies to form informed opinions. It generates misperceptions, which have affected the decision making processes in many domains, including economy, health, environment, and elections, among others. Misinformation and its generation, propagation, impact, and management is being studied through a variety of lenses (computer science, social science, journalism, psychology, etc.) since it widely affects multiple aspects of society. In this paper we analyse the phenomenon of misinformation from a technological point of view. We study the current socio-technical advancements towards addressing the problem, identify some of the key limitations of current technologies, and propose some ideas to target such limitations. The goal of this position paper is to reflect on the current state of the art and to stimulate discussions on the future design and development of algorithms, methodologies, and applications.


Fake News Detection in Social Networks via Crowd Signals

Authors: Sebastian Tschiatschek, Adish Singla, Manuel Gomez Rodriguez, Arpit Merchant and Andreas Krause Keywords: Fake news, Social networks, Social Media, Crowd Signals
Abstract:
Our work considers leveraging crowd signals for detecting fake news and is motivated by tools recently introduced by Facebook that enable users to flag fake news. By aggregating users’ flags, our goal is to select a small subset of news every day, send them to an expert (e.g., via a third-party fact-checking organization), and stop the spread of news identified as fake by an expert. The main objective of our work is to minimize the spread of misinformation by stopping the propagation of fake news in the network. It is especially challenging to achieve this objective as it requires detecting fake news with high-confidence as quickly as possible. We show that in order to leverage users’ flags efficiently, it is crucial to learn about users’ flagging accuracy. We develop a novel algorithm, Detective, that performs Bayesian inference for detecting fake news and jointly learns about users’ flagging accuracy over time. Our algorithm employs posterior sampling to actively trade off exploitation (selecting news that directly maximize the objective value at a given epoch) and exploration (selecting news that maximize the value of information towards learning about users’ flagging accuracy). We demonstrate the effectiveness of our approach via extensive experiments and show the power of leveraging community signals.


Defining and Annotating Credibility Indicators in News Articles

Authors: Amy Zhang, Aditya Ranganathan, Emlen Metz, Scott Appling, Connie Moon Sehat, Norman Gilmore, Nick Adams, Emmanuel Vincent, Jennifer Lee and An Xiao Mina Keywords: misinformation, disinformation, information disorder, credibility, news, journalism, media literacy, web standards
Abstract:
The proliferation of misinformation in online news and its amplification by automated feeds and social media are a growing concern. While there have been calls for an increased effort to improve the detection of and response to misinformation, doing so effectively requires collective agreement on the indicators that signal credible content. In this paper, we present an initial set of indicators for article credibility defined collaboratively by a diverse coalition of experts. These indicators originate from both within an article’s text as well as from external sources or article metadata. As a proof-of-concept, we present a novel dataset of 40 articles of varying credibility annotated with our credibility indicators by 6 trained annotators using specialized platforms. Finally, we outline the future steps for this initiative, including expanding annotation efforts, broadening the set of indicators, and considering their use by platforms and the public, towards the development of interoperable standards for content credibility.


Satire or Fake News? Social Media Consumers Socio-Demographics Decide

Authors: Chianna Schoenthaler and Michele Bedard Keywords: Fake News, Satire, Click-hit Revenue
Abstract:
ABSTRACT After the decidedly volatile results from the 2016 U.S. presidential race, the subject of Fake News in our worldwide media consumption has grown daily. On a smaller scale, mainstream media has taken a closer look at the relatively narrow genre of satirical news content. Satirical news is designed specifically to entertain the reader, usually with irony or wit, in order to critique society or a social figure and invoke change or reform (Koltonski, 2017). The problems that can arise from satirical news come about due to the readers, professional or not, misinterpreting the content as truth and then in turn, sharing it with others as fact. Oftentimes this occurs due to deliberate misleading by the newest type of satirical news, the decidedly unfunny and often joke-free “satire” that have sprung up in order to generate click-hit revenue (Rensin, 2014). As the gullibility increases, the media and public lose patience; the merging and confusion of all the various terminology in the fake news universe begin and satire can be mislabeled as fake news (Media Matters Staff, 2016). Using our primary research, we seek to determine if there is a correlation between a media consumers understanding of the difference between satirical news versus fake news and varying socio- demographic factors.


Selection Bias in News Coverage: Learning it, Fighting it

Authors: Dylan Bourgeois, Jérémie Rappaz and Karl Aberer Keywords: news coverage, selection bias, media pluralism, echo-chamber, factorization methods, ranking methods
Abstract:
News entities must select and filter the coverage they broadcast through their respective channels since the set of world events is too large to be treated exhaustively. The subjective nature of this filtering induces biases due to, among other things, resource constraints, editorial guidelines, ideological affinities, or even the fragmented nature of the information at a journalist’s disposal. The magnitude and direction of these biases are, however, widely unknown. The absence of ground truth, the sheer size of the event space, or the lack of an exhaustive set of absolute features to measure make it difficult to observe the bias directly, to characterize the leaning’s nature and to factor it out to ensure a neutral coverage of the news.
In this work, we introduce a methodology to capture the latent structure of media’s decision process on a large scale. Our contribution is multi-fold. First, we show media coverage to be predictable using personalization techniques, and evaluate our approach on a large set of events collected from the GDELT database. We then show that a personalized and parametrized approach not only exhibits higher accuracy in coverage prediction, but also provides an interpretable representation of the selection bias. Last, we propose a method able to select a set of sources by leveraging the latent representation. These selected sources provide a more diverse and egalitarian coverage, all while retaining the most actively covered events.


Misleading or Falsification? Inferring Deceptive Strategies and Types in Online News and Social Media

Authors: Svitlana Volkova and Jin Yea Jang Keywords: natural language processing, machine learning, disinformation, misinformation, deception, social media analysis
Abstract:
Deceptive information in online news and social media had dramatic effect on our society in recent years. This study is the first to gain deeper insights into writers’ intent behind digital misinformation by analyzing psycholinguistic signals: moral foundations and connotations extracted from different types of deceptive news ranging from strategic disinformation to propaganda and hoaxes. To ensure consistency of our findings and generalizability across domains we experiment with data from: (1) confirmed cases of disinformation in news summaries, (2) propaganda, hoax and disinformation news pages, and (3) Twitter news. We first contrast lexical markers of biased language, syntactic and stylistic signals, and connotations across deceptive news types: disinformation, propaganda, and hoaxes and deceptive strategies: misleading or falsification. We then incorporate these insights to build machine learning and deep learning predictive models to infer deception strategies and deceptive news types. Our experimental results demonstrate that unlike earlier work on deception detection, content combined with biased language markers, moral foundations, and connotations leads to better predictive performance of deception strategies compared to syntactic and stylistic signals (as reported in earlier work on deceptive reviews). Falsification strategy is easier to identify than misleading. Disinformation is more difficult to predict compared to propaganda or hoaxes. Deceptive news types (disinformation, propaganda, and hoaxes), unlike deceptive strategies (falsification and misleading), are more revealed, and thus easier to identify in tweets compared to news reports. Finally, our novel connotation analysis across deception types provides deeper understanding of writers’ perspectives, therefore, the intentions behind digital misinformation.


Illuminating the ecosystem of partisan websites

Authors: Shweta Bhatt, Sagar Joglekar, Shehar Bano and Nishanth Sastry Keywords: Fake News, hyper partisan news, Internal linking, Filter Bubble
Abstract:
Alternative news media ecosystems thrive on growing popularity of social media networking sites and thus have been successful in influencing opinions and beliefs by false and biased news reporting. The 2016 U.S. elections are believed to have suffered enormously due to hyper-partisan online journalism. Within this context, this paper aims at finding specific evidences of hyper-partisan clusters and key characteristics that mediate the traffic flow within the partisan media ecosystem. This is achieved by analyzing a data set consisting of a curated list of 668 partisan websites and 4M Facebook posts across 507 corresponding Facebook pages to understand the stake of partisan media in influencing U.S. politics. The paper successfully points out the extensive internal traffic forwarding within partisan sites, illustrates how the web and social media strengthen the political divide between the left and the right, finds temporal evidences of strong involvement of partisan sites during 2016 U.S. elections and discusses the characteristics of their target audiences


From Alt-Right to Alt-Rechts: Twitter Analysis of the 2017 German Federal Election

Authors: Fred Morstatter, Yunqui Shao, Aram Galstyan and Shanika Karunasekera Keywords: Social Networks, Online Campaigns, Bots
Abstract:
In the 2017 German Federal elections, the “Alternative for Deutschland”, or AfD, party was able to take control of many seats in German parliament. Their success was credited, in part, to their large online presence. Like other “alt-right” organizations worldwide, this party is tech savvy, generating a large social media footprint, especially on Twitter, which provides an ample opportunity to understand their online behavior. In this work we present an analysis of Twitter data related to the aforementioned election. We show how users self-organize into communities, and identify the themes that define those communities. Next we analyze the content generated by those communities, and the extent to which these communities interact. Despite these elections being held in Germany, we note a substantial impact from the English-speaking Twittersphere. Specifically, we note that many of these accounts appear to be from the American alt-right movement, and support the German alt-right movement. Finally, noting a presence of bots in the dataset, we measure the extent of bots in the German election and show how they attempt to influence the discussion of the election.


Exploring Entity-centric Networks in Entangled News Streams

Authors: Andreas Spitz and Michael Gertz Keywords: entity network, implicit network, news stream, document indexing
Abstract:
The increasing number of news outlets and the frequency of the news cycle have made it all but impossible to obtain the full picture from online news. Consolidating news from different sources has thus become a necessity in online news processing. Despite the amount of research that has been devoted to different aspects of new event detection and tracking in news streams, solid solutions for such entangled streams of full news articles are still lacking. Many existing works focus on streams of microblogs since the analysis of news articles raises the additional problem of summarizing or extracting the relevant sections of articles. For the consolidation of identified news snippets, schemes along numerous different dimensions have been proposed, including publication time, temporal expressions, geo-spatial references, named entities, and topics. The granularity of aggregated news snippets then includes such diverse aspects as events, incidents, threads, or topics for various subdivisions of news articles. To support this variety of granularity levels, we propose a comprehensive network model for the representation of multiple entangled streams of news documents. Unlike previous methods, the model is geared towards entity-centric explorations and enables the consolidation of news along all dimensions, including the context of entity mentions. Since the model also serves as a reverse index, it supports explorations along the dimensions of sentences or documents for an encompassing view on news events. We evaluate the performance of our model on a large collection of entangled news streams from major news outlets of English speaking countries and a ground truth that we generate from event summaries in the Wikipedia Current Events portal.


A Content Management Perspective on Fact-Checking

Authors: Sylvie Cazalens, Philippe Lamarre, Julien Leblay, Ioana Manolescu and Xavier Tannier Keywords: fact checking, data management, information retrieval
Abstract:
Fact checking has captured the attention of the media and the public alike; it has also recently received strong attention from the computer science community, in particular from data and knowledge management, natural language processing and information retrieval; we denote these together under the term “content management”. In this paper, we identify the fact checking tasks which can be performed with the help of content management technologies, and survey the recent research works in this area, before laying out some perspectives for the future. We hope our work will provide interested researchers, journalists and fact checkers with an entry point in the existing lit- erature as well as help develop a roadmap for future research and development work.


Detect Rumor and Stance Jointly by Neural Multi-task Learning

Authors: Jing Ma, Wei Gao and Kam-Fai Wong Keywords: Rumour detection, Stance classification, Multi-task learning, Weight sharing, Social media, Microblog
Abstract:
In recent years, an unhealthy phenomenon characterized as the massive spread of fake news or unverified information (i.e., rumors) has become increasingly a daunting issue in human society. The rumors commonly originate from social media outlets, primarily microblogging platforms, being viral afterwards by the wild, willful propagation via a large number of participants. It is observed that rumorous posts often trigger versatile, mostly controversial stances among participating users. Thus, determining the stances on the posts in question can be pertinent to the successful detection of rumors, and vice versa. Existing studies, however, mainly regard rumor detection and stance classification as separate tasks. In this paper, we argue that they should be treated as a joint, collaborative effort, considering the strong connections between the veracity of claim and the stances expressed in responsive posts. Enlightened by the multi-task learning scheme, we propose a joint framework that unifies the two highly pertinent tasks, i.e., rumor detection and stance classification. Based on deep neural networks, we train both tasks jointly using weight sharing to extract the common and task-invariant features while each task can still learn its task-specific features. Extensive experiments on real- world datasets gathered from Twitter and news portals demonstrate that our proposed framework improves both rumor detection and stance classification tasks consistently with the help of the strong inter-task connections, achieving much better performance than state-of-the-art methods.


Evento condiviso sui social con #MisInfoWeb #TheWebConf


https://fb.com/TheWebConf

https://twitter.com/TheWebConf

STRUMENTI: #medialiteracy al #ijf2018 Costruiamo insieme una cassetta degli attrezzi contro la disinformazione #biblioVerifica

 

sabato 14/04/2018

Sala della Vaccara

 

Costruiamo insieme una cassetta degli attrezzi contro la disinformazione

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/media-literacy-unconference



 

Magda Abu-Fadil

Magda Abu-Fadil
direttrice Media Unlimited

George Brock

George Brock
giornalista e scrittore

Dan Gillmor

Dan Gillmor
Università dell’Arizona

Bertrand Pecquerie

Bertrand Pecquerie
CEO Global Editors Network

Il dibattito intorno all’alfabetizzazione mediatica è spesso troppo focalizzato sull’impatto delle piattaforme di social media (in particolare Facebook e Twitter) da una parte, e sulla capacità e responsabilità dei cittadini nel valutarel’affidabilità dei contenuti. Nel frattempo, la disinformazione infesta l’ecosistema delle notizie, delegittimando giornalisti e redazioni. Se non viene fatto nulla, avrà gravi implicazioni sulle nostre democrazie e sui nostri organismi intermedi. Ciò che manca oggi rafforza la responsabilità dei giornalisti nell’affrontare la falsità ​​e coinvolgere il pubblico nell’identificazione e nella lotta alla disinformazione. Giornalisti e redazioni sono “l’anello mancante” nell’attuale dibattito sull’alfabetizzazione mediatica.

L’incontro sarà una non-conferenza: l’ordine del giorno sarà definito dagli stessi partecipanti.

Organizzato in collaborazione con Global Editors Network.

STRUMENTI: Google al #IJF2018 Strumenti digitali per la raccolta e la verifica delle informazioni #biblioVerifica

#oggi 14 aprile ore 14
https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/digital-newsgathering-and-verification

#PERUGIA #ijf2018
Hotel Brufani – Sala Raffaello

Strumenti digitali per la raccolta e la verifica delle informazioni

di Matt Cooke
head of partnerships & training Google News Lab

Questo workshop fornirà fornirà consigli e tecniche di ricerca pratici per ottenere di più da Google Search e Image Search. Vedremo strumenti di data journalism per ricerca e visualizzare alcune idee di storia, compreso un approfondimento su Google Trends. Utilizzando una varietà di strumenti di Google (e non solo) sarà possibile ottenere una formazione base per aiutare i giornalisti a verificare i contenuti trovati sui social media. Con esempi reali e con tecniche di verifica per Google Search, Image Search, Google Translate, Google Earth e YouTube.

A cura di Google.

#fakenews #factchecking #biblioverifica #opendata

EVENTI: Festival Internazionale del Giornalismo #ijf2018 #Perugia 11-15 aprile #Biblioverifica

Festival Internazionale del Giornalismo #ijf2018 #Perugia 11-15 aprile #Biblioverifica

FAKE NEWS E DISINFORMAZIONE

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Fake news: non bertele tutte

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/fke-news-stories-dont-swallow-all-of-them


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Strumenti digitali per la raccolta e la verifica delle informazioni

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/digital-newsgathering-and-verification


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Prospettive e problemi del dibattito sulla disinformazione

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/critical-perspectives-on-the-disinformation-discussion


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Le formule del giornalismo: fatti, dati, mobile

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/the-formulae-of-journalism-facts-data-mobile


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Alla ricerca di una soluzione globale alla disinformazione: redazioni di tutto il mondo unitevi!

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/newsrooms-of-the-world-unite-finding-a-global-solution-to-misinformation


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Reputazione, comunicazione e fiducia. La società civile tra informazione e fake news

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/reputation-communication-and-trust-in-the-age-of-fke-news
https://www.youtube.com/watch?v=9hP8E-LWv6A


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Meme, giornalismo e disinformazione visiva

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/memes-journalism-and-visual-misinformation


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Come vincere la lotta contro la disinformazione?

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/misinformation-whack-a-mole-who-is-doing-what-and-what-might-be-missing


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Fake news: stiamo solo peggiorando le cose

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/fake-news-youre-making-it-worse


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Disinformazione e intelligenza artificiale: sfide e opportunità

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/misinformation-and-ai-challenges-and-opportunities


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Siamo sicuri che il problema siano le fake news?

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/is-the-problem-of-fake-news-overblown


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Le insidie digitali: come difendersi dalla manipolazione di foto e video

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/digital-trickery-how-to-spot-altered-photos-and-videos


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Storytelling nell’era delle fake news

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/storytelling-in-the-age-of-fake-news


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Costruire e smascherare una campagna di disinformazione

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/building-and-breaking-disinformation-campaigns


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Le nuove sfide del data journalism internazionale

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/data-journalism-unconference


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Visualizzazione dati a portata di redazione

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/the-basics-of-data-visualisations-for-newsrooms


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Selezione e critica delle fonti nel giornalismo economico

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/financial-journalism-selection-and-analysis-of-sources


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Non chiamiamole mai più f**e news

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/dont-call-it-f-news-ever-again


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Automazione e fact-checking in tempo reale

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/automated-journalism-in-real-life


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Scienza Aperta: dalle fake news a una comunicazione consapevole

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/open-science-the-key-role-of-the-media


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Lercio vs Giobbe. Migrazioni e invasioni, tra satira e fake news

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/lercio-vs-giobbe.-migrations-and-invasions-from-satire-to-fake-news


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Masterclass in data journalism tools

https://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2018/masterclass-in-data-journalism-tools

http://www.festivaldelgiornalismo.com/b8rochure-ijf18/

INGRESSO LIBERO

Come ogni anno il Festival Internazionale del Giornalismo sarà totalmente gratuito: l’accesso sarà libero per tutti in tutti gli eventi, fino a esaurimento posti.

SALA STAMPA & INFOPOINT

Cerchi informazioni, una brochure, o un posto in cui scrivere? La Sala Stampa (aperta dalle 11 alle 15) e l’Infopoint (aperto dalle 9 alle 19) si trovano presso l’Hotel Brufani in Piazza Italia.

IL PROGRAMMA

Puoi esplorare e conoscere il programma di #ijf18 sul sito, scegliendo come criteri di navigazione giorno, sala o categoria. Oppure puoi sfogliare e scaricare la brochure online.

GLI SPEAKER

Vuoi sapere chi sono gli oltre 700 speaker? Nella scheda di ogni speaker trovi una breve biografia e gli eventi a cui parteciperà.

LA APP DEL FESTIVAL

Da quest’anno è disponibile la App Ufficiale del Festival: journalismfest. Un nuovo modo di accedere a tutte le informazioni di cui hai bisogno sugli eventi in corso, sulla posizione delle sale e sugli speaker di #ijf18. Il calendario della app seguirà gli eventi in tempo reale e ti mostrerà gli incontri che stanno per iniziare. Potrai accedere alle schede degli eventi e degli speaker, consultare il loro profilo e gli eventi a cui parteciperanno. E nell’Area Personale potrai di creare la tua “Wish List” ed essere avvertito prima che inizino gli eventi che più ti interessano. Grazie alla mappa scoprirai quello che ti circonda in modo da scegliere quale incontro intorno a te è più interessante e facile da raggiungere a seconda della tua posizione. La app è compatibile con dispositivi Android e Apple iOS.

WORKSHOP CON CREDITI FORMATIVI ODG

Nove workshop sono validi per il riconoscimento dei crediti formativi da parte dell’Ordine dei Giornalisti. Per ottenere i crediti è necessaria la prenotazione tramite il sito SIGEF.

EVENTI IN LIVE STREAMING

Tutte le sessioni saranno trasmesse in diretta sul sito, nella scheda di ogni evento, sul nostro canale YouTube e sulla piattaforma video, dove potrai seguire gli eventi in diretta oppure on demand, con l’archivio delle edizioni passate.

EVENTI: #EU “Colloquium on #FakeNews and Disinformation Online” #video integrale e slide

VIDEO INTEGRALE dell’evento


Slide dei relatori:

Information Disorder
Silvia Grundmann, Council of Europe


Tackling Misinformation
Jonathan Steinberg, Google


Self-Regulation, Experience & Learnings from the Advertising Sector
Dr. Oliver Gray, Graywise


Rethinking the news industry
Rory O’grady

Organizzato da “Fake News initiative” DG Connect della Commissione Europea

Il tema della disinformazione e’ sempre piu’ attuale, la Direzione Generale per le comunicazioni, organo della Commissione Europea, propone una discussione che si affianca alla consultazione pubblica (attiva da novembre 2017 fino al 23 febbraio 2018) e al lavoro del Gruppo di esperti di alto livello HLEG.

STREAMING SU https://goo.gl/Yh2DbF

Colloquium on Fake News and Disinformation Online

27 February 2018
15:00 – 18:00, BU25, Avenue de Beaulieu 25, 0/S1

14:30 Registration
15:00 Welcome by Mariya Gabriel, Commissioner for the Digital Economy and
Society


15:15 Fake news from the Fundamental Rights’ Perspective
– Presentation by the Council of Europe Silvia Grundmann
– Discussion


15:45 Rethinking the News Industry to Better Serve Society
– Presentation by Rory O’Grady (World Weekly)
– Discussion


16:15 Self-Regulation: Learnings & Experience from the Advertising Sector
– Presentation by Oliver Gray
– Discussion


16:45 De-incentivising the Proliferation of Fake News
– Presentation by Jonathan Steinberg, Google
– Discussion


17:30 Conclusions by the EC Giuseppe Abbamonte, Director Media Policy


17:45 Networking session

Moderators by EC: Paolo Cesarini and Anni Hellman

STREAMING SU https://goo.gl/Yh2DbF


EVENTI: Darwin Day 2018, a caccia di bufale #streaming @scinet_it @Milano #6febbraio 2018

L’evento potrà essere seguito in diretta su Scienza in Rete, partner della manifestazione.

https://www.scienzainrete.it


http://www.comune.milano.it/museostorianaturale


http://www.turismo.milano.it


“Sicuramente vero? Fatti, ipotesi, congetture” è il titolo della edizione 2018 del Darwin Day di Milano, che si terrà come tutti gli anni il 6 febbraio al Museo di Storia Naturale. Anche la manifestazione dei patiti di evoluzionismo si cimenta quindi col ragionare sul tema più in voga in questo periodo, declinabile in vari modi: Fake News, fatti alternativi e post verità. Che si scopra un meccanismo di selezione delle bufale simile a quello svelato da Darwin per le specie?

  • ore 10.15 Occhio alla bufala! Come il metodo scientifico può difenderci dalle fake news
    Massimo Polidoro GIORNALISTA E SCRITTORE – SEGRETARIO NAZIONALE CICAP
  • ore 10.45 I fossili, le antiche civiltà e l’evoluzione: l’importanza della storia della scienza per riconoscere la pseudoscienza
    Marco Ciardi UNIVERSITÀ DI BOLOGNA – CICAP
  • ore 11.15 Nascita e crescita del pensiero scientifico
    Giulio Lanzavecchia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA
  • ore 11.45 Valutazione delle fonti di informazione scientifica
    Andrea Becchetti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA
  • “Fake news”, “post-verità” e persino “fatti alternativi”: sono termini entrati in uso recentemente, nell’ambito del dibattito sull’attendibilità delle informazioni che frequentemente riguarda argomenti scientifici, soprattutto nei campi della biologia, della
    medicina e della fisica. “Bufale” e pseudoscienze, pur essendo prive di fondamento ma facendo talvolta uso di una terminologia apparentemente scientifica, risultano attraenti perché sembrano permettere il superamento dei limiti imposti dalla razionalità e promettono certezze o speranze che la scienza non è sempre in grado di fornire. Nemmeno i singoli scienziati ne sono immuni: Alfred
    Wallace, co-scopritore con Charles Darwin della selezione naturale e fondatore della biogeografia, era dedito allo spiritismo e contrario alla vaccinazione antivaiolosa. L’esempio citato dimostra che non si tratta di un tema esclusivo dei nostri giorni, ma lo sviluppo dei moderni mezzi di comunicazione ne ha amplificato la portata.
    Il Darwin Day 2018 intende fornire elementi di conoscenza dei metodi e della storia della scienza utili per distinguere il vero dal falso, mostrando anche come lo studio dei meccanismi di genesi e diffusione di “bufale” e pseudoscienze permetta di capire meglio il
    procedimento scientifico


    Programma martedì 6 febbraio (scarica il programma completo)

    • ore 9.30 Indirizzi istituzionali di saluto
    • ore 10.00 Sicuramente vero? Fatti, ipotesi e congetture
      Maurizio Casiraghi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA – SIBE;  Marco Ferraguti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO – SIBE
    • ore 10.15 Occhio alla bufala! Come il metodo scientifico può difenderci dalle fake news
      Massimo Polidoro GIORNALISTA E SCRITTORE – SEGRETARIO NAZIONALE CICAP
    • ore 10.45 I fossili, le antiche civiltà e l’evoluzione: l’importanza della storia della scienza per riconoscere la pseudoscienza
      Marco Ciardi UNIVERSITÀ DI BOLOGNA – CICAP
    • ore 11.15 Nascita e crescita del pensiero scientifico
      Giulio Lanzavecchia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA
    • ore 11.45 Valutazione delle fonti di informazione scientifica
      Andrea Becchetti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA
    • ore 14.30
      Introduce e modera Sylvie Coyaud SCIENCE REPORTER
    • ore 15.00 OGM, la grande paura
      Stefano Bertacchi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA – IUxS
    • ore 15.30 Il “darwinismo sociale” fu pseudoscienza?
      Antonello La Vergata UNIVERSITÀ DI MODENA E REGGIO EMILIA
    • ore 16.00 Draghi, ornitorinchi e bufale: storie di zoologia al limite
      Giorgio Bardelli MUSEO DI STORIA NATURALE DI MILANO
    • ore 16.30 Balle sottovuoto. Tutto ciò che sappiamo, ma non dovremmo sapere, sullo spazio
      Luca Perri ASSOCIAZIONE LOFFICINA
    • ore 17.00 Dibattito con il pubblico
    • ore 20.30 Ultime notizie sull’evoluzione umana
      Giorgio Manzi SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
      Massimo Polidoro GIORNALISTA E SCRITTORE – SEGRETARIO NAZIONALE CICAP

    ATTIVITÀ LUDICO-DIDATTICHE
    Prenotazione obbligatoria desk.adiemme@gmail.com Informazioni: tel 02 88463337


    DOMENICA 4 FEBBRAIO

    ore 16.00 Famose creature improbabili, science show Fake news e zoologia. Esiste già una disciplina che si occupa di questo curioso incontro: la criptozoologia.
    Venite a scoprirlo grazie all’incredibile visione di reperti naturalistici unici e misteriosi. A cura di Paolo De Piazzi. Per tutti dai 7 anni.


    SABATO 10 FEBBRAIO

    ore 11.30 Sarà vero? Sarà vero che lo struzzo mette la testa sotto la sabbia? E nelle gobbe del cammello c’è una riserva d’acqua? L’orso bruno trascorre tutto l’inverno davvero in letargo? Muovendoci tra i diorami del Museo andremo a conoscere meglio alcuni di questi animali: ci racconteranno cosa si dice di loro e ci sveleranno la verità sulle loro abitudini di vita. Per famiglie con bambini di 4-5 anni
    ore 15.00 Il Corriere delle Bufale Le pagine di un misterioso quotidiano riportano strane notizie che sembrano avere un fondamento scientifico, siamo davvero certi che si tratti di informazioni corrette? In che modo la scienza procede per confermare o confutare la verità di una notizia? Come veri reporter andremo alla ricerca di reperti che ci aiuteranno a scoprire se le pagine del Corriere delle Bufale raccontano bugie o verità. Per famiglie con bambini di 6-11 anni


    LUNEDÌ 12 FEBBRAIO

    ore 17.30 Buon compleanno Charles. Immagini e parole per festeggiare Darwin. Con gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Brera. A cura di Maurizio Arcangeli, Clara Bonfiglio, Cristina Muccioli. Organizzato da Centro Filippo Buonarroti.



    IN COLLABORAZIONE CON:
    Società Italiana di Scienze Naturali (SISN)

    CON LA PARTECIPAZIONE DI:
    Associazione Didattica Museale (ADM)
    Centro Filippo Buonarroti (CFB)
    Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (CICAP)
    Italia Unita per la Scienza (IUxS)
    Pikaia portale dell’evoluzione
    Scienzainrete
    Scienza Under 18
    Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE)

    EVENTI: #18dicembre #scinet_it Sarà vero? Milano @museoWOW Incontro pubblico sulla Attendibilità delle fonti e sulle #FakeNews

    Lunedì 18 Dicembre 2017, ore 14:30-18:30
    Museo del Fumetto, viale Campania 12, Milano

    https://www.scienzainrete.it/articolo/incontro-pubblico-sulla-attendibilità-delle-fonti/2017-11-23

    Un dialogo a più voci per fare il punto sull’inganno e l’autoinganno, la credulità e la manipolazione nella nostra epoca, e sugli strumenti per difendersi. Esiste una via per verificare le notizie, distinguere la scienza dalla ciarlataneria, consolidare il senso critico nella scuola? E in questo la rete è d’intralcio o d’aiuto? Il tormentone delle fake news ha posto di nuovo al centro dell’attenzione il tema della attendibilità delle fonti, soprattutto nel mondo della salute, dell’informazione e della scuola. Se possedere la verità può essere impossibile, e forse nemmeno auspicabile, “farsi un’opinione” è diventata una sfida che richiede un metodo e guide all’altezza del compito.
    Agli insegnanti al termine della giornata verrà consegnato l’attestato di partecipazione.

    E’ possibile seguire la conferenza via streaming da questa pagina. Per informazioni scrivere a: recalcati@zadig.it

    Programma

    14:30 Introduzione
    Nicola Bellomo, Presidente Gruppo 2003 per la ricerca scientifica

    14:40 Ci si può fidare della scienza?
    Gianfranco Pacchioni, Università Milano-Bicocca
    Pietro Greco, Scienza in Rete

    15:00 Social media, informazioni e post verità
    Walter Quattrociocchi, Università Ca’ Foscari, Venezia

    15:20 L’han detto in tv e l’ho visto su internet: Stamina e altre emergenze di salute nei media e a scuola
    Eva Benelli, Asset project
    Cristina da Rold, Scienza in Rete
    Paolo Vitale, Liceo Scientifico Copernico, Brescia

    15:40 Competenze e benessere digitale nel mondo giovanile
    Marco Gui, Andrea Cerroni, Università Milano-Bicocca

    16:00 Obbligo o verità? Strumenti e metodi per essere cittadini consapevoli del web
    Alessandra Nesti, Loescher Editore – La Ricerca

    16:20 Coffee break

    16:35 Luigi Bona guida alla mostra: “Il complotto”, di Will Eisner

    16:50: Fisica per cittadini
    Lorenzo Magnea, Università di Torino

    17:10 Storia sociale delle fake news
    Olimpia Affuso, Università della Calabria

    17:30 Il romanzo alle prese con streghe e catastrofi
    Silvia Bencivelli, Bruno Arpaia, scrittori

    18:00 Capire e usare le immagini
    Marco Capovilla, Fotografia e informazione, Politecnico di Milano, Milano

    18:20 Conclusioni
    Maria Pia Abbracchio, Vice presidente Gruppo 2003, Università degli Studi di Milano

    Conducono Anna Piseri e Luca Carra

     

     

    Abstract:

    Pietro Greco, Gianfranco Pacchioni
    Ci si può fidare della scienza?
    Il ‘900 ha prodotto straordinari sviluppi scientifici con conseguenze profonde sul mondo in cui viviamo. Altre innovazioni sorprendenti ci attendono. Il progresso della scienza si basa su rigorosi meccanismi di verifica interna dei risultati raggiunti. Ma negli ultimi anni il modo di fare scienza è cambiato. Passione, curiosità e rigore faticano sempre di più a trovare spazio, schiacciati come sono da dure leggi di mercato e da una competizione sfrenata. Da vocazione di pochi, fare ricerca è diventato un mestiere di molti. Con conseguenze e rischi, come la comparsa di frodi, plagi, ma soprattutto con una produzione scientifica abnorme e spesso di scarso rilievo. Una scienza che perde di credibilità in un’era di fake news rappresenta un rischio che non possiamo permetterci.

    Walter Quattrociocchi
    Social media, informazioni e post-verità
    La fake news sono soltanto la punta dell’iceberg di un cambiamento molto più radicale che riguarda il processo di produzione della conoscenza. Internet ha dato a tutti la possibilità di accedere a una quantità sconfinata di informazioni, indebolendo il ruolo dei corpi intermedi come giornalisti e accademici. Evidenze empiriche forti suggeriscono che tutti, nessuno escluso, tendiamo a selezionare e rafforzare le narrazioni che più si addicono alla nostra visione del mondo, ignorando o combattendo posizioni contrarie. La polarizzazione domina i processi di fruizione dell’informazione, e quando è particolarmente alta il ricorso all’uso strumentale delle informazioni è prerogativa di tutti. Quando queste vengono formulate in maniera strumentale, omettendo dettagli (deliberatamente o non), possiamo avere un effetto di distorsione dell’ecosistema informativo.

    Eva Benelli, Cristina Da Rold, Paolo Vitale
    L’han detto in tv e l’ho visto su internet: Stamina e altre emergenze di salute nei media e a scuola
    Fare delle scelte sulla propria salute in consapevolezza e autonomia richiede un buon governo delle fonti di informazione. Per esempio, da chi ci arrivano le nostre convinzioni sull’influenza e su come contrastarla? Il ruolo determinante del “mi ha detto mia cugina”. Anche l’immigrazione è stata ed è tuttora un terreno in cui prolifera la disinformazione intenzionale. Si pensi all’uso dell’argomento salute per consolidare pregiudizi e forme più o meno velate di razzismo, dipingendo i migranti come untori di malattie per le quali non è documentata alcuna prevalenza in queste popolazioni. E se sono i giovani a chiedere: sarà vero quello che vedo, sento o leggo in rete? Cosa rispondono gli adulti? Sanno insegnare come distinguere ciò che può essere attendibile da ciò che sicuramente non lo è? I docenti si trovano a dover insegnare ciò che nessuno ha mai spiegato loro: l’uso della rete. Mentre scienza e pseudoscienza si confondono, molti sono disorientati e tra questi anche politici e grandi decisori. Purtroppo per i giovani, disincanto e pessimismo sembrano essere le emozioni dominanti tra gli adulti.

    Marco Gui, Andrea Cerroni
    Competenze e benessere digitale nel mondo giovanile
    La “competenza digitale” è una delle difese più importanti contro la cattiva informazione sul web. I dati della diffusione di tale competenza tra i giovani italiani mostrano che essa è distribuita in modo disuguale, specie nella dimensione informativa. Tuttavia, la capacità di valutare le informazioni non è l’unica competenza chiave per una buona dieta informativa: le fake news non sono infatti solo un problema di contenuto ma anche di forma! Esse sono costruite in modo da attirare la nostra attenzione in maniera istantanea e danno luogo spesso a comportamenti di consumo impulsivi. Inoltre, più l’ambiente è ricco di stimoli concorrenti, come avviene nel digitale, più rischiamo di agire impulsivamente nella loro selezione. Il concetto di “clickbait” illustra bene questi meccanismi. Educarsi a un consumo non impulsivo degli stimoli digitali concorre quindi, insieme alla competenza digitale informativa, a difenderci dai tranelli della cattiva informazione.

    Alessandra Nesti
    Obbligo o verità? Strumenti e metodi per essere cittadini consapevoli del web
    Loescher Editore dedica l’ultimo numero della sua rivista d’informazione didattica «La ricerca» alle fake news e all’educazione all’uso consapevole del web, nell’epoca in cui si è rotta la barriera tra chi produce informazione e chi la consuma. «La ricerca» è inoltre partner del progetto Social Media School della Regione Toscana, volto a utilizzare alcune prerogative dell’alternanza scuola-lavoro per migliorare la cultura e le competenze digitali degli alunni, rendendoli fruitori consapevoli dell’informazione e dell’industria dei contenuti: in particolare, imparando a produrre e gestire i contenuti digitali facendo una rivista online.

    Lorenzo Magnea
    Fisica per cittadini
    Come cittadini siamo sempre più spesso chiamati a compiere scelte economiche, politiche e personali su temi che hanno uno sfondo o un contenuto scientifico. Trovare e identificare informazioni corrette e rilevanti è una sfida non facile. All’Università di Torino, da tre anni abbiamo varato il corso di Fisica per Cittadini, aperto al pubblico e gestito a quattro mani da un fisico e da un sociologo dei media, per affrontare questi temi.

    Olimpia Affuso
    Storia sociale delle fake news
    Le fake, “voci che corrono” nell’epoca di internet, sono l’archetipo, che ritorna, di una comunicazione che da sempre si è nutrita dell’inverosimile, per rispondere a bisogni collettivi di fascinazione ma anche per raggiungere obiettivi strategici di varia natura, dalla delegittimazione degli avversari alla promozione di forme di contropotere. Complice il web (dove, nelle rete dei social, l’informazione è soggetta ad alterazioni continue) con le fake si stanno radicando alcune trasformazioni nelle strutture dell’informazione e nei processi della conoscenza. Tra queste trasformazioni rilevano quelle che riguardano i meccanismi di costruzione della fiducia nelle fonti, che tende a non accordarsi più a strutture e figure autorevoli riconosciute istituzionalmente, ma a nuove forme di autorevolezza, focalizzate e alternative. Ciò induce processi di ridefinizione del sistema dell’informazione e rende spesso opaca la fonte stessa, soprattutto per l’emergere di canali di risonanza delle fake.

    Bruno Arpaia, Silvia Bencivelli
    Il romanzo alle prese con streghe e catastrofi
    Cosa c’entrano i romanzi con le fake news? C’entrano eccome se, come nel caso di “Le mie amiche streghe” di Silvia Bencivelli e “Qualcosa là fuori” di Bruno Arpaia, la narrativa prende spunto dalla salute e dal cambiamento climatico. In questo dialogo i due scrittori si confrontano sul ruolo che può avere la fiction – che per definizione vive della sospensione temporanea della verità – per farci comprendere meglio i nuovi scenari della post verità.

    Marco Capovilla
    Capire e usare le immagini
    Le immagini fotografiche occupano con prepotenza la nostra vita quotidiana e saturano per sovrabbondanza le nostre percezioni visive. Nella maggior parte dei casi esse sono totalmente opache, nel senso che non ne conosciamo provenienza, contesti culturali e sociali di origine, modalità di realizzazione, ragioni della loro divulgazione, attendibilità, verosimiglianza. Ci sfugge cioè, perché non è quasi mai disponibile, chi sta comunicando e con quale scopo lo fa. Se vogliamo che le immagini possano tornare a informarci sul mondo reale dobbiamo imparare a decifrarle, a impadronirci cioè di strumenti che ci permettano di esercitare una critica severa e costante con la quale riconoscere e smascherare eventuali manipolazioni, deformazioni, rimaneggiamenti, messe in scena. Per evitare inoltre di contribuire noi stessi al rilancio e quindi alla diffusione di immagini fuorvianti e inappropriate o addirittura false e offensive, dobbiamo alfabetizzare il nostro sguardo ai linguaggi visivi per riuscire a frenare e gestire il loro fatale potere di attrazione.

    STRATEGIE: #youtube #biblioVerifica come smascherare #fakenews con #factchecking #video

    PragerU
    #29giugno 2017

    What is Fake News?
    https://www.youtube.com/watch?v=FOZ0irgLwxU



    ABC News (Australia)
    #02giugno 2017

    Could you spot fake news?
    https://www.youtube.com/watch?v=1UkmkQdKKQ4


    KTN News Kenya
    #30aprile 2017

    FACT CHECK: How to spot fake news on Social Media
    https://www.youtube.com/watch?v=OSL3Mhx4Tds


    Channel One News
    #07marzo 2017
    https://www.youtube.com/watch?v=6Z-7zhS4OHU
    How to Spot Fake News
    https://www.youtube.com/watch?v=6Z-7zhS4OHU


    Common Sense Media
    #31gennaio 2017

    5 Ways To Spot Fake News
    https://www.youtube.com/watch?v=g2AdkNH-kWA


    FlackCheck
    #8dicembre 2016

    How to Spot Fake News – FactCheck.org
    https://www.youtube.com/watch?v=AkwWcHekMdo


    John Spencer
    #6dicembre 2016

    The Problem with Fake News (and how our students can solve it)
    https://www.youtube.com/watch?v=xf8mjbVRqao


    HowStuffWorks
    #23gennaio 2016

    4 Ways to Spot a Fake News Story | What the Stuff?!
    https://www.youtube.com/watch?v=g5ON3u5rrmI


    EVENTI: International Fact-Checking Day #2aprile

    Per l’evento del 2 aprile, Factcheckers ha contribuito a realizzare uno schema di lezione (disponibile qui anche in italiano) e un video animato. Con Sky Academy è stata realizzata anche una guida interattiva mobile-first il cui scopo è coinvolgere i giovani fornendo loro gli strumenti-base per informarsi meglio online. Inoltre è stato realizzato un decalogo di facile consultazione. Poche regole, semplici, per cominciare a orientarsi nel mondo della post-verità e evitare di “abbocare” alle bufale. Partire dalla scuola e dall’istruzione sembra l’antidoto migliore contro chi coltiva la menzogna e volta le spalle alla verità.

    http://factcheckingday.com/lesson-plan

    STRATEGIE: night tabloid #RAI #factchecking

    http://www.raiplay.it/programmi/nighttabloid/factchecking


    Politica, economia, futuro, tecnologie, costume e tendenze…Night Tabloid è Il programma di informazione e approfondimento del lunedì, in seconda serata, su Rai2, condotto da Annalisa Bruchi












    STRATEGIA #BiblioVerifica video: quanto spende il ministero della Giustizia #Siope

    quanto spende annualmente il ministero della Giustizia italiano nel suo complesso?

    http://youtube.com/watch?v=vDWjC4e_4Ec&feature=em-upload_owner

    Queste sono le richieste di BIBLIOVERIFICA pervenute finora

    titolo
    richiesta
    richiedente
    Silver Nervuti: Professionisti dal fronte
    notizie nel video https://www.youtube.com/watch?v=1ZhbdcB2muw
    lello carraca
    Auto a benzina vs elettriche: quale impatta e inquina meno
    capire quanto impatto hanno i due tipi di auto, in modo da capire se veramente le auto elettriche inquinano di meno
    Gabriele fonda
    Vaccini Covid19 (terza dose)
    Salve, vorrei capire se questa affermazione sui vaccini Covid19 è stata poi effettivamente confermata, rispetto a quanto indicato il 23/06/2021 su LaRepubblicaSalute:“La somministrazione per via sistemica di molecole di RNA viene a tutt'oggi associata, sin dalle prime applicazioni terapeutiche, a tossicità se ripetuta frequentemente anche quando, come nel caso dei vaccini, la sequenza viene modificata sia per incrementarne stabilità ed immunogenicità sia proprio per ridurne gli effetti immunotossici.”
    Estratta da: https://www.repubblica.it/salute/2021/06/23/news/richiami_covid_-307142443/
    Cristina Biaggi
    Diete
    È possibile dimagrire 10 chili in un mese ?
    Giusy Perlingieri
    Coronavirus dottore Shiva
    Esternazione del dott. Shiva su attacco alla democrazia
    Jane armena
    Virus in laboratorio
    Ecco cosa scrive Laura berti tg2 salute: sta girando un video del 2015 della rubrica del tg3 Leonardo dove si parla di virus creati in laboratorio dal virus SARS in Cina. Chiamato Enrico Bucci, prof alla Temple University a Philadelphia del Patto per la Scienza . HA SMENTITO. Ha detto che quel servizio era fatto in modo poco approfondito .Quel virus del 2015 NON AVEVA NESSUN POTENZIALE EPIDEMICO ed era stato creato in laboratorio per una ragione specifica ovvero trovare farmaci contro la SARS.
    Francesca Carnevale
    Libertà finanziaria
    Ricchezza libertà finanziaria reddito passivo
    Emanuele Piaggi
    aloe e cancro
    ci sono interazioni fra l'aloe e i trammenti medici per il cancro?
    ivana truccolo
    tav
    Quanti km di galleria sono stati scavati?
    Letizia Donnini
    Dentro l'occhio del personaggio di zepeto c'è una cam
    Nn la so dicono cosi
    Luca de vellis
    immunità di gregge
    documentazione scientifica a supporto della teoria dell'immunità di gregge mediante copertura vaccinale
    Antonio Gavini
    Fibromialgia
    Ho letto di due nuove terapie per questa patologia e vorrei essere certa non si tratti di "bufale", essendo una malattia di cui tutti parlano, ma difficilmente se ne viene a capo. 1)L'ossigeno terapia iperbarica, consigliata anche per gli acufeni e vertigini (due dei tanti disturbi di questa patologia). La terapia consiste principalmente in autoemoinfusioni da da praticarsi con frequenza, si inietta al paziente il suo stesso sangue, miscelato con ossigeno e ozono secondo protocolli prestabiliti.
    2) La stimolazione transcranica. Il metodo non è invasivo e utilizza un macchinario per applicare una stimolazione elettromagnetica del tessuto cerebrale. La stimolazione avviene a bassa frequenza grazie a campi elettrici o magnetici. Serve a stimolare la corteccia nella parte del cervello che si pensa dedicata alla percezione del dolore.
    Fonte: La notizia, giornale.it, Raffaella Guadagno, 13 novembre 2017.
    Grazie per l'attenzione
    Silvia
    Silvia
    vaccini
    vaccini
    Francesca Becucci
    Quale e' l'indice della corruzione in Italia?
    Vorrei sapere come evolve il tasso di corruzione in Italia
    DEMO
    Quanti dipendenti pubblici abbiamo in Italia?
    Vorrei sapere il numero di lavoratori nella pubblica amministrazione, possibilmente separandoli per genere e per ente
    DEMO
    diritto del lavoro
    art. 18 codice del lavoro, casi di non applicazione
    giannina canu
    diabete
    nuove cure complicanze
    giannina canu
    Spesa annuale ministero Giustizia
    Come posso trovare quanto spende annualmente il ministero della Giustizia italiano nel suo complesso
    Demo
    PIL italiano negli ultimi anni
    Vorrei sapere l'andamento percentuale del PIL prodotto interno lordo negli ultimi 5-6 anni
    DEMO
    quanti cittadini italiani usano Internet
    vorrei sapere se esiste una fonte certificata che rilevi quanti cittadini italiani usano Internet
    Demo

    STRUMENTI: InVid “In video veritas“ GOOGLE CHROME e FIREFOX

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