Ecco i 10 comandamenti per orientarsi nella Rete:

1) VERIFICARE LA FONTE – Verificare sempre chi è il proprietario del sito, del giornale, del blog, sia esso istituzione, editore, industria, associazione, singolo cittadino. Questo serve per capire bene chi ha interesse a veicolare quel tipo di informazione. Tra i siti istituzionali Unamsi cita quelli del ministero della Salute, dell’Istituto superiore di sanità, dell’Agenzia italiana del farmaco, degli ospedali e delle società medico-scientifiche. E’ importante che il sito di consultazione riporti sempre, nelle notizie pubblicate, autorevoli fonti di provenienza, una caratteristica che è una misura di attendibilità del sito stesso.

2) ACCERTARSI DELL’AGGIORNAMENTO DEL SITO – Importantissima la verifica della data della pubblicazione. E’ una chiara indicazione dell’attualità di una notizia. Su Internet infatti non si perde nulla e può capitare, utilizzando un motore di ricerca, di arrivare su una notizia vecchia anche di anni.

3) CURE MEDICHE: EVITARE IL ‘FAI DA TE’ – Nessuna informazione scritta può sostituire la visita del medico. Medico e farmacista devono restare i principali punti di riferimento in materia di salute. I contenuti in Rete devono avere solo uno scopo informativo e in nessun caso possono sostituire la visita o la prescrizione di un medico o il consiglio di un farmacista.

4) DIFFIDARE DELLE PRESCRIZIONI SENZA VISITA – Nessun medico serio farà mai una prescrizione a un malato sconosciuto senza averlo visitato. Diffidare quindi dei siti e degli esperti che indicano farmaci e terapie sulla semplice descrizione dei sintomi. Non è serio, non è professionale, e può essere molto pericoloso.

5) MONITORARE IL RISPETTO DELLA PRIVACY – Accertarsi che il proprietario di un sito che gestisce le informazioni sulla salute degli utenti (per esempio attraverso il servizio ‘L’esperto risponde’) rispetti la normativa sulla privacy e garantisca la confidenzialità dei dati.

6) VALUTARE CON LA GIUSTA ATTENZIONE BLOG E FORUM – Possono essere fonti utili, ma anche insidiose perché propongono storie di pazienti e dei loro familiari che suscitano empatia e coinvolgono emotivamente. Fare attenzione perché sono quasi sempre racconti soggettivi, ma non è detto che abbiano affidabilità scientifica. La lettura critica è di rigore.

7) OCCHIO AI MOTORI DI RICERCA – Quando si digita una parola chiave il risultato della ricerca non mostra un elenco di siti in ordine di importanza, ma la selezione può dipendere da altri fattori. I motori di ricerca lavorano infatti come ‘Machine Learning’, cioè memorizzano le scelte e i gusti dell’utente per poi proporre argomenti in linea con le preferenze manifestate nelle scelte precedenti. Non fermarsi quindi alla prima ricerca, ma cercare di incrociare più ricerche e più dati.

8) NON ‘ABBOCCARE’ ALLA PUBBLICITA’ MASCHERATA – Un sito di qualità deve sempre tenere separata l’informazione indipendente da quella pubblicitaria che dovrebbe sempre essere palese e dichiarata.

9) ACQUISTARE CON CAUTELA FARMACI ONLINE – Acquistare farmaci online solo da farmacie autorizzate. In Italia devono avere sul loro sito l’apposito logo identificativo, comune in tutta l’Unione europea, ‘Clicca qui per verificare se questo sito web è legale’. Basta cliccare sul logo e si sarà rinviati al sito web del ministero della Salute, dove è possibile verificare se il venditore online è registrato nell’elenco di quelli autorizzati. Se al contrario il sito non è legato a una farmacia, invece, comprare un farmaco online può essere molto pericoloso.

10) NON CASCARE NELLA PSICOSI DEL COMPLOTTO – Nel web capita spesso di incappare in notizie catastrofiche sull’effetto di vaccini e farmaci. Non perdere mai la capacità di analisi e di critica e confrontarsi sempre col proprio medico.

http://www.adnkronos.com/salute/2017/05/11/smaschera-bufala-online-decalogo-dei-giornalisti-scientifici_YYJ7J4nHYNI3DtVcELRyNP.html

Smaschera la bufala online, il Decalogo dei giornalisti scientifici
(Fotogramma)

Pubblicato il: 11/05/2017 1