INFORMATION MANAGEMENT, FAKE NEWS AND DISINFORMATION

https://bobcatsss2020.sciencesconf.org/

La conferenza mira a collegare approcci teorici e pratiche professionali affrontando questo tema dal punto di vista degli analisti aziendali, dei manager dell’informazione, dei bibliotecari e degli archivisti.

“Una notizia falsa è qualsiasi storia falsa che sembra una notizia. È progettata per convincere i lettori che è vera. Alcune notizie false sono create e diffuse intenzionalmente. Anche una storia poco studiata che contiene errori può essere considerata una notizia falsa. Le notizie false hanno avuto un boom negli ultimi anni”, ecco perché il tema della conferenza BOBCATSSS 2020 è “Information management, fake news and disinformation”.



BOBCATSSS è un simposio internazionale annuale che affronta temi caldi per bibliotecari e professionisti dell’informazione in un ambiente in rapida evoluzione. È creato da e per studenti, insegnanti, ricercatori e professionisti dell’informazione. BOBCATSSS si tiene sotto l’egida dell’EUCLID (European Association for Library and Information Education and Research). È una tradizione che si è tramandata da un paese europeo all’altro dal 1993, fornendo un ricco programma di conferenze professionali e seminari di lavoro, accompagnato da numerose opportunità di networking, scambi personali, discussioni e apprendimento.


BOBCATSSS 2020 si svolgerà in Francia, in un’università parigina. È organizzato congiuntamente dall’Institut Francilien d’Ingénierie des Services (IFIS), Université Paris-Est Marne-la-Vallée e University of Library Studies and Information Technologies (ULSIT), Sofia, Bulgaria.

TEMI DEI PAPER:

# Informazione, disinformazione e disinformazione
# I bibliotecari come custodi di informazioni affidabili
# I bibliotecari hanno la missione di educare e di difendere la verità
# Disinformazione online
# Le notizie false come sfide scientifiche e democratiche
# Il pensiero critico come abilità chiave contro le notizie false
# Società della verità contro la società delle notizie false
# Strumenti o piattaforme per il rilevamento di notizie false
# Strumenti, pratiche e strategie innovative per combattere le notizie false e migliorare l’alfabetizzazione mediatica
# Politica legislativa contro le notizie false
# La proprietà intellettuale come arma educativa
# strategie dell’UE nel campo delle notizie false
# L’informazione e l’alfabetizzazione mediatica come scudo contro le notizie false
# Servizi educativi innovativi nelle biblioteche
# Media liberi contro media non liberi, media alternativi
# Libertà di parola
# Propaganda e psicooperazione, guerra psicologica
# Diritto alla libera espressione come diritto umano
# La censura dei media
# Buzz, virality e social media
# Privacy e cittadinanza digitale
# L’accesso aperto alle informazioni scientifiche come arma contro le notizie false

SITO UFFICIALE
https://bobcatsss2020.sciencesconf.org/


dall’Italia: Matilde Fontanin


https://www.linkedin.com/in/matilde-fontanin-990b998

Abstract

https://bobcatsss2020.sciencesconf.org/resource/page/id/8

“Falsa notizia” è diventata una parola d’ordine, ma cosa significa? Capito, a quanto pare, da tutti, il concetto è oggetto di studi multidisciplinari. Certo, il primo ambito che tocca è quello della cronaca, cioè della comunicazione giornalistica e politica, ma qualsiasi disciplina che si occupi di informazione non può non fare i conti con un fenomeno che, per quanto effimero, ha un grande impatto sulla nostra esperienza di vita.

Pur esistendo già nel mondo analogico, le notizie false sollevano interrogativi etici dopo la loro nascita nel mondo digitale. Come per ogni innovazione, è solo dopo la fase di scoperta che l’uomo riflette sul suo impatto sulla società civile. La cibernetica, fondata da Norbert Wiener, ha indotto Père Dubarle a chiedersi se la nuova scienza, combinata con la teoria dei giochi, alla fine genererà una macchina à gouverner, “per fornire l’ovvia inadeguatezza del cervello quando quest’ultimo si occupa della consueta macchina della politica”. Queste parole, scritte decenni fa, potrebbero ancora costruire le basi per una riflessione etica.

Poiché le notizie false influenzano l’informazione, la domanda è in che misura esse influenzano una professione la cui missione è quella di offrire “una collezione online di oggetti digitali di qualità assicurata”, come afferma il Manifesto IFLA/UNESCO per le biblioteche digitali. I professionisti di LIS dovrebbero occuparsi solo di verità? Qual è il significato di “vero” rispetto a “falso”? Fino a che punto i bibliotecari dovrebbero sforzarsi di “verificare” le informazioni? Dov’è la linea sottile tra selezione e censura? E, soprattutto, chi dice che è un loro compito?

Dopo aver tentato una definizione ampia basata sulla letteratura attuale, il focus di questo discorso è sull’impatto che la diffusione di notizie false, disinformazione e disinformazione ha sui professionisti di LIS in termini di missione, codice etico, competenze e requisiti professionali.