Conclusioni

Dal punto di vista di un approccio centrato sull’umano, gli strumenti AI dovrebbero essere progettati per estendere o potenziare le capacità intellettuali e le competenze sociali umane e non per minarle, entrare in conflitto con esse o sostituirle. Da tempo ci si aspetta che gli strumenti AI possano essere ulteriormente integrati come parte integrante degli strumenti disponibili per gli esseri umani per sostenere l’analisi e l’azione per futuri più inclusivi e sostenibili.

Perché l’IA sia una parte fidata della collaborazione tra umani e macchine – a livello individuale, istituzionale e di sistema – l’approccio centrato sull’umano informato dalla Raccomandazione dell’UNESCO del 2021 sull’etica dell’IA deve essere ulteriormente specificato e implementato in base alle specifiche caratteristiche delle tecnologie emergenti come GenAI. Solo in questo modo possiamo garantire che GenAI diventi uno strumento affidabile per ricercatori, insegnanti e apprendenti.

Anche se GenAI dovrebbe essere utilizzato per servire l’istruzione e la ricerca, tutti noi dobbiamo essere consapevoli che GenAI potrebbe anche cambiare i sistemi consolidati e le loro basi in questi settori. La trasformazione dell’istruzione e della ricerca innescata da GenAI, se esiste, dovrebbe essere rigorosamente esaminata e indirizzata da un approccio centrato sull’umano. Solo in questo modo possiamo garantire che il potenziale dell’IA, in particolare, e tutte le altre categorie di tecnologie utilizzate nell’istruzione in modo più ampio, possa potenziare le capacità umane, per costruire futuri digitali inclusivi per tutti.

Note conclusive

  1. I modelli GenAI sono diventati disponibili per i ricercatori e altre parti interessate molto prima di ChatGPT. Ad esempio, nel 2015 Google ha rilasciato quello che hanno chiamato ‘DeepDream’ (https://en.wikipedia.org/wiki/DeepDream).
  2. Vedi https://chat.openai.com
  3. Per una spiegazione delle tecniche e delle tecnologie dell’IA e del loro rapporto, vedi UNESCO, 2022b, pp. 8-10.
  4. Nota che, poiché GenAI è ancora relativamente nuovo, diverse aziende spesso utilizzano questi termini in modi diversi e talvolta usano parole diverse per significare la stessa cosa.
  5. C’è preoccupazione che i dati utilizzati per addestrare future iterazioni di OpenAI GPT includeranno una quantità considerevole di testo generato dalle versioni precedenti di GPT. Questo ciclo auto-referenziale potrebbe contaminare i dati di addestramento e compromettere le capacità dei futuri modelli GPT.
  6. NB OpenAI, l’azienda che ha sviluppato i GPT in questa tabella, non ha ancora rilasciato pubblicamente informazioni dettagliate su GPT-4 (The Verge, 2023a). In effetti, il numero di parametri è stato smentito dal CEO di OpenAI (The Verge, 2023b). Tuttavia, le cifre incluse qui sono state riportate da diverse fonti (ad esempio, vedi E2Analyst, 2023). In ogni caso, il punto principale è che GPT-4 è costruito su un dataset massicciamente più grande e utilizza un numero massicciamente maggiore di parametri rispetto a GPT-3.
  7. Vedi https://crfm.stanford.edu/2023/03/13/alpaca.html
  8. Vedi https://bard.google.com
  9. Vedi https://writesonic.com/chat
  10. Vedi https://yiyan.baidu.com/welcome
  11. Vedi https://huggingface.co/chat
  12. Vedi https://www.jasper.ai
  13. Vedi https://ai.facebook.com/blog/large-language-model-llama-meta-ai
  14. Vedi https://open-assistant.io
  15. Vedi https://www.alizila.com/alibaba-cloud-debuts-generative-ai-model-for-corporate-users
  16. Vedi https://you.com
  17. Vedi https://www.chatpdf.com
  18. Vedi https://elicit.org
  19. Vedi https://www.perplexity.ai
  20. Vedi https://tools.zmo.ai/webchatgpt
  21. Vedi https://www.compose.ai
  22. Vedi https://www.teamsmart.ai
  23. Vedi https://wiseone.io
  24. Vedi https://www.microsoft.com/en-us/bing
  25. Vedi https://www.craiyon.com
  26. Vedi https://openai.com/product/dall-e-2
  27. Vedi https://dream.ai/create
  28. Vedi https://www.fotor.com/features/ai-image-generator
  29. Vedi https://www.midjourney.com
  30. Vedi https://creator.nightcafe.studio
  31. Vedi https://writesonic.com/photosonic-ai-art-generator
  32. Vedi https://elai.io
  33. Vedi https://www.gliacloud.com
  34. Vedi https://pictory.ai
  35. Vedi https://runwayml.com
  36. Vedi https://www.aiva.ai
  37. Vedi https://boomy.com
  38. Vedi https://soundraw.io
  39. Vedi https://www.voicemod.net/text-to-song
  40. Vedi https://openai.com/research/gpt-4
  41. Vedi https://www.educhat.top e https://www.mathgpt.com
  42. Vedi https://www.educhat.top
  43. Vedi https://www.mathgpt.com
  44. Ci sono alcune eccezioni, come Hugging Face, un gruppo dedicato allo sviluppo open-source di IA.
  45. Vedi, ad esempio, le richieste di Google (2023a) e di OpenAI (Bass and Metz, 2023).
  46. Per un progetto di regolamentazione dell’IA, vedere l’AI Act della Commissione europea (2021).
  47. La revisione si basava su dati raccolti da un sondaggio dell’UNESCO distribuito ai suoi 193 Stati membri sull’uso governativo dell’IA nell’istruzione (UNESCO, 2023c), sull’Osservatorio delle politiche sull’IA dell’OCSE, sul Rapporto sull’indice dell’IA dell’Università di Stanford (Stanford University, 2023) e su informazioni di prima mano ottenute da un gruppo di esperti internazionali.
  48. Vedi https://unctad.org/page/data-protection-and-privacy-legislation-worldwide
  49. Dalla mappatura, fino ad aprile 2023, i seguenti paesi hanno pubblicato strategie nazionali sull’IA: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Benin, Brasile, Canada, Bulgaria, Cile, Cina, Colombia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Egitto, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Islanda, India, Indonesia, Irlanda, Italia, Giappone, Giordania, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malaysia, Malta, Mauritius, Messico, Paesi Bassi, Norvegia, Nuova Zelanda, Oman, Perù, Polonia, Portogallo, Filippine, Qatar, Repubblica di Corea, Romania, Federazione Russa, Arabia Saudita, Serbia, Singapore, Slovenia, Spagna, Svezia, Thailandia, Türkiye, Tunisia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Stati Uniti, Uruguay e Viet Nam. Inoltre, alcuni paesi hanno incorporato strategie sull’IA all’interno di strategie ICT o digitali più ampie, tra cui Algeria, Botswana, Kazakistan, Kenya, Sierra Leone, Slovacchia, Svizzera e Uganda.
  50. Secondo una rapida revisione di tutte le strategie nazionali sull’IA (UNESCO, 2023b), oltre 40 strategie hanno sezioni dedicate alla questione dell’etica.
  51. Secondo una rapida revisione di tutte le strategie nazionali sull’IA (UNESCO, 2023b), circa 45 strategie hanno sezioni dedicate alla questione dell’istruzione.
  52. Vedi https://openai.com/policies/terms-of-use
  53. In alcuni paesi, un insegnante avrà un assistente insegnante (TA) il cui ruolo è quello di rispondere alle domande degli studenti che coprono il materiale del corso. GenAI potrebbe essere utilizzato per sviluppare un “gemello generativo” di un TA, che può essere di supporto agli studenti e ad altri insegnanti, ma può anche causare alcuni problemi negativi (ad esempio, attorno alle relazioni sociali in classe).

 

Questo documento mira a sostenere la pianificazione di regolamenti appropriati, politiche e programmi di sviluppo delle capacità umane per garantire che l’intelligenza artificiale generativa (GenAI) diventi uno strumento che beneficia veramente ed emancipa insegnanti, studenti e ricercatori. Spiega le tecniche di intelligenza artificiale utilizzate da GenAI e elenca un elenco di modelli GPT resi pubblicamente disponibili, in particolare quelli con licenza open source. Apre anche una discussione sull’emergere di EdGPT, modelli GenAI addestrati con dati specifici per scopi educativi. Inoltre, riassume alcune delle principali controversie su GenAI, dalla peggiorata povertà digitale, all’omogeneizzazione delle opinioni, dai deepfake più profondi alle questioni di copyright. Basandosi su una visione umanistica, il documento propone passi chiave per la regolamentazione degli strumenti GenAI, tra cui l’obbligo di proteggere la privacy dei dati e l’istituzione di un limite di età per le conversazioni indipendenti con le piattaforme GenAI. Per guidare l’uso corretto degli strumenti nell’istruzione e nella ricerca, questa Guida propone un approccio etico basato sull’età e appropriato all’agente umano ai processi di convalida etica e di progettazione pedagogica.


 

traduzione libera in italiano tramite
Google BARD, Chat GPT, Perpelixity.ai


Guidance for generative AI in education and research (english version)



TRADUZIONE INTEGRALE (PDF)


capitolo 1 Cos’è l’intelligenza artificiale generativa e come funziona
UNESCO Guida all’intelligenza artificiale generativa per l’istruzione e la ricerca

capitolo 2 Controversie riguardo all’IA generativa e le loro implicazioni per l’istruzione
UNESCO Guida all’intelligenza artificiale generativa per l’istruzione e la ricerca

capitolo 3 Regolamentare l’uso dell’IA generativa nell’istruzione
UNESCO Guida all’intelligenza artificiale generativa per l’istruzione e la ricerca

capitolo 4 Verso un quadro politico per l’uso dell’IA generativa nell’istruzione e nella ricerca
UNESCO Guida all’intelligenza artificiale generativa per l’istruzione e la ricerca

capitolo 5 Agevolare l’uso creativo di GenAI nell’istruzione e nella ricerca
UNESCO Guida all’intelligenza artificiale generativa per l’istruzione e la ricerca

capitolo 6 GenAI e il futuro dell’istruzione e della ricerca
UNESCO Guida all’intelligenza artificiale generativa per l’istruzione e la ricerca

Conclusioni
UNESCO Guida all’intelligenza artificiale generativa per l’istruzione e la ricerca



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